{Caos in Paris.} Parte uno.

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Ero totalmente persa nei pensieri.
Ero seduta sul letto, con un asciugamano che copriva il mio corpo ed un altro che reggeva i miei capelli.

Ero uscita da poco dalla doccia. Ero in una crisi di panico, non sapevo cosa mettere.

Ero, in modo ovvio, ritornata a casa.
Quella sera, quella stessa sera, sarei dovuta andare a cena con Noël. Quella sera, quella stessa sera, avrei realmente avuto un incontro con MisterX?

"Non posso passare e prenderti QueenVi. Concedimi delle ore e ti dirò dove incontrarci. Fatti bella per me".

Questo era l'ultimo messaggio che avevo ricevuto, un messaggio alla quale non avevo digitato una risposta.

Insomma, cosa avrei dovuto scrivergli?

In cuor mio, avevo realmente la voglia di incontrare un perfetto sconosciuto?

"Sì! Ovvio che lo vuoi." Mi risposi da sola ad alta voce, con fare ovvio, mentre fissavo il mio armadio nella speranza di un'illuminazione improvvisa e, in una mano, reggevo il gin-tonic che mi ero preparata da sola.

Sorseggiai il mio drink e mi soffermai nel fissarlo.

Avevo passato ventidue anni della mia vita a giudicare Jen per il suo comportamento ed inconsciamente stavo diventando proprio come lei.

Come avrei chiamato i miei figli in futuro?

Gin?

Tonic?

Iniziai a ridere di gusto da sola, facendo un altro sorso del mio drink. In realtà lo bevvi tutto, poggiando il bicchiere sul comodino della mia camera da letto, ed afferrai il cellulare che sempre su esso avevo poggiato poco prima.

Mi scaraventai sul letto, fissando prima il soffitto e poi il mio cellulare. Lo sbloccai, sospirando.

Avevo la più perversa delle voglie in quel momento.

Non avevo precedentemente digitato una risposta a MisterX, quindi decisi di farlo in quel momento.

In realtà aprii la sua chat, ma non scrissi nulla. Gli allegai una foto.

QueenVi: -allegato-

MisterX: -visualizzato-

Arrossii di colpo, mordendomi il labbro inferiore.

Sembravo una persona poco lucida in quel momento. Sapevo solo che tutta quella strana situazione mi divertiva un casino.

MisterX: sei pericolosa QueenVi...

MisterX: sei fottutamente pericolosa.

Ricevetti queste risposte, seduta stante.

Avevo allegato a MisterX una foto delle mie gambe, lasciando però intravedere il mio inguine scoperto dall'asciugamano.

QueenVi: -emoji con bacio-

Bloccai lo schermo del cellulare, lo rimisi sul comodino e mi alzai dal letto. Se non lo avessi fatto in quel preciso momento, non lo avrei fatto mai più.

Uscii dalla mia camera da letto, recandomi in cucina. Avevo voglia di un altro drink, ma anche di qualche Chips da mandare nel mio stomaco.

Era pomeriggio tardi ormai e a breve sarebbero dovuti rientrare sia Noël dal lavoro, sia Rachel.

Di fatti, mentre ero intenta nel mettere sotto sopra i mobili della cucina, alla ricerca delle Chips al formaggio che io stessa avevo lasciato in dispensa, sentii la porta di casa aprirsi.

Call me Daddy 3.Where stories live. Discover now