Il nuovo Titan

Red Saga: Partenza

~Starfire~
Sentire quelle parole mi spezzò il cuore, anche solo l'eventualità che Mattia si sacrificasse mi terrorizzava.
-Star...- Mattia mi prese la mano -Farò in modo da non arrivare al piano B, te l'ho promesso.
-Bene. Tra un'ora partiamo- decretò Batman.
-Perché Zatanna e lo scopasquali non ci teletrasportano là?- chiese Harley.
-Stai scherzando?- sbottò Costantine -Hai idea di quante energie servano per portare tutti voi in un pianeta sperduto che non abbiamo mai visitato? E poi dovremmo anche combattere un esercito? Scordatelo.

-Mattia, promettimi che non agirai in modo impulsivo per fare l'eroe.
-Te lo prometto Star, ci tengo a tornare a casa con te.
-Bene.
-Ti prego, dimmi che non sei furiosa per la questione di tua sorella.
-No, sono sicura che sia tu non abbia avuto molta scelta e farò il possibile per non causare problemi con lei e rispettarla.
-E non sei arrabbiata per il fatto che Harley Quinn sia la mia ex?
-Una parte di me vuole farti i complimenti per il tuo gusto in fatto di donne...
-Lo ha detto anche lei, visto? Andrete sicuramente d'accordo.
-L'altra vorrebbe ucciderti per non avermelo detto prima.
-Ehi, l'ho ricordato l'altro ieri, non mi sembrava il caso di dirtelo il giorno del tuo compleanno. E quando me lo sono ricordato sono corso da lei e da mamma, perché persi la memoria mentre stavo con lei, perciò ero solo sparito...
-Aspetta, quindi tecnicamente non vi siete mai lasciati?
-Nah quando ci siamo visti mi ha mollato, solo che era l'altro ieri.
-Vabbè non importa, il passato è passato, non mi riguarda- lo baciai.
-Che bello vedere dei giovani affiatati- commentò Wonder Woman.
Arrossii per il commento ed iniziai a parlare con lei, era molto dolce e mi raccontò decine di aneddoti teneri e buffi dell'infanzia di Mattia.
-Scusa... ti posso parlare?- la voce di Blackfire mi scosse come un fulmine a ciel sereno.
-Sì, cosa...- mi interruppi vedendo mia sorella maggiore inginocchiarsi davanti a me.
-Sono stata una disgrazia. Chiedo il tuo perdono per tutto ciò che ti ho causato fino ad oggi. Ho sfogato su di te la rabbia che provavo verso i nostri genitori ormai defunti. Io ti ho ferita e tu mi hai sempre rispettata ed aiutata. Io ti odiavo perché tu potevi volare ed io no e tu mi hai resa in grado.
Rimasi senza parole, la potente e prepotente Blackfire si era inginocchiata davanti a me chiedendomi scusa.
-Non è un trucco, vero?
-Sono giunta al punto in cui anche chiedendoti scusa in ginocchio tu non puoi fidarti di me? Capisco. Posso solo sperare di dimostrarti il mio pentimento combattendo al vostro fianco.
La abbracciai e strinsi forte.
-Scusami- dissi in lacrime -Ti ho lasciata al tuo destino ed ho smesso di combattere per te, forse avrei potuto fare di più...
-No, hai fatto anche troppo. Ho avuto tempo per riflettere in carcere e mi sono resa conto dei miei errori. Se sono finita là è anche merito tuo.
-Da quanto tempo hai capito i tuoi errori?
-Non lo so, il tempo là non sembra scorrere mai. Sarà almeno un anno che voglio rimediare ai miei errori, ma anche una volta evasa ho dovuto viaggiare nell'ombra per non essere catturata. Mattia mi ha salvata e dato una possibilità, sinceramente mi ha parlato così tanto di quanto tu sia fantastica che sono un po' invidiosa di voi, ma una volta finita la missione chiederò a Mattia di arrestarmi per finire di scontare la pena.

-Sei cresciuta ed ora sei una persona molto matura, Black.
-Grazie, Star. Alla fine io sono la maggiore. Allora, accetterai di combattere al mio fianco?
-Certo sorella, mostriamo a quegli assassini lo stile di Tamaran.

Salimmo su un'astronave e dopo ore di viaggio iniziammo a vedere un pianeta, era mostruoso, rosso come le fiamme dell'Inferno, pieno di crateri e circondato da diversi anelli che sembravano servire per tagliarci in mille pezzi.