-Sì!-

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Aprì gli occhi e un altro giorno cominciò. Si alzò dal letto con uno sguardo vuoto ed assente. Scese le scale ed andò in cucina dove si preparò un caffè per rimanere sveglio. La sera prima non era andato a dormire tardi eppure era enormemente stanco, quasi privo di ogni forma di energia.
"Buongiorno tesoro.." Disse dolcemente Inko non appena entrò in cucina trovando suo figlio seduto al tavolo, ma quel Buongiorno non venne ricambiato come al solito, infatti Inko si bloccò sorpresa.
Non l'aveva nemmeno guardata, questa cosa era strana.
"Tesoro... Stai b-" Chiese ma venne immediatamente interrotta dal verde che ritornò in camera sua. La donna lo guardò finchè non scomparve dalla sua vista, si sentiva in colpa, Inko riusciva a vedere come suo figlio stesse crollando ma non riusciva a fare niente per lui. Era stanca di questa situazione...

Izuku si mise la divisa scolastica e prese lo zaino. Passò per il piccolo corridoio e mise le sue scarpe rosse all'entrata, e, senza salutare uscì di casa.
Si incamminò per la strada che lo avrebbe portato alla sua scuola e mise le sue amate cuffie.
Odiava il rumore della gente, odiava il mondo, era tutto così insopportabile era per questo che la maggior parte del tempo ascoltava musica e solo musica.

Una volta entrato a scuola e in classe posò la testa sul suo banco che sapeva di alcool, chiuse gli occhi e si rilassò.
Tutti entrarono in classe e le lezioni iniziarono senza nessuna complicazione.

Nell'intervallo

Akio se ne stava seduto al suo banco tranquillo guardando il telefono e scorrendo per i vari social.
Un pugnetto sulla sua testa li fece alzare la testa di scatto "Ehy ma ch-" Stava per dire "Oh sei tu Sasaki.." Disse osservando meglio "E anche i tuoi amichetti" Aggiunse mentre Sasaki lo osservava con uno sguardo divertito "Che volete?" Chiese a quel punto Akio infastidito da quella situazione "Hai litigato con il quirkless vero?" Disse Sasaki appoggiando la sua mano al banco di Akio che lo seguì con lo sguardo.
"Si e allora?"
"Che ti ha fatto?"
"Mi ha detto una cosa non troppo carina.." Disse Akio abbassando lo sguardo "Capisco.... Allora che ne dici..........."






"NO È UNA ROBA DA MATTI" Gridò Akio alzandosi violentamente facendo cadere la sedia, quest'azione attirò l'attenzione di tutti, anche della persona interessata.
"Ehy non gridare" Disse Murakami prendendo la sedia per metterla al suo posto "Io non lo trovo da matti... Insomma guardalo...." Dissa Sasaki prendendo per la spalla Akio obbligandolo a guardare il verde che stava sistemando degli appunti "Quel viso.... La sua inutilità.... Tutto di lui è odiabile.." Aggiunse guardando Akio negli occhi.
Akio guardava Sasaki con disgusto "No è un no." Replicò "Hai tempo per pensarci.... Tanto noi lo faremo in ogni caso..... Vedi sarà divertente" Disse Sasaki con un grosso ghigno che non premetteva nulla di buono.
A quel punto i tre se ne andarono lasciando Akio in uno stato di assenza, quello che li volevano fare era orribile,  non potevano nemmeno essere considerati umani anche solo per averlo pensato.
"Akio stai bene?" Una voce lo fece risvegliare dai suoi pensieri e non appena vide il proprietario si incupì subito "Quale parte del 'Stammi alla larga' Non ti è chiara?" Disse freddamente non guardando nemmeno Izuku che se ne stava in piedi davanti a lui preoccupato "Scus-" stava per dire ma venne interrotto "Smettila di chiedere scusa, sei insopportabile " Disse Akio prendendolo per il colletto.  Sasaki aveva ragione.
Tutto di quel ragazzo li dava sui nervi. Il modo di camminare, parlare, vestire, quando si preoccupava. Tutto di lui era insopportabile.
In quel momento prese in considerazione l'idea dei tre ma non appena se ne rese conto lasciò il verde e si precipitò in bagno.
Aprì la porta e si piegò vomitando nel gabinetto.
Si siese affianco ad esso pulendosi i residui rimasti sulla bocca con la manica .
Si prese la testa tra le mani e avvicinò le sue ginocchia al viso. Non poteva essere considerato umano, aveva pensato a quella cosa... Stava diventando come quei tre....

Si alzò scosso e lavò il viso al rubinetto per riprendersi un attimo.
Posò le mano sul rubinetto bianco e chiuse gli occhi.

Tornò in classe e seguì il resto delle lezioni anche se non stava prestanto molta attenzione. Finite le lezioni uscì ma prima che potesse superare il cancello qualcuno lo prese per il polso e lo tirò in un vicolo.
"Che hai che non- Ah.... Che vuoi sta volta Sasaki..." Disse ritrovandosi il ragazzo davanti a sé " Allora? Non ho molta pazienza sai com'è..." Sasaki voleva immediatamente una risposta, e doveva essere affermativa "No." Negò sicuro Akio.
Sasaki sgranò gli occhi ma non perchè era sorpreso,  ma deluso.
Il suo volto si incupì e abbassò lo sguardo a terra, prima che Akio potesse anche solo aprire bocca un forte pugno lo fece cadere a terra.
Si mise la mano del punto colpito "Ma che cazzo di prende?! Sei per caso impazzito?!" Quasi Gridò alzandosi in piedi "Akio o lo farai o lo farai, non hai molta scelta" Rispose Sasaki prendendo per il colletto l'altro che lo guardò spaventato "Sai qual'è il mio quirk?" Chiese ghignando e Akio scossa la testa in negazione "Posso farmi uscire degli spuntoni da tutto il corpo.... Immagina se lo facessi adesso...... Saresti ricoperto di buchi.... Ma soprattuttodi sangue.... Immagina" Disse quasi ridendo mentre Akio si dimenava spaventato "Allora lo farai?"
"S-scordatelo.." Negò nuovamente e Sasaki lo sbattè al muro "Allora facciamo così.... Sarà tua sorella a pagarne le conseguenze... Che ne dici?" Akio sgranò gli occhi e si aggrappò al braccio di Sasaki disperato "NO TI PREGO!" Urlò "......" ci pensò un attimo "Va bene a-accetto..." A quel punto il bullo lasciò Akio e se ne andò.

Sasaki raggiunse I suoi due amici e insieme si incamminarono "Sasaki ... Ora che ci penso.... Perchè ci tenevi tanto che Akio partecipasse?" Chiese Murakami mettendo un dito sotto al mento "Vedi.... Se il quirkless vedrà il suo vecchio migliore amico farli quello.... Ecco.... Soffrirà ancora di più e noi ci divertiremo un mondo" Disse facendo poi una risata rumorosa.

Akio, d'altro canto, era rimasto seduto a terra e aveva preso una foto dove c'erano raffigurati lui e la sua sorellina di sette anni. Ella aveva un taglio corto, capelli castani, degli occhioni blu, propio come il fratello.
Akio strinse quella foto come se fosse la cosa più importante che avesse in quel momento.
Per lui sua sorella era molto importante.  Sin da bambino, Akio ha avuto dei genitori molto assenti soprattutto per il lavoro e maggior parte delle volte finiva per cucinare non solo per lui ma anche per i suoi che tornavano a casa stanchi. Avendo dei genitori sempre via si abituò alla solitudine ma a lui non piaceva.
Quando però seppe della notizia dell'arrivo della sorella si era promesso che non le avrebbe mai fatto mancare qualcosa e che l'avrebbe sempre protetta.
Quando Sasaki lo aveva minacciato non ci vise più e decise di accettare.  Sapeva che quella non era una buona idea.... Ma era l'unico modo per evitare che sua sorella si facesse male....
Sapeva di star sbagliando, e che soprattutto si stava cacciando in un gran casino....

Izuku stava tornando a casa stanco di tutte quelle ore a studiare. Stava camminando tranquillamente quando una mano sulla sua spalla lo fece sobbalzare e girare di scatto, fu costretto ad alzare di poco la testa per guardare negli occhi la persona che aveva davanti "Oh.... Katsuki..." Disse e il biondo davanti a lui abbassò lo sguardo per il modo in cui era stato chiamato, "Ciao" Aggiunse il verde.
I due camminarono insieme in un silenzio imbarazzante fino a  quando fu il biondo ad interromperlo "Izuku ascolta.... " Stava per dire e il verde si girò per farli capire che aveva la sua piena attenzione "È tutto ok?" Aggiunse e a quelle parole Izuku si bloccò di botto.
Era tutto ok? No, non lo era. Ma non lo avrebbe mai potuto dire, Katsuki si sarebbe preoccupato inutilmente e questo  lui non lo voleva. Con un grosso sorriso disse "Certo! Non ti preoccupare! ".

Non era tutto ok ma non poteva permettersi di far preoccupare qualcuno, soprattutto se quel qualcuno era Katsuki.....

'Me lo merito?'
'No...'
'Allora perchè?'
'Non lo so..'
'Rispondi '
'L'ho fatto..'
'Kacchan '
'Ti prego..'
'Non lasciarmi..'
'Deku..'
'Io ti amo..'
'Tu...'
'Tu mi ami?..'
'Sì!'

-angolo autrice-
È un periodo veramente di merda per me, ma spero tanto che voi stiate bene e spero che abbiate passato un bel capodanno:)
Eh niente... Chissà cosa vorranno fare Sasaki e gli altri al povero Izuku.

Al prossimo capitolo

༄𝑻𝒐𝒓𝒏𝒂 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒎𝒊 - ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘWhere stories live. Discover now