Oblivion |A Sirius Black's Fanfiction|

12. Rientro ad Hogwarts

Le vacanze di Natale erano giunte al termine e i due erano già tornati a scuola, Sirius non vedeva Diamante dal loro ritorno, era sparita. Al contrario del grifondoro Lily, Pandora e Severus erano sempre con Diamante, ma lei aveva fatto voto di silenzio, non parlava più.

<Santo Salazar che le prende ultimamente? Da quando è tornata non dice mezza parola!> disse preoccupato il serpeverde <Sarà successo qualcosa con Victoria?> propose la grifondoro <Sicuramente le avrà fatto qualcosa> confermò la corvonero <Guardate spero sia colpa di 'Lady' Victoria, perché se scopro che è colpa di Black...> Severus aveva lo sguardo corrucciato.

Mentre i tre tiravano ad indovinare la causa del mutismo selettivo della loro amica, lei era con loro ma era del tutto assente. Dal suo ritorno ad Hogwarts aveva avuto il tempo di metabolizzare su tutto ciò che era accaduto, ancora non riusciva a credere che sua madre - che ok non è la sua madre biologica, ma è pur sempre sua madre - la avesse promessa in sposa a uno sconosciuto a caso, che tra parentesi non ispirava neanche un po' di fiducia, omettendo anche il fatto di non sapere lo stato di sangue ufficiale di sua figlia. Un'altra cosa che la tormentava era il bacio dato a Sirius, sentiva come se avesse tradito Severus, non perché fosse la fidanzata di Severus, o perché ne fosse innamorata, no nulla di tutto ciò, semplicemente odiava il fatto di aver baciato il ragazzo che bullizza il suo migliore amico. Pensava che per il suo amico serpeverde sarebbe stata meno dolorosa una pugnalata al petto.

Severus e Diamante erano in biblioteca assieme per fare una ricerca per il professor Lumacorno. Il ragazzo cercava di analizzare la sua amica ogni volta che alzava lo sguardo su di lei, e ogni volta lei se ne accorgeva, fingeva un sorriso e distoglieva lo sguardo. <Ok basta!> disse ad un certo punto Severus, lei alzò lo sguardo su di lui, era stata presa alla sprovvista <Dimmi che succede Didì, è stato lui? Black ti ha fatto qualcosa?> la ragazza lo fissò, che cosa avrebbe dovuto dirli? No tranquillo Sev ho solo baciato il tipo che ti prende in giro. Piuttosto si sarebbe obliviata.

Ormai erano dieci minuti che si fissavano in silenzio, lui attendeva una risposta, aveva bisogno di sapere, era preoccupato, una delle sue migliori amiche era muta da giorni e lui non sapeva il perché. Improvvisamente quel silenzio venne spezzato da un bel ragazzo con i capelli lunghi e boccolosi, si esatto si tratta di Sirius Black. <Finalmente ti ho trovata!> i due si girarono verso il grifondoro, Diamante era come impalata e Severus era arrabbiato - che strano vero? - <Cosa vuoi Black?> <Stanne fuori mocciosus> <Sirius modera il linguaggio> all'improvviso Diamante aveva parlato, il serpeverde si girò verso l'amica con la bocca leggermente aperta e con un dito la indicava <Hai parlato. . . Didì come stai? Tutto bene? Che è successo a casa?> Sirius alle parole del serpeverde scattò il suo sguardo sulla ragazza, Diamante non aveva detto nulla ai suoi amici. Che si fosse pentita di tutto? Sirius cercava di capire tutto dal suo sguardo, ma lei era brava a nascondere le cose.

<Sto bene Sev. . . non è successo nulla di che a casa, semplicemente ho passato tutto il tempo a discutere con mia madre. . . Vero Sirius?> il ragazzo sentiva il suo sguardo bruciare su di lui, voleva che mentisse a Severus Piton. <Ehm. . . Si, ci sono state molte discussioni, ma nulla di che> il grifondoro continuava a guardare la corvonero cercando di capire le sue intenzioni <Se dici che non è successo nulla di che. . . allora va bene ti credo Didì> subito dopo Severus guardò il ragazzo <Comunque cosa vuoi Black?> <Volevo solo parlare di una cosa con Diamante> il serpeverde fece un gesto con la mano per invitarlo a parlare e il grifondoro aggiunse <In privato>

Diamante e Sirius si allontanarono da Severus e si appartarono in modo che nessuno li potesse vedere. La ragazza tremava al solo pensiero di stare ancora una volta vicina al grifondoro, lei sentiva davvero del rimorso per quel bacio, pensava di non meritare più l'amicizia di Severus, ma allo stesso tempo aveva paura della reazione del grifondoro. <Perché sei sparita?> lei lo guardava negli occhi - non si sa con quale coraggio - ma dalla sua bocca non usciva nemmeno una sillaba, non riusciva a parlargli <A cosa pensi? Pensi al tipo che vuole farti sposare Victoria? O pensi al nostro bacio?> Sirius non fece in tempo a finire di parlare che lei gli tappò la bocca <Zitto. . . potrebbero sentirti> il ragazzo spostò il braccio della corvonero <Perché non gli hai detto nulla?> <Cosa avrei dovuto dirgli? "Ehi Sev lo sai che mia madre vuole che mi sposi uno strano ragazzo e dopo per disperazione ho baciato uno dei ragazzi che più odi? Ma non preoccuparti me ne sono già pentita"> Diamante aveva sparato tutto quello che pensava - o che credeva di pensare - aveva lanciato una bomba praticamente.

Sirius era senza parole, credeva di starle perlomeno simpatico e invece si era già pentita di tutto. <Del matrimonio dovresti avvertirlo> a quelle parole Diamante si pietrificò, cosa significava? Aveva ascoltato attentamente le sue parole? A lui andava bene quello che lei pensava? Che cosa frullava nella testa di quel tipo? <E digli di non preoccuparsi, dato che Victoria crede che io vi aiuterò nella vostra relazione, sarò io ad aiutarti ad uscire da questo guaio> la corvonero era sempre più scioccata, non ebbe nemmeno il tempo di annuire che lui se ne era già andato salutandola di spalle alzando una mano.

Diamante ancora scombussolata andò da Severus che la aspettava con i libri aperti alla stessa pagina di prima <Allora? Tutto ok?> lei si girò verso di lui lentamente, lo fissava <Sev dobbiamo parlare>

-Angolo scrittrice-
Ecco a voi il dodicesimo capitolo, spero vi piaccia.
Domanda: cosa ne pensate di quello che ha detto Diamante a Sirius? Siete d'accordo con lei? Avreste fatto le stesse cose?

Tanti saluti da Berry_Black