Capitolo 1

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C'erano tre tipi di canzoni che ritenevo meritevoli di cantare sotto la doccia:

Canzoni di Taylor Swift degli anni 2000

Canzoni Kpop di cui non conoscevo i testi

La canzone "Shower" di Becky G

Oggi avevo optato per l'opzione due, il che significa borbottare le parti che non conoscevo e cantare a squarciagola i ritornelli.

Quando cantavo in giro per casa, Daniel gridava commenti cattivi come "quale gatto è appena morto" o "che diavolo è quel rumore" o - il mio preferito - "stai zitta o ti strappo la giugulare".

Forse non ero la miglior cantante ma con l'acustica della doccia, la mia voce suonava dannatamente bene. Ero nel mezzo della nota alta quando la porta si aprì e qualcuno corse al lavandino.

"Cazzo. Sembra che qui dentro stia morendo una capra."

Con i capelli pieni di schiuma di shampoo, afferrai la tenda della doccia e buttai fuori solo la testa.

"Zack!" urlai. "Vattene! Sto facendo la doccia!"

Zack non mi degnò nemmeno di uno sguardo mentre procedeva a lavarsi i denti mentre era stazionato davanti al lavandino per fissare il suo riflesso. Una mano teneva lo spazzolino mentre l'altra era aggrappata al bordo.

"Rilassati, principessa," disse, togliendosi lo spazzolino dalla bocca per parlare. "C'è una tenda per un motivo." 

Chiusi la tenda della doccia e cominciai a sciacquarmi i capelli con vigore.

"Dobbiamo mettere una serratura a quella porta," borbottai abbastanza forte perché lui potesse sentire.

Aprì il rubinetto e sputò. "Forse non dovresti monopolizzare il bagno come prima cosa al mattino."

Guardai la sua sagoma attraverso la tenda. "Esci!"

Si limitò a ridere. "Rilassati, Amelia. Non è niente che non abbia già visto."

La mia testa saltò di nuovo fuori dalla tenda. "Non ricordarmelo."

"Perché no?" chiese, prendendosi il suo dolce tempo asciugandosi le mani. "Dai suoni che producevi, sembrava che ti fosse piaciuto-"

"Zack!" Chiusi la doccia.

"Va bene, va bene," disse, alzando le braccia in una finta resa mentre camminava verso la porta. "Me ne sto andando."

Prima che potesse raggiungerla, la porta si aprì, e il nostro coinquilino, Raj, entrò.

"Sul serio?" Disse. "Ragazzi, state litigando di nuovo? Giuro-Woah, Amelia è nuda."

Feci il medio a Zack, alzando la mano sopra la doccia in modo che potessero vedere.

"Scusa!" Raj urlò. Zack ridacchiò solo mentre uscivano con Raj che chiudeva la porta dietro di loro.

Immagino fosse quello che si otteneva per aver accettato di vivere col proprio ex. Era così assurdo che mi aspettassi serrature funzionanti in bagno e una relazione amichevole con Zack?

Ero stata così abituata a essere il suo punto debole che avevo dimenticato che minaccia fosse. Erano passate appena un paio di settimane da quando ci eravamo trasferiti e stavo pensando di attaccare un campanello così avrei saputo quando entrava.

La mia doccia era effettivamente rovinata, quindi feci un rapido risciacquo ed uscii. Mi misi una tuta e gettai i capelli in un asciugamano per asciugarli. Quando entrai nel nostro soggiorno, erano tutti seduti a tavola per la colazione.

Mia e Dominique, la fidanzata-che-non-era-la-sua-fidanzata, erano intrappolate nel loro mondo mentre si davano da mangiare a vicenda dei waffle. Accanto a Mia, Raj usava il telefono, sorridendo leggermente a qualcosa che Zack diceva. Aveva sostituito Marcus come nostro quinto coinquilino ed era già cinque milioni di volte più simpatico di quanto Marcus fosse mai stato. Lui e Zack erano come pane e burro, quindi questo mi lasciava come quinta ruota.

Proprio come mi piaceva.

I miei occhi guizzarono verso la bottiglia del ranch vicino al piatto di Zack mentre prendevo il posto vuoto.

"Puoi passarmi la salsa?" chiesi, afferrando un piatto di waffle.

Zack distolse lo sguardo da Raj per dire, "Qual è la parola magica?"

Non lo guardai nemmeno. "Raj?" richiesi.

Raj sospirò profondamente, si allungò in avanti e mi passò la bottiglia del ranch senza una parola.

"Chi mangia i waffle con il ranch comunque?" disse Zack, accigliato mentre me ne misi una cucchiaiata nel piatto.

In risposta, spalmai i miei waffle in una quantità assurda di ranch e me li infilai in bocca con un dolce sorriso. Fece un'espressione disgustata poi si voltò verso Raj.

La loro conversazione durò solo un momento prima che lui chiedesse, "Sei un cono gelato?"

"Che cosa?"

Sollevò il mento verso i miei capelli. Alzai le mani e incontrai il materiale ruvido del mio asciugamano.

"Non che siano affari tuoi, ma sto provando un nuovo metodo per asciugarmi i capelli," dissi.

"Chi vorresti essere?" chiese. "Principessa dei Troll?"

Ruotai gli occhi. "Devi essere stanco, Zack. I tuoi insulti sono peggiori del solito."

Si mise una mano sul cuore con finto dolore. "Doloroso."

Raj scosse la testa. "Questi due uscivano davvero insieme?" chiese a Mia.

"Ti ci abitui," rispose con un'alzata di spalle. "Questi sono i loro preliminari."

"Mia!" Esclamai nello stesso momento in cui Zack borbottò, "Vaffanculo."

"Beh, penso che i tuoi capelli siano belli, Amelia," disse Raj. "Zack, dille che i suoi capelli sono belli."

Zack si limitò a sorridere mentre dicevo, "Lascia perdere, Raj. Quello che pensa dei miei capelli è l'ultima delle mie preoccupazioni."

Raj mi sorrise calorosamente. "Perché il nuovo look?" chiese. "Cerchi di essere carina per il tuo appuntamento di domani?"

"Terzo appuntamento con il ragazzo e stai già giocando la carta del suo feticismo per i coni gelato?" disse Zack.

"Almeno riesco a superare il primo appuntamento," risposi.

"Ragazzi, siamo gentili," disse Raj. "Sto cercando di finire la mia farina d'avena."

"Ho finito comunque," disse Zack, alzandosi e scostandosi i capelli dagli occhi. Erano più lungi di quanto fosse abituato, quindi lo faceva spesso. Volevo solo allungare la mano e tirarli finché non avesse urlato.

Aveva l'audacia di sbadigliare mentre lo guardavo male prima di uscire.

"Ignoralo e basta," disse Raj quando se ne andò. I suoi grandi occhi castani erano dolci.

"È immaturo," dissi. "C'era una ragione per cui non ci siamo visti per tutta l'estate. Essere cordiali per quando ci saremmo incontrati nuovamente."

"Starà meglio," mi assicurò Raj mentre si alzava e prendeva i piatti vuoti. "Alla fine, viviamo tutti insieme, quindi cerca di andarci d'accordio."

Mi diede una pacca sulla schiena mentre se ne andava, quindi gli feci un sorriso forzato. Dentro la mia testa, mi chiesi come fossimo tornati a questo punto.

Mentre finivo la mia colazione in silenzio, non potei fare a meno di pensare che forse era stata una buona cosa aver chiuso.




S/A.

Questa non è una mia storia. È solo una traduzione. All rights go to strwbrryglazeddonut.

Benvenutə nell'ultimo libro della saga!

Buona lettura❤️‍🔥

The End Zone ▪︎✔️ (Italian Translation)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant