Il nuovo Titan

Wrong universe saga: primo incontro

~Mattia~
Braniac, un androide alieno criminale estremamente intelligente stava attaccando la città interrompendo il pranzo con mia madre, così io e lei fummo costretti ad affrontarlo.

-NON FARLO!- urlò lei -Non puoi più usare i tuoi poteri, è pericoloso, il tuo corpo potrebbe non reggere più.
-Devo farlo.

Usai tutte le mie energie per cercare di concentrare le briciole di potere rimasto, ma qualcosa andò storto.
Ricordo solo un'esplosione, quando mi svegliai non ero più lì.

/**NOTE DELL'AUTORE
Da questo momento la storia viene narrata per la prima volta da Mattia e si svolge in un ******** completamente diverso.
Per evidenziare il cambiamento verrà narrata in prima persona e cambierà lo stile leggermente, spero che il cambiamento non renda pesante la lettura***/

~Luogo sconosciuto, tempo ignoto~
Studio l'ambiente circostante, sembra Metropolis anche se noto qualche piccolo cambiamento, è più... cupa.
"Diario di viaggio di Mattia.
Sto iniziando questo diario perché percepisco qualcosa di sbagliato, lo sento dentro.
Anche l'Anello è turbato, che sia successo qualcosa alle Lanterne Verdi?
Il cielo è più grigio, il livello di inquinamento aereo è aumentato?
Procedo a sollevarmi da terra in volo, scruto la città e noto che lo skyline sembra diverso, mancano due strutture.
Mi avvicino ai luoghi incriminati e noto con sorpresa che il Daily Planet, luogo di lavoro di Clark Kent e Lois Lane, ed i laboratori scientifico S.T.A.R., in cui è Barry Allen è diventato Flash, risultano distrutti.
Provo ad approcciare dei cittadini per chiedere informazioni, ma scappano spaventati, guardando il mio riflesso in una pozzanghera comprendo il motivo: sono in forma mezzo-demone e non riesco a tornare umano".

Un'esplosione interrompe i miei appunti, così mi avvicino per controllare cercando di stare nascosto.
Questo posto non è casa mia, potrebbe essere un'illusione o un trucco di qualche criminale, scoprirò cosa succede.
Mi avvicino alla fonte di rumore in volo così che nessuno possa udire i miei passi.
Due figure si stanno scontrando, un uomo con il mantello lancia al suolo una creatura non umanoide alta almeno due metri, li riconosco, sono Superman ed uno dei suoi nemici storici chiamato Doomsday.