~Extra~

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Qualche anno dopo...

"Allora, Ground Zero, come ci si sente ad essere l'eroe numero uno a soli ventidue anni?" Chiese il giornalista avvicinando il microfono alla bocca del numero uno "Non saprei descriverlo, mi sento importante ma allo stesso tempo comprendo di avere molte responsabilità " Rispose il ventiduenne Bakugo Katsuki mostrando una faccia leggermente annoiata e scocciata. Non amava le interviste, soprattutto se li rubava del tempo che poteva passare nel modo più bello del mondo. Aveva appena salvato tre bambini da dei villain ed in quel momento si ritrovava circondato da telecamere e microfoni. Odiava la parte di essere considerato una celebrità solo perché era il numero uno fra gli Hero.

Dopo che ebbe finito di rispondere a varie domande, con I suoi modi, riuscì finalmente ad uscire da tutti quei giornalisti ed a tornare alla sua agenzia dove trovò tutti i suoi colleghi applaudirlo "Bakubro sei riuscito a rispondere a più di cinque domande senza far esplodere qualcuno! Questo è un traguardo!" Disse entusiasto il ragazzo dai capelli rossi, Eijiro Kirishima sfoggiando un sorriso a trentadue denti "Sta zitto capelli di merda!" Sbraitò nervoso il biondo togliendosi i guanti " Eddai amore lascialo in pace" Disse Mina mettendo un braccio intorno al braccio di suo marito, Kirishima " Ah a proposito Bakugo" Mormorò la rosa sobbalzando per quello che si era ricordata " Quando glielo chiederai?" Aggiunse guardando il biondo impegnato a pulire i suoi guantoni. Non appena sentita la domanda frenò qualsiasi azione stesse facendo e si girò con fare omicida verso Mina, ma prima che potesse perdere la pazienza fece un grande sospiro "Ancora non lo so..." Disse posando il suo sguardo sulle mani "Ho paura..." Mormorò strizzando gli occhi subito dopo.

Mina e Kirishima si lanciarono uno sguardo preoccupato ed iniziarono a pensare qualche soluzione, ma c'era poco da fare purtroppo...
Da quando Kastuki aveva iniziato a pensarci si comportava in maniera diversa, era più gentile, si fa per dire, lavorava tutto il giorno senza interruzione e odiava dover tornare a casa come se quel posto li ricordasse dei traumi che in realtà, non aveva mai vissuto. Amava la pioggia, infatti lavorava spesso anche con i temporali e non si copriva mai.
Insomma Katsuki era cambiato del tutto e i suoi amici stavano iniziando a preoccuparsi, erano consapevoli della sua situazione ma non pensavano fosse così grave da chiudersi in sé stesso ed evitare tutti, perché alla fine era quello che stava facendo in quei mesi, evitare qualsiasi contatto che li creasse scomodità.

Bakugo senza proferire parola, si chiuse nel suo officio e si sistemò sulla sedia chiudendo gli occhi pensando sul da farsi. 'Potrei andare a trovarlo...' Pensò, effettivamente era da un pò che non lo vedeva. Ma odiava vederlo ogni volta in quella forma che non riconosceva e ricordava, odiava vederlo come una pietra e non come una persona normale.
Aprì gli occhi prima che delle piccole lacrime potessero cadere e se li strofinò con forza per evitare anche solo che si creasse qualche goccia nei suoi occhi rossi.

Ad un certo punto sentì bussare ed a quel punto si sistemò il viso e sistemò la postura "Avanti" Mormorò aspettando l'entrata della persona misteriosa ritrovandosi nuovamente il suo migliore amico dai capelli rossi. "Che vuoi Eijiro " Disse rilassando il corpo "Scusami Bakugo, hai bisogno di parlarne..." Rispose avvicinandosi al biondo " No,non ne ho bisogno, ma grazie lo stesso " Rispose freddamente Kastuki cercando di evitare lo sguardo del rosso "Ascolta..." Disse Kirishima poggiando le mani sulla scrivania " So che è difficile da quando è successo quello, ma è da un mese, un mese cazzo che non lo vai a trovare, pure noi siamo andati a trovarlo, e siamo tuoi amici." Aggiunse Kirishima facendo fuoriuscire della rabbia che stava tenendo dentro da troppo tempo. Kastuki lo guardò, sapeva di star sbagliando, ma non ce la faceva "Non riesco, non riesco,non riesco, non riesco!" Gridò iniziando a piangere lacrime che aveva trattenuto per troppo tempo. Kirishima lo guardò con sguardo comprensivo e li mise una mano sulla spalla, sapeva quando il suo migliore amico soffriva, alla fine si conoscevano da una vita.

Kastuki pianse per mezz'ora, senza pausa e Kirishima, era rimasto al suo fianco senza abbandonarlo per nemmeno mezzosecondo "Forza Bakugo, ce la puoi fare." Incoraggiò il rosso sorridendo, sorriso che venne ricambiato dal biondo.
Bakugo si alzò ed andò a cambiarsi ma prima di lasciare l'ufficio disse "Grazie Eijiro " L'amico lo guardò e si mise quasi a piangere per quelle parole, non gliele aveva mai detto, non poteva sentirsi più felice. Fece un grosso sorriso mentre una lacrima solcava la sua guancia, non era una lacrima di tristezza ma di gioia.
Kastuki uscì dalla sua agenzia ormai enorme ed andò verso una direzione dove non andava da ormai troppo tempo. Li mancava? La risposta era sì, li mancava troppo da poterlo descrivere a parole, li mancava come alle stelle manca il sole nel pomeriggio o li mancava come ai bambini manca la neve in estate.
Si sistemò una cosa in tasca non appena fu arrivato davanti a quel posto che considerava come "casa".
Suonò il campanello e aspettò. Sembrava non esserci nessuno in casa finché non si presentò dinanzi a lui un ragazzo dai capelli verdi leggermente più basso di lui, alla vista di Katsuki, Izuku si irrigidì come una pietra" Ah bakugo.. dopo un mese sei tornato?" Disse Izuku guardandolo con fare furioso. Esattamente un mese prima avevano avuto una forte litigata che li obbligò a separarsi ed a ignorarsi a vicenda. Katsuki era tornato a dormire dai suoi mentre Izuku era rimasto alla loro casa "Ascolta Izu..." Stava per dire ma venne interrotto subito dal verde "No sta zitto, non voglio nemmeno ascoltare le tue scuse" Disse chiudendo la porta ma venne fermata dalla mano del biondo " Izuku ti prego ascoltami..." Mormorò con sguardo basso, a quel punto Izuku sbuffò e si spostò dalla soglia della porta per farlo entrare. Kastuki non ricordava nemmeno com'era fatta la loro casa inffatti la guardò con sguardo meravigliato perché non ricordava che fosse così bella.
"Di quello che devi dire e vattene" Interruppe i pensieri del biondo " Izuku scusami..." Mormorò Kastuki " Non ho bi-" Stava per dire Izuku ma venne interrotto da un bacio di Kastuki. Era un semplice bacio a stampo, ma sembrava star parlando e chiedendo scusa in tutte le lingue che esistono in questo mondo. Izuku ricambiò quel bacio, perché infondo lo amava ancora, fin troppo. Alla fine le loro labbra ogni volta che si scontravano creavano l'apocalisse.
Si staccarono e si guardarono negli occhi sperando di non dover aprire bocca. Izuku scansò le mani del biondo e si girò "Bene, hai finito puoi and-" Ma prima che potesse finire sentì una frase, composta da tre singole parole che lo fecero bloccare il respiro e lo fecero bloccare sul posto.

"Mi vuoi sposare?"

Izuku si girò, e quello che vide fu il suo fidanzato poggiato su un ginocchio con in mano una scatolina con all'interno un anello magnifico, luccicava ovunque. Non sapeva che dire, sembrava quasi che tutti i suoi organi avessero smesso di funzionare. Iniziò a piangere perché probabilmente non sapeva veramente che cosa fare " Se-ei uno st-tupi-ido..." Balbettò strofinando gli occhi per asciugare le lacrime senza riuscirci, infatti Katsuki si mise quasi a ridere " St-tupido... Ti o-odio m-ma... t-ti a-am-mo..." Disse tra i balbetti mentre che mise le mani lungo i fianchi stringendo I pugni.

"S-si v-voglio sp-posar-rti, B-bakugo Katsuki, o m-meglio..... Kacchan...."

-ANGOLO AUTRICE-
SIETE FELICI DI QUESTO CAPITOLO EXTRA?! EHEHEHEH LO SO SONO BIRICCHIANA;))
Questa è la vera fine di Torna ad Amarmi quindi non credo che ci sarà un seguito sorry;(
E se vi va, ne ho già parlato nell'altra storia andate a seguirmi su tik tok ( _.maxii.._ ) Faccio cosplay e boh, se volete fare amicizia ^^

Spero che vi sia piaciuto, ci vediamo ad un prossimo capitolo di coma!!

༄𝑻𝒐𝒓𝒏𝒂 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒎𝒊 - ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘDove le storie prendono vita. Scoprilo ora