37 || Wedding day

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(titolo in inglese per fare i fighi)

8 settembre 2023, municipio di Napoli, 10:30

"Ok, ora metta una firma qui." Disse il sindaco. Paola firmò il documento con un sorriso smagliante. Erano nella sala principale dell'edificio, Paola e Massimo in piedi davanti al tavolo con dietro il sindaco; Beppe e Sofia seduti dai lati opposti , poco distanti e Carmine, Pietro, Futura, Rosa e Sara seduti dietro. 

Finito di firmare i due si guardarono negli occhi, non erano vestiti con abiti da matrimonio, nessuno lo era. Massimo aveva messo una giacca sopra la sua solita camicia mentre Paola era vestita come un normale giorno di lavoro, solo che la giacca e i pantaloni invece di essere neri, erano bianchi e aveva i capelli chiusi  in una mezza coda che le copriva la schiena.

"Bacio, bacio, bacio!"Iniziò Carmine, seguito da Pietro e poi da Beppe. Sofia e Sara e Rosa se la ridevano mentre Paola e Massimo li accontentarono volentieri.

Poi 'i pochi ma buoni' si trovarono nel cortile della casa di Beppe e Sofia, dove cantano e ballavano in allegria. In quel momento non importava chi era la direttrice, il comandante, i detenuti o l'avvocato; era un momento di gioia comune che tutti si stavano godendo. 

La musica risuonava nell'aria mentre Paola e Massimo si univano agli altri nel cortile. Non c'era spazio per le distinzioni di ruolo o titoli, erano semplicemente un gruppo di amici che celebravano un momento speciale insieme.

I raggi del sole illuminavano il cortile, creando un'atmosfera vibrante e festosa. Le risate echeggiavano mentre ballavano e si abbracciavano, trasmettendo una felicità contagiosa. Tutti avevano un sorriso sul viso, i cuori colmi di gioia.

Paola e Massimo si tenevano per mano, gli sguardi ancora pieni di amore e felicità. Avevano superato molte sfide insieme e quel momento rappresentava una vittoria per entrambi. Non importava se non fossero vestiti in modo tradizionale, perché il loro amore andava al di là di convenzioni e formalità.

Il tempo sembrava fermarsi mentre continuavano a ballare e a cantare, immergendosi completamente nell'energia positiva dell'occasione. 

Quel giorno sarebbe rimasto impresso nei loro cuori come un ricordo prezioso, un simbolo di amore, amicizia e unità. Non importava quale fosse il futuro, sapevano di poter affrontare tutto insieme, perché avevano una rete di affetti solidi che li sosteneva.

E così, tra sorrisi, balli e abbracci, Paola e Massimo continuarono a celebrare il loro amore e a godersi l'inaspettata e meravigliosa festa nel cortile di quella casa.

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Napoli, 22:30

La festa era ormai giunta al termine, tutti erano rientrati a casa e all'IPM. Paola, Massimo e Pietro erano a casa. Pietro stava già dormendo, distrutto dalla giornata, mentre i due neo-sposi stavano parlando in camera da letto, già sotto le coperte e pronti a dormire. "Come si stente Sig.ra Esposito?" Disse lui guardandola con occhi lucisi, sognava di chiamarla così da tanto tempo. "Molto bene...non ci posso credere che sei mio marito..." Disse Paola sdraiandosi nel letto. "Mi sa che ti dovrai abituare, infondo è solo finché morte non ci separi."

Massimo sorrise dolcemente guardando Paola. "Sì, dovrò abituarmi a sentirmi chiamare marito, ma sapevo fin dal primo istante che eri la persona con cui volevo condividere la mia vita. Siamo stati attraverso così tanto insieme, e ora finalmente possiamo affrontare tutto come marito e moglie."

Paola si avvicinò a Massimo e posò la testa sul suo petto, ascoltando il battito del suo cuore. "Sono così grata di averti accanto, Massimo. Sei la mia roccia, il mio sostegno, e so che insieme possiamo superare qualsiasi cosa la vita ci riservi."

Massimo accarezzò i capelli di Paola con delicatezza. "Siamo una squadra, Paola. Abbiamo dimostrato di poter affrontare sfide, grandi e piccole, e uscirne più forti. Sono pronto ad affrontare il futuro con te al mio fianco, nella buona e nella cattiva sorte."

Paola sollevò il viso e lo guardò negli occhi, i loro sguardi si intrecciarono in un profondo legame. "Ti amo, Massimo. Con tutto il mio cuore. Non vedo l'ora di vedere cosa il futuro ci riserva, perché so che insieme possiamo costruire una vita piena di amore, felicità e avventure."

Massimo le sorrise e le diede un dolce bacio sulla fronte. "Ti amo anch'io, Paola. Ogni giorno il mio amore per te cresce sempre di più. Sarò sempre qui per te, in ogni momento della nostra vita. Buonanotte, mia dolce moglie."

Con un sorriso sereno, Paola si rannicchiò accanto a Massimo e si lasciò cullare dai sogni, sapendo di avere accanto l'uomo che amava e che l'amava incondizionatamente. Insieme, affrontando le avversità e celebrando le gioie, avrebbero costruito un futuro luminoso e colmo di amore. Finalmente erano felici.

Mare fuori|| Comandante e Direttrice|| Non sei poi così maleWhere stories live. Discover now