Introduzione

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A cura dell'autore.
È bello scrivere. Che sia un testo, un racconto o un libro, scrivere è proprio rilassante. Ma un buon testo non può essere buono senza uno scheletro iniziale che lo tenga in piedi e questo vale sempre. Io odio questi scheletri perché in un qualche modo mi rubano la suspense, tutto quanto è già scritto e so già come andrà a finire la storia. Perciò, ho deciso che questa volta, per la storia che sto per narrarvi, non ne farò nessuno. Probabilmente il racconto che ne uscirà non sarà all'altezza di quello di un vero scrittore, ma almeno potrò divertirmi anche io con voi, lasciandomi sorprendere da una storia che si scriverà da sola.
Volendo forse con questo racconto esprimere la mia stima per grandi autori quali Ariosto, C.S. Lewis, J.K. Rowling o chiunque abbia narrato di avventure straordinarie facendomi sognare mondi fantastici, ho preso la libertà di inserire elementi che rimandassero alle loro opere, elementi che, per quanto mi riguarda, hanno lo scopo di elogiare loro e le loro opere d'arte. Perché sono fermamente convinto che tutto quello che un autore può scrivere è sempre influenzato da quello che questa stessa persona ha potuto leggere nella sua vita.
Voglio dunque narrarvi una storia che può sembrare un classico: la storia di alcuni eroi che, per salvare una principessa e tutto il suo regno da una maledizione, devono recuperare un oggetto magico. Ciononostante, nella sua classicità inserirò, magari di maniera velata o magari in modo diretto, temi poco ricorrenti e proverò a lavorare coi vari personaggi in modo da renderli individui capaci di agire e di pensare anziché semplici eroi come li abbiamo sempre conosciuti.
Spero che tra queste righe possiate trovare anche tematiche attuali, cose brutte, ma anche cose belle, che vi porteranno a fare certe riflessioni. Dunque, vorrei che lo leggeste con la leggerezza di un racconto di fantasia, ma anche con la mente pronta a cogliere questi particolari, perché, come vi ho già anticipato, sono convinto che siano le esperienze vissute a definire la persona che si è.
Le avventure che ne seguiranno forse vi lasceranno col fiato sospeso, oppure vi annoieranno. Magari lo leggerete tutto in una volta sola, o magari lo lascerete a metà (ed è giuso così perché nessuna regola vi impone di finire un libro che non vi piace). Infondo, tutte queste cose io non posso saperle e non posso nemmeno provare a spiegarvi in una maniera più concreta di cosa parlerà il racconto, perché la storia che state per leggere non è ancora stata scritta. Direi dunque di non indugiare oltre e di buttarci tutti insieme in questa avventura per scoprirlo.

La lira di ApolloWhere stories live. Discover now