Little Things || Harry Styles

CHAPTER FOURTEEN

Siamo in macchina con Louis e sta correndo come un pazzo verso Holmes Chapel.
Si mette dentro una stradina, dove dice che si trovi la casa di Anne. Di tanto in tanto mi tranquillizza, perché sono nel panico completo. Mando mille messaggi ad Harry e lui non risponde neanche ad uno.
Una volta arrivati davanti a casa sua decide di chiamarlo anche Louis, ma niente. Decidiamo cosi di suonare, con la speranza che ci aprano. Una,due,tre volte, ma niente.
Metto le mani sulla maniglia della porta e notiamo perplessi che è aperta. Ci dividiamo una volta entrati: Louis giù e io al piano superiore.

Giro per tutte le stanze, in una ci trovo il nome della sorella, Gemma. Li non lo trovo, vago come una disperata in cerca della sua stanza, un qualcosa che mi dica che quella è la sua camera e finalmente, dopo venti minuti buoni, la trovo.

C'è sopra in disegno di un aereoplano di carta, quella è camera sua. La apro velocemente e lo trovo li: disteso per terra,con gli occhi chiusi e tremolante.

Corro verso di lui e chiamo Louis urlando per far si che mi trovi:

<< Che cazzo è successo.. >> dice Louis appena arriva e si inginocchia verso l'amico.

<< Non lo so, non lo so Lou! Non si sveglia!! >> urlo come una pazza e con le lacrime agli occhi.

<< Chiamo un ambulanza!!>>

Louis esce dalla stanza, ed io richiamo Harry. Lo scuoto piano, ma non risponde.

<< Harry, apri gli occhioni verdi. Ti prego.. >> gli dico come una preghiera disperatamente.

Si muove un attimo e io lo stringo fra le mie braccia, nell'orecchio gli dico di svegliarsi, prego che si svegli. Gli dico che deve svegliarsi, che mi sarei arrabbiata..

<< Harry, ho bisogno di te. Ti prego, piccolo.. Svegliati. Ti prego. >>

Si agita di nuovo e finalmente i suoi occhioni verdi si aprono. Mi guarda confuso e mi abbraccia fortissimo.

<< Sei qui.. >> mi dice stravolto. << non andartene più, Beth. >>

Lo stringo più forte e piango ancora di più.

<< Non ti lascerò di nuovo solo, te lo prometto. Ma tu avvertimi prima, ogni volta che vuoi e che ne hai bisogno, chiamami Harry. Sei la persona più importante della mia vita ora, non andare via. >>

Butto fuori tutto quello che avevo dentro, fregandomene di chi ci sia, in questo caso Louis ha sentito tutto. Ma non dice nulla, guarda Harry preoccupato. L'ambulanza è appena arrivata e decido di andare io con lui. Louis ci segue in macchina.

Appena arrivati all'ospedale portano Harry per un cheek-up generale.
Sono fuori che aspetto con Lou, che mi fissa senza dire una parola.

<< Io.. >> dico senza forza.

<< Non devi dirmi niente, Beth. Apprezzo che sia tu la ragazza che sta vicino ad Harry. Mi aveva parlato di una ragazza speciale, ma non credevo fossi tu.. >>

Harry gli ha parlato di me?
Allora sono davvero speciale per lui.

<< Volevo dirtelo prima, ma poi è successo questo...>>

<< Sono felice che sia tu. Davvero,Beth! Trattalo bene, stai accanto a lui, ne ha bisogno. >> mi dice dolcemente e mi abbraccia.

<< Grazie. Per me conta molto tutto questo, per Harry sei un amico importante e anche per me. Mi prenderò cura di lui.. >>

Attendiamo ancora qualche minuto ed Harry esce per raggiungerci. Abbraccia prima Louis e lo ringrazia per avermi portato da lui e per essere li e poi abbraccia me. Ricambio subito e lo stringo forte, non so ancora cosa aspettarmi, cosa gli sia successo, voglio che sia Harry a dirmelo a confidarmi i suoi Demoni.

<< Sei qui. >> mi dice con occhi lucidi sorridendo timidamente, quasi impaurito.

<< Sono qui per te. >> rispondo io trattenendo le lacrime.

Louis sospira e ci guarda imbarazzato e grattandosi la testa nervosamente.

<< Io credo che andró via. Vi lascio soli piccioncini. Harry,fammi sapere cosa ti hanno detto i medici appena te la senti e tratta bene Beth. >> dice e sorride.

<< Sarà fatto, giuro. Grazie di tutto, Louis. >> gli dice Harry e lo si salutano con un cenno della mano.

*****

Harry ed io siamo seduti nel parco accanto a casa mia, ora. Giochiamo sull'altalena come due bambini, lui ride tanto ed io sono felicissima che stia di nuovo bene. Non voglio vedere altro che il suo sorriso per il resto della mia vita, nient'altro. Quando lo fa illumina il mio cuore e fa stare bene anche me.
Si alza per spingere la mia altalena ed io non resisto.

<< Cosa..beh.. Cosa ti è successo, Harry? >> chiedo cautamente.
Rimane in silenzio per qualche minuto, butta giù qualche sospiro e poi mi risponde.

<< Tutti abbiamo dei demoni,Beth. Li ho anch'io.. E non riesco a combatterli. Oggi ne è stata una prova eclatante. >> si blocca, carezzandomi una guancia e mettendosi davanti a me in ginocchio.

<< Ho solo paura che questi demoni possano far del male anche a te, che possano farti scappare lontano da me.>>

Penso un attimo a cosa possa essere, mi viene in mente la storia di suo padre, che ne ha sofferto molto, ma nient'altro.

<< Raccontameli. Condividili con me ed io ti aiuterò. Senza scappare via, giuro. >> gli dico sicura di me. Harry mi guarda, passandosi una mano tra i capelli. Mi prende il viso tra le mani e mi bacia, poi si stacca e mi fissa per alcuni minuti.

<< Riuscirai ad aggiustarmi, Elizabeth? >> mi chiede toccandomi come se fossi cristallo pronto a spezzarsi.

<< Giuro che ci riuscirò, sono qui per te. Passami i tuoi demoni, Harry. >>

Sorride e chiude le mani a pugno sulle sue gambe. China la schiena e abbassa la testa.

<< Iniziò tutto da quel giorno... >>

Continuo appena possibile ragazze, spero vi piaccia! :) sto formulando parecchie idee,le devo solo unire e creare qualcosa di unico e coinvolgente.
Stasera vado a fare un po' di shopping se vi interessa haha spero di trovare le vans che cerco, sono una malata da quando sono piccola delle Vans! *.* voi che gusti avete?
Mettete qualche stellina se vi piace e comentate :)
Un baciiiooo :*