Oblivion |A Sirius Black's Fanfiction|

20. L'inizio del percorso

Era passata una settimana dalla piccola riunione di gruppo avvenuta nel bagno di Mirtilla. Due sere prima Pandora e Diamante avevano frequentato la loro lezione notturna di astronomia e la professoressa aveva detto loro che entro due giorni ci sarebbe stata la luna piena. Le due si erano guardate con un sorrisino, consapevoli che in due giorni avrebbero dovuto preparare tutto il materiale che sarebbe servito per il rito di trasformazione.

Per questo motivo, quella mattina, si trovavano nel corridoio che portava alla sala grande con un enorme sorriso e un'ampolla contenente qualcosa di verde.

Raggiunsero il tavolo di grifondoro, già del tutto vuoto, dove erano presenti Lily, James e compagnia, Remus, Severus seduto vicino a Lily che chiedeva qualcosa sulla lezione di pozioni e Finnegard leggermente in disparte a farsi i fatti propri con un libro di trasfigurazione per le mani.

<Buongiorno ragazzi!> si annunciò con voce squillante la bionda del duo, era sempre la più allegra, mentre Diamante salutò tutti con un sorriso gentile e un tenero buongiorno.

Severus e Lily si girarono a guardarle e ricambiarono il buongiorno <Come mai così felici e pimpanti?> chiese il membro di serpeverde e in risposta la bionda gli mise davanti la faccia l'ampolla con dentro una foglia. Il corvino piegò la testa di lato confuso e spostò il suo sguardo sull'unica corvonero che reputava normale tra le due, nel frattempo anche gli altri si erano girati nella loro direzione attirati dal loro chiacchierare.

<Quella è una foglia di mandragola...> cominciò il più grande del gruppo, Finnegard, facendo annuire le due <Quindi stai per cominciare il rito? Se non sbaglio stasera c'è la luna piena, giusto?>

<Si, è esatto. Questa mattina siamo andate nella serra di Madama Sprout, le abbiamo detto quello che volevo fare, mostrando l'autorizzazione della professoressa McGonagall, e abbiamo chiesto una foglia di mandragola> spiegò col sorriso la corvina, in risposta, quelli che sapevano dell'intera situazione annuirono.

Al contrario, gli unici estranei a tutto, James, Sirius e il loro amichetto Peter, sembravano ancora più confusi. Di che rito stavano parlando? Foglie di mandragola? La professoressa Sprout e la McGonagall sapevano? Queste erano le domande che vagavano nelle loro testoline.

<Ma di che rito state parlando?> proruppe Sirius, per quanto lui e Diamante al momento non andassero così tanto d'accordo, lui doveva sapere, si era autoproclamato suo protettore, sia per il suo essere ingenua sia per quello che potrebbe farle sua madre. In più non si fidava per niente di Finnegard.

<Non sono affari tuoi Black> a parlare non fu Sirius, stranamente, ma, bensì, Finnegard. Il biondo stava cercando di inquadrare quel gruppetto strano, cercava di studiarli al meglio, ma non capiva i loro comportamenti. Sirius e James erano strani, entrambi sembravano provare interesse per due ragazze del gruppo di cui lui faceva parte: Lily e Diamante. Entrambi, però, sembravano respingerle con il loro carattere da bulletti che partiva nei confronti dell'unico serpeverde del gruppo e poi si estendeva sulle due ragazze che disprezzavano i loro insulti infantili.

<Come scusa? E sarebbero tuoi?> controbatté il più piccolo alzandosi e avvicinandosi al viso del biondo. Finnegard ricambiò il suo sguardo, ma nel suo solido piatto e freddo facendoli venire i brividi <Chi tra noi due se la sposerà? Tu non di certo. Quindi, si, sono affari miei e non tuoi>

Diamante vedendo che Sirius si stava innervosendo decise di intervenire e di calmare le acque spiegando brevemente le sue intenzioni, senza entrare nei particolari del rito come aveva fatto con i suoi amici.

<È pericoloso?> chiese il grifondoro con un velo di preoccupazione percepibile dal suo sguardo, Lily stava per rispondere ma venne bloccata dalla corvina che con un piccolo sorriso negò <No, affatto. Ci vorrà solo un po' di tempo, non preoccupatevi inutilmente> Sirius annuì un po' incerto <Pan andiamo a sederci, ho una fame!>