-Deku..-

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Come ogni giornata Izuku si alzò e andò a scuola. Non che amasse andarci ma alla fine era costretto, soprattutto per via di suo padre.
Entrò in classe ed aspettò l'inizio delle lezioni. Passavano secondi, minuti ed ore dove non faceva altro che studiare, si sarebbe dovuto impegnare molto negli esami di fine mese visto la brutta valutazione che aveva avuto giusto una settimana prima.

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La campanella suonò e finalmente la scuola finì, Izuku uscì e si incamminò tranquillamente come ogni giorno , andò in un supermercato visto che sua madre li aveva inviato un messaggio chiedendoli di comprare delle cose.
Entrò dentro e si mise a cercare la roba che avrebbe dovuto comprare, si avvicinò alla cassa ed aspettò il suo turno. Mentre aspettava si incuriosò di una conversazione. "Hai sentito di quel ragazzo che ha finto il festival sportivo?" Disse un uomo mentre prendeva una birra da uno scaffale "Si è stato fantastico... Mi sembrava che si chiamasse Katsuki Bakugo qualcosa del genere, però sembra un ragazzo molto scontroso" Aggiunse il suo amico avvicinandosi alla cassa dove Izuku stava pagando "-6 euro" Il verde si girò preso alla sprovvista verso la cassiera "Scusi?" Chiese non avendo capito bene "Sono sedici euro" Specificò ella "Ecco qua" Disse Izuku sporgendo i soldi "Buona giornata " Aggiunse il verde uscendo.

Nel frattempo da Bakuguo

"Oi Bakubro siamo quasi arrivati?" Chiese nuovamente Kirishima seguendo l'amico " Quante diamine di volte te lo devo ripetere capelli di merda, sì siamo quasi arrivati!" Rispose sbraitando il biondo.
La verità era che era molto in ansia di rincontrare il verde, ma era allo stesso tempo felice, voleva chiedergli scusa sempre se il suo orgoglio permettesse.
Ad interrompere I pensieri di Katsuki fu l'arrivo alla casa della persona che girava nella sua testa "Eccoci" Disse incamminandosi verso la palazzina "Finalmente direi" Aggiunse Kirishima continuando a seguire il biondo.
Salirono le scale ed arrivarono davanti alla porta, Katsuki avvicinò la mano al campanello dove sopra vi era scritto 'Midoryia' ma si bloccò un attimo. Aveva ansia di come avrebbe reagito Izuku non appena lo avrebbe rivisto, aveva paura di spaventarlo, il biondo si era pentito di tutto quello che li aveva fatto ma questo non voleva dire che il verde avesse dimenticato tutto. "Ehy bakubro tutto bene?" Chiese Kirishima notando il respiro affannato del biondo "Si sta zitto capelli di merda" Disse e premette il campanello. Aspettarono qualche secondo quando una donna dai capelli verdi non si presentò davanti a loro. "Oh Katsuki caro, cosa ti porta qua? È da tanto che non ti vedevo" Disse Inko facendo un grosso sorriso "Vedo che hai portato un amico, prego accomodatevi" Aggiunse facendo spazio ai due "Ciao zia Inko" Salutò il biondo mentre il rosso si limitò a dire un cordiale buongiorno. Entrarono e si tolsero le scarpe, "Venite in cucina dai" Disse la verde accompagnando i due nella stanza e facendoli accomodare al tavolo. Preparò del tè e glielo porse.
"Allora cosa ti porta qui Katsuki?" Chiese gentilmente la donna "Ecco, De- Izuku ha perso il portafoglio ieri e sono venuto a riportarglielo di persona" Rispose il biondo "Allora lascialo pure a me, avevo chiesto ad Izuku di andare a comprare delle cose e probabilmente tornerà tardi, anche se di solito ci mette di meno" Disse Inko dispiaciuta "Se vuole aspettiamo signora, ero curioso di conoscere un amico di questa testa calda" Aggiunse il rosso con un sorriso, a quella affermazione Katsuki lo guardò male"Cert-" stava per dire la donna quando la porta di casa venne aperta "Sono a casa" Disse la persona appena entrata "Bentornato Tesoro, abbiamo compagnia " Salutò Inko "Chi?" Chiese il nuovo arrivato "Ti ricordi di Katsuki?" Disse la donna, allora Hisashi si addentrò dentro casa ritrovandosi Katsuki che lo guardava "Oh Katsuki è da tanto che non ti vedevo!" Salutò l'uomo con un sorriso.
"Ciao zio Hisashi" Si alzò e fece un piccolo inchino seguito a comando dal rosso.
Hisashi posò la sua giacca e borsa da lavoro e raggiunse i tre al tavolo. "Tesoro sono venuti a riportare una cosa ad Izuku, tu per caso l'hai sentito?" Chiese Inko "Izuku? No mi spiace" Rispose l'uomo. Katsuki notò che Hisashi aveva un comportamento strano, quasi come se stesse fingendo, sembrava che non li interessasse nemmeno di suo figlio. Insomma erano ormai passate le quattro emmezza ed Izuku non era ancora tornato, avrebbero dovuto almeno provare a chiamare, così la donna si alzò e prese il telefono appoggiato sul davanzale "Provo a chiamarlo" Disse prendendo il numero di suo figlio avvicinando il telefono all'orecchio.
Uno squillo.
Due squilli.
Tre squilli.
Quattro squilli.
Cinque squilli.
E così via finché non parti la segreteria telefonica "Non risponde" Disse Inko leggermente preoccupata guardando il marito "Inko sta tranquilla, magari avrà perso il treno e adesso starà aspettando il prossimo, non ti preoccupare " Tranquilizzò Hisashi. I quattro iniziarono a parlare per passare il tempo, parlarono di come andava a scuola, di quali professori avessero e di tante altre cose.

༄𝑻𝒐𝒓𝒏𝒂 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒎𝒊 - ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘWhere stories live. Discover now