Epilogo

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Anche Beppe e Sofia convolarono a nozze e insieme a Kubra e alla piccola Elena, diventarono una famiglia felice. Kubra uscì dall'IPM 3 anni dopo e finalmente Beppe la potè riconoscere. Lei adorava Elena, e anche Sofia, e ci passava molto tempo. Beppe ebbe modo di essere il padre che non era mai stato per lei. Insieme andavano spesso sulla tomba di Latifah, a volte senza neanche parlare. 

Sofia fece molta fatica ad adattarsi alla vita da madre, ma con Beppe e Kubra al suo fianco, tutto si rese più facile. Aveva instaurato un bel rapporto con Kubra, niente di materno, ma più amichevole e rispettoso.  In questo ambiente particolare ma sereno, la piccola Elena crebbe sana e forte, fino a diventare una poliziotta, come la mamma. Non le venne mai raccontata la sua vera storia, solo verso i 20 anni le venne rivelato che Beppe non era il padre biologico, ma niente cambiò. Cesare rimase solo un brutto ricordo nelle memorie di Sofia. Insieme a lui, anche il ricordo della sorella Elena si fece spazio nell'archivio della sua memoria, però con un connotato positivo. Riuscì finalmente ad accettare la sua morte, regalando la collana alla figlia una volta diventata abbastanza grande.

Anche all'IPM le cose presero una svolta, essendo madre Sofia potè finalmente comprendere meglio i detenuti e aiutarli a recuperare. Massimo era così fiero di lei, lavorare al fianco di una donna completamente diversa a quella che aveva conosciuto, in positivo.

 Anche la storia tra Carmine e Rosa esplose, superate le difficoltà delle loro famiglie dopo la morte di Don Salvatore e in seguito, per malattia, di Donna Wanda. Poterono finalmente sposarsi ed essere felici: ebbero dei figli, di cui il primo genito fece di nome come l'uomo che li aveva sempre sostenuti e protetti. 

Futura rimase sotto la custodia di Paola fino ai suoi 10 anni, età in cui Carmine riuscì a dimostrarsi idoneo per l'affidamento della figlia. Ma nonostante questo, Paola era una figura importante nella vita della bambina, perché era  tutti gli effetti stata una madre per lei. 

Lei e Massimo vissero felici per il resto dei loro giorni, finalmente Consuelo accettò la situazione come un'adulta e li augurò il meglio nella vita. I due si impegnarono a crescere Pietro e Futura il meglio possibile e Massimo fece sempre in modo che a Paola non pesasse il fatto che non fossero figli suoi. Pietro, dopo molti anni, iniziò a chiamare anche lei mamma, senza sminuire Consuelo ovviamente. Pietro rimase sempre molto affascinato dalla loro storia e con questa motivazione decise di arruolarsi all'accademia per inseguire le orme del padre, avendo successo e entrando all'IPM come comandante, al fianco di Elena.

Finalmente tutti avevano raggiunto il mare fuori dalle sbarre, inseguendo le proprie speranze e sogni.

Mare fuori|| Comandante e Direttrice|| Non sei poi così maleWhere stories live. Discover now