Capitolo 8: Allenamento da campioni!

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Era giovedì mattina. Lily era in sella a Harleem nell'arena sette. La squadra al completo era schierata al centro del campo attendendo l'ispezione mattutina. Tutti sbadigliarono.

- Dai raga che tra poco è sabato-

- Mh.-

- Bene ragazzi! Iniziamo da te Martijn!-

Il ragazzo avanzò e porse le redini all'operatore di servizio mentre l'istruttore ispezionava Shadow, il suo castrone del Don, un cavallo russo delle zone del Donbass. Fu poi il turno di Esther e Colorado, Jessica e Luna di Miele, Milàn e Solo, Dennis su Monte Carlo, Nathalie assieme a Wall of Fame e infine lei e il frisone.

- Bene tutti in sella e visto che i cavalli sono già caldi per il giro in tondino di prima fate un po' di galoppo sinistro. Su forza! Jess daccene delle gambe! E tu, Milàn tieni le redini più lunghe lo tiri troppo! Fallo correre ma tienilo in contatto.-

Il signor Visser era così tutti i giorni. Non si accontentava mai ma così li spronava a dare il meglio. Lily era migliorata molto in sella da quando era giunta lì. 

- Bene raga ora al centro. - 

I ragazzi ubbidirono mentre il mister montava un percorso sulla pista.

- E' un percorso degli ottanta ragazzi. Vi voglio attenti e attivi! Milàn e Lily, non potete saltare con quei due frisoni. -

Lil si sentì vuoto dentro. Che rabbia! I due si allontanarono a cavallo nell'arena di raccolta lì attaccata di modo da potersi esercitare ma guardare i compagni.

- Non è giusto.-

- Lo so... aspetta qui tienimi Solo.-

Il ragazzo smontò e porse le redini a lei. Quando tornò aveva qualche barriera e prese anche due pilieri al giro seguente. 

- Fammi un percorso per favore-

 -Su pista?-

Le chiese il ragazzo meravigliato dalla sua determinazione.

- No, un percorso.-

- Mh. Allora aspetta che porto qui una carriola di roba. Che altezza?-

- Degli ottanta-

Quando il percorso fu pronto si presentava così:

Non era per nulla semplice ma Lily si concentrò e partì al galoppo verso al primo verticale

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Non era per nulla semplice ma Lily si concentrò e partì al galoppo verso al primo verticale. Superò senza difficoltà i primi tre ostacoli ma al quarto oxer abbatté due barriere. Dopo altri cinque tempi di galoppo si trovò alla prima combinazione e poi successivamente dopo una larga curva al sesto verticale di tavole. Il tredicesimo ostacolo era una bassissima triplice di cavallette quasi uguale a una riviera e poi una crocetta bassa di riposo a una falcata. 

- Wow! Sei bravo a progettare percorsi Milàn!-

Il ragazzo la guardò fermarsi ansimando per il galoppo con una faccia da ridere. Si sentì un timido applaudire dietro al cancello che poi si fece più marcato ed entrarono con faccia scioccata il resto della squadra e il mister. 

Un cavallo di nome HarleemDonde viven las historias. Descúbrelo ahora