-Perchè in fondo..-

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Bussava e bussava a quella porta dive sopra vi era scritto il nome del suo unico figlio. Nessuna risposta.
Inko era da almeno dieci minuti che provava a convincere Izuku ad uscire dalla sua stanza ma ello non ne voleva sapere . Non voleva disturbare Katsuki perché era consapevole che era occupato con la scuola, non sapeva proprio cosa fare.
Sbuffò pesantemente guardando la poca luce che si intravedeva da sotto la porta.
" Tesoro... È successo qualcosa con Katsuki?" Chiese ma nessuna risposta li arrivò. In quel momento pensò che fosse successo qualcosa e che magari avessero litigato, eppure, lo sentiva, stava cercando di convincersi di una cosa che probabilmente non era vera. Fece un lungo sospiro e se andò in soggiorno dove si siese sul divano. Appoggiò i gomiti sulle ginocchia infilando la testa fra le mani guardando il vuoto.

Eppure, le sembrava che la situazione fosse migliorata, che Izuku stesse iniziando di nuovo a sorridere ma forse in realtà, non era così. Alzò la testa e guardò l'orologio notando solo in quel momento che fosse ora di pranzo. Fece un piccolo sospiro e si alzò da quel piccolo divano per dirigersi in cucina.

Aprì il frigorifero per vedere cosa poteva cucinare ma lo trovò vuoto ' Quand'è l'ultima volta che sono andata a fare la spesa? ' Pensò aggrottando di poco le sottili sopracciglia verdi. Chiuse gli occhi e si mise una mano sulla fronte massaggiandola delicatamente, sarebbe dovuta uscire e andare a fare la spesa ma aveva paura di lasciare Izuku da solo. Continuò a guardare il frigorifero vuoto come se in qualsiasi momento si potesse rempire magicamente da solo. Si risvegliò da quello stato di trans per colpa dell'allarme del frigorifero che la stava avvertendo di richiuderlo immediatamente, lo richiuse e pensò a quello che fare. Aveva immediatamente scartato l'idea di chiamare qualcuno perchè, in fondo, era una giornata lavorativa, era già incredibile che lei fosse riuscita a prendersi così tanti giorni da lavoro.

Si mise una mano sotto al metto grattandolo nervosamente, non aveva la minima idea di cosa fare, poteva portare Izuku con lei ma non sapeva se sarebbe riuscito a convincerlo ad uscire dalla sua stanza. Ma se ci riuscisse le condizioni di Izuku potrebbero migliorare, come peggiorare.... Si mise le mani fra i capelli tirandoli di poco per il nervoso. Ci doveva per lo meno provare. Camminò sicura di se verso quella porta che non veniva aperta da quella mattina, non appena davanti fece un grosso respiro e alzò il braccio per bussare. Restò qualche secondo con la mano sospesa in aria ma alla fine si convinse e bussò.

Passò qualche secondo prima che sentì qualcuno mugugnare così aprì di poco la porta " Ehy tesoro...." Disse cercando con lo sguardo suo figlio " Vedi... Il frigo è vuoto e stavo pensando..." Mormorò giocando con una ciocca dei suoi lunghi capelli verdi " Ti va di venire con me?" Aggiunse sperando in una risposta affermativa. Ci furono secondi di silenzio, non era un silenzio imbarazzante, ma un silenzio pieno d' ansia.

" Non mi va..." Mormorò Izuku sistemandosi meglio nel suo piccolo letto , la madre sbuffò e restò lì emanando un'aria triste. Dopo qualche secondo chiuse la porta mentre una piccola lacrima solcava la guancia delicata. Inko, successivamente si vestì ed uscì prendendo la sua piccola borsetta e guardandosi indietro. Sperava solo... Con tutto il cuorse che non sarebbe successo niente.

Da Kastuki

Stava rigirando la sua matita fra le sue mani durante la lezione del professore Aizawa, in quel periodo non riusciva mai a stare attento e neanche lui capiva il motivo. Ad un certo punto la campanella suonò risvegliandolo dai suoi pensieri " Bene ragazzi... Fate l'intervallo... Io dormo un pò " Disse il professore Aizawa prima di prendere il suo amato sacco a pelo giallo per poi infilarsi al suo interno iniziando a dormire. Tutti i suoi compagni si alzarono mentre lui rimase seduto a riguardare la matita appoggiata sul suo banco quando una mano sulla sua spalla lo fece sobbalzare " Capelli di merda! Mi hai spaventato! " Sbraitò come suo solito guardando infuriato Kirishima che alzò le mani in segno di resa.
Dietro al rosso vi era anche Denki, non chè chiamato ' fulminato' da bakugo. " Bakubro ti vedo nervoso. C'è qualcosa che non va?" Chiese il biondo che anche se non lo ammetteva era preoccupato " Fatti i cazzi tuoi fulminato!" Rispose nervoso tornando a guardare la matita " È più nervoso del solito.." Sussurrò Kirishima avvicinandosi all'orecchio di Denki, me venne sentito anche da Katsuki che li tirò un'occhiata assassina.

" Sto bene...." Mormorò prima di alzarsi e andare in bagno sotto lo sguardo interrogativo dei suoi amici.

Da Izuku

Izuku era sdraiato sul letto che guardava il soffitto torturandosi le mani, dopo che aveva letto quei messaggi da parte dei suoi compagni non aveva più voglia di fare niente. Certo, Katsuki aveva migliorato la situazione ma purtroppo il biondo non poteva quasi più uscire per colpa della scuola, e come biasimarlo.
Sbuffò stanco e si tappò le orecchie mentre una vocina nella sua testa li diceva di rifarlo.
' Avanti...... Tutto finirà... ' Li diceva quella vocina ma questa volta Izuku non si sarebbe arreso facilmente, avrebbe combattuto contro se stesso.
Strizzò gli occhi mordendosi il labbro inferiore fino a farlo sanguinare, si rigirò e rigirò più volte nel suo letto fino a quando una notifica sul telefono non lo fece risvegliare.
Prese il telefono nelle mani e aprì la schermata bloccò toccando immediatamente la notifica. Era Katsuki.
-Ehy Izuku, come stai?- Diceva e il verde continuava a rileggierlo felice, infatti li comparve un sorriso da ebete. Era felice perché Bakugo era riuscito a trovare un pò di tempo per lui. Certo, se avrebbe risposto che stava bene al suo messaggio avrebbe di certo mentito ma non poteva farlo preoccupare -Meglio grazie, te? - Scrisse il verde trattenendo il respiro in attesa di una risposta - Bene dai, sono corso in bagno solo per scriverti ahaha- Rispose e Izuku a quel messaggio fece una piccola risatina ma che venne immediatamente interrotta da un altro messaggio.

- Scusami.... Per quello che è successo- Lanciò immediatamente il telefono infuriato. Quello era l'ultimo nome che voleva vedere. Akio non faceva altro che chiedere scusa ma alla fine non migliorava mai. Izuku iniziò a respirare irregolarmente mettendosi una mano sul petto, si mise in posizione fetale. Il telefono continuava a squillare ma a lui non interessava.

Iniziò ad annaspare in ricerca d'aria accorgendosi che stava avendo un attacco di panico. Prese a respirare più lentamente cercando di calmarsi chiudendo gli occhi. Si doveva concentrare su altro. Iniziò a pensare, e la prima cosa che le venne in mente fu il viso di Katsuki, i suoi dolci capelli biondo cenere che anche se spinosi sembravano morbidissimi, i suoi occhi rossi che il quel periodo esprimevano gentilezza e infine il suo sorriso, l'aveva visto raramente, e quelle poche volte che l'aveva visto non era rivolto a lui.
In quei giorni, invece, Katsuki sorrideva sempre a lui ed a nessun'altra e questa cosa alla fine lo faceva sentire speciale .

Fece un sorriso con ancora gli occhi chiusi, dopo di chè si alzò dal letto e recupererò il suo telefono che ler colpa della caduta ora aveva lo schermo rotto, come l'avrebbe spiegato a sua madre...
Akio continuava a mandarli messaggi su messaggi e sta cosa non faceva altro che infastidirlo.
"Fanculo!" Sbraitò lanciando il telefono sul letto ed iniziò a lanciare tutte le cose che trovava in camera sua rendendola un disastro.
Atterra vi erano quaderni, penne, libri e cuffie, di tutto e di più.
Izuku era così arrabbiato da non accorgersi che aveva iniziato a sanguinare...... Dal polso ...

Il verde iniziò a respirare più lentamente e con movimenti lenti si guardò le mani accorgendosi del danno fatto. " Cazzo " Disse prima di dirigersi in bagno chiudendo la porta alle sue spalle.
Mise il polso sotto al lavandino aprendo l'acqua che entrò a contatto con il taglio .
Fece un sospiro di sollievo mentre il sangue cadeva sul lavandino bianco macchiandolo. Izuku alzò il suo sguardo allo specchio e solo in quel momento si accorse di com'era diventato.

"Faccio schifo"

'Me lo merito?'
'No...'
'Allora perchè..'
'Non lo so..'
'Rispondi '
'L'ho fatto..'
'Kacchan..'
'Ti prego..'
'Non lasciarmi..'
'Deku..'
'Io ti amo..'
'Tu...'
'Tu mi ami?..'
'Si!'
'Quindi ti prego..'
'Torna ad amarmi..'
'Grazie, kacchan'
'Anch'io..'
'......'
'Anch'io ti amo'
'

Quindi..'
'Non lasciarmi..'
'Fammi stare al tuo fianco..'
'Perchè in fondo..'

-angolo autrice-
Vi prego non mi picchiate, sono solo in ritardo di una settimana... *colpo di tosse * due settimane....
AHHHH PERDONATEMIIIII, sono stata stra occupata e la mia voglia di scrivere era scesa sotto zero, questo capitolo non mi fa nemmeno impazzire hahaha
Eh niente..
Ho una brutta notizia da darvi. Il prossimo capitolo sarà l'ultimo TT, MA NON PREOCCUPATEVI HO GIÀ IN SERBO MOLTE COSE;)
Alla prossima <3

༄𝑻𝒐𝒓𝒏𝒂 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒎𝒊 - ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘWo Geschichten leben. Entdecke jetzt