46) Non fare stupidaggini

4.9K 156 18
                                    

Sono giorni estenuanti...siamo tutti esausti e i ragazzi sono impegnati nella preparazione degli ultimi esami, in vista della laurea.
Anche io devo consegnare un ultimo esame e poi, per quest'anno, dovrei aver finito.
Sono felicissima e super orgogliosa di me stessa, ma sono anche tremendamente preoccupata per Aidan.
Domani, suo padre esce di galera e lui è teso come una corda di violino. È irascibile e tratta di merda tutte le perone che gli stiano accanto.
Io so il motivo, ma i nostri amici no e sono tutti arrabbiati per l'atteggiamento che ha assunto.

-Vedi di darti una calmata.- lo fulmina Theo, prendendo le sue cose e alzandosi dal tavolo della mensa. Se ne va stizzito ed io resto ad osservarlo senza sapere cosa dire.
Sospiro e appoggio una mano sulla coscia di Aidan, cercando di calmarlo.
-Ma si può sapere cosa diavolo hai?- gli chiede Samuel, dopo la sua ennesima risposta velenosa.
Lui indurisce la mascella e si sposta bruscamente dal mio tocco, alzandosi in piedi e andandosene.
I ragazzi sospirano e si girano verso di me. -Cosa gli sta succedendo, Ollie?- mi chiede James.

-È solo stressato per gli esami.- cerco di sembrare convincente, ma capisco che nessuno mi abbia creduta.
-Anche noi lo siamo, ma di certo non trattiamo di merda i nostri amici.- risponde, infatti, Tyler.
-Abbiate pazienza, ok? Per lui è importante.- provo a ribattere.
-Ah..perché per noi no, vero?- risponde, velenoso, James.
-Smettetela...è vostro amico e voi dovreste stargli vicino se vedete che sta passando un momento delicato, non dargli ancora contro.- indurisco il tono della voce e mi alzo in piedi, pronta ad andarlo a cercare.
-Devi smetterla di difenderlo sempre.- ringhia Hannah.
-Non sai niente.- sibilo, intimandole, con lo sguardo, di stare in silenzio.
-No, non so un cazzo, è vero, ma se James si comportasse così con noi...con me...di certo non me ne starei zitta e buona a giustificarlo.- ribatte.

-Ripeto: non sai un cazzo.-
Il mio rapporto con Hannah è completamente cambiato, da quando sono arrivata qui al college: prima avevamo un bel rapporto, la adoravo, adesso, invece, non facciamo altro che litigare ed il motivo è quasi sempre Aidan.
-Ollie, piantala.- mi riprende mio fratello.
-Allora tienila a bada.- gli dico, indicandole la sua fidanzata.
-"Tienila a bada"? Cosa ti sembro, un cane?-chiede lei, inviperita.
Prendo un respiro profondo, provando a calmarmi.
-Ascolta, Hannah, Aidan sta passando un periodo complicato e, di certo, non ha bisogno di sentirsi dire su anche da voi. Mi dispiace che sia così irascibile e che vi risponda male, ma non prendetevela sul personale.-
Lei incrocia le braccia al petto, con una smorfia divertita. -Certo...tanto ha sempre la sua segretaria che gli corre dietro come un cane.-

James le posa una mano sulla vita. -Hannah.- la riprende.
Compio uno scatto in sua direzione e le arrivo sotto al naso. -Bada a come parli.- ringhio. -E se tu sapessi anche solo una minima parte di tutto quello che sta provando Aidan, non parleresti così alla cazzo di cane.-
-Oh, illuminami.- fa una smorfia.
Le sorrido. -Mh, non ha senso perdere tempo con una come te. Non capiresti.- le lancio un'ultima occhiata schifata e mi dirigo verso la porta, andando a cercare il mio ragazzo dagli occhi blu.

Lo trovo rannicchiato in uno degli ultimi gradini della scala antincendio e mi si stringe il cuore a vederlo così.
-Hey.- mi siedo vicino a lui e mi porto le ginocchia al petto, cercando di trovare le parole migliori da dirgli.
-Ti prego, non essere arrabbiata con me.- sussurra all'improvviso, cogliendomi completamente impreparata.
-Cosa?- domando non capendo.
-Ti prego, non esserlo. Lo sai che non sia mia intenzione trattarvi male, ma ho qualcosa nel petto che non mi permette di respirare. Mi sento continuamente soffocare e fa male, cazzo, fa tanto male. È come se avessi lottato, per tutta la vita, contro qualcosa che, poi, ha vinto lo stesso. È come se avessi buttato via tutti gli ultimi anni per niente. Lui ha vinto. Lui, domani, a quest'ora, sarà fuori. Lui sarà di nuovo libero, mentre noi saremo di nuovo in gabbia.-
-Aidan..- cerco di trattenere le lacrime, ma è più forte di me.
-Cosa farò, ora, Ollie? Dimmelo tu, ti prego, cosa devo fare?- si gira verso di me, con un dolore straziante negli occhi, ed io mi sento morire.

Stringimi ancora un po' (Romance)Where stories live. Discover now