-Non lasciarmi..-

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Quel nome, quel fottuto nome che non era mai riuscito ad odiarlo in quel momento non faceva altro che trasmetterli rabbia, delusione e tristezza. Aprì la schermata del telefono e continuò a guardare quel messaggio come se potesse cambiare in qualsiasi momento.
Lo leggeva ripetutamente chiedendosi del perché adesso li importasse così tanto di lui da incontrarlo.

Si mise seduto sul letto posando il telefono sul materasso guardando il vuoto pensando a cosa fare. Magari avrebbe potuto darli un'altra possibilità.... Magari era cambiato.... O magari era rimasto lo stesso.
Si decise. Lo avrebbe incontrato  e chiesto spiegazioni.
Li mandò un messaggio in risposta dove li diceva che li andava bene pure di incontrarlo in quel preciso istante. Senza nemmeno aspettare risposta si alzò e aprì l'armadio.  Non li importava di come sarebbe apparso quindi prese i primi vestiti che trovò che consistevano in un pantalone della tuta e una felpa nera.

Aprì la porta della sua camera e neanche il tempo di fare il primo passo che una voce femminile lo bloccò "Dove vai tesoro?" Chiese Inko guardandolo mentre stava lavando I piatti lasciati sporchi dal pranzo "Esco" Rispose freddamente mettendo le scarpe e uscendo.
Camminò per le strade con un espressione indifferente guardando davanti a sè. In possesso aveva solo il suo telefono ma a poco serviva visto che nessuno li scriveva.

Inko era ancora con il piatto in mano che guardava la porta d'ingresso. Era confusa ma soprattutto preoccupata perché suo figlio non usciva da tanto e tempo,  ed era strano che era tornati a farlo così all'improvviso. Posò il piatto nel lavello e si tolse i guanti gialli, prese il telefono posato sul tavolo da cucina e aprì l'app dove poteva vedere dove si trovava suo figlio. L'aveva scaricata sul telefono di Izuku senza dirlielo perché aveva paura che suo figlio riprovasse a fare quell'orribile gesto.
Fece un sospiro quando vide che non si stava diregendo in nessun palazzo o roba simile ma semplicemente ad un parco. In quel momento ad Inko venne un dubbio. Cosa deve andare a fare ad un parco? Magari prendere un pò d'aria o riniziare finalmente a vivere un pò di più.
Posò il telefono e si mise seduta sul divano. Il divano color cremisi era morbido ed Inko si sentì stanca. Era stanca sia fisicamente ma sia mentalmente, era stanca di tutta quella situazione che alla fine, era colpa sua se ci era entrata sia lei ma sia Izuku. Era tutta colpa sua ma non era lei che ne stava pagando le conseguenze ma suo figlio. Avrebbe dovuto denunciare fin da subito Hisashi e forse avrebbe evitato tutto questo.

O forse no. Alla fine era stata una pessima madre. In quel momento si sentì uno schifo. Si sentì orribile, una delusione, una persona che avrebbe meritato la morte.
Chiuse gli occhi e si beo del silenzio che aleggiava nella casa. Da quando, però, quell'uomo che chiamava marito era stato arrestato aveva come riniziato a respirare.
Si forse molte cose erano peggiorate. Come lo stato mentale di Izuku. Gli psicologi e psichiatri diagnosticarono ad Izuku vari problemi: Depressione, autolesionista, disturbi alimentari,  pensieri suicidi e una piccola forma di bipolarismo.
Probabilmente Izuku non poteva neanche uscire di casa in quel momento ma alla fine aveva bisogno di aria, di vedere il mondo esterno e di vivere. Magari quell'uscita avrebbe cambiato qualcosa, o magari no. Inko non lo sapeva.... Ma lo avrebbe scoperto.

Izuku stava aspettando seduto su una panchina. Aveva le mani in tasca e con il piede destro stava giocando con la terra che vi era sotto di lui.
"Ehy..... Izuku" Disse il ragazzo davanti a lui salutando con una mano.

"Ehy........... Akio....." Disse a sua volta Izuku con la sua solita espressione fredda.
Il verde si alzò e insieme i due si avviarono  in un bar.
Presero posto e Akio Ordinò un caffè mentre Izuku niente "Sicuro che non vuoi niente ? Offro io.." Disse gentilmente posando il menù sul tavolino " Si..... Tranquillo " Rispose il verde guardandolo con le mani in tasca " Allora..... Izu..... Come stai?" Chiese gentilmente Akio mostrando un grosso sorriso " Sto bene.... A proposito " Rispose togliendo le mani dalle tasche e appoggiandole sul tavolino " Vorrei delle spiegazioni.... Perchè così all'improvviso t'importa di me.." Aggiunse guardando senza un briciolo di pietà, il sorriso di Akio scomparve in mezzo secondo " Ascolta.... Izuku.... Scus-" Stava per dire quando venne improvvisamente interrotto da Izuku " Non voglio sentire le tue scuse.... Non le merito..." Disse senza nemmeno guardarlo. A quel punto il silenzio calò e fu così per tutto il tempo restante.

༄𝑻𝒐𝒓𝒏𝒂 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒎𝒊 - ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘWhere stories live. Discover now