I think I love you

Capitolo 40 Parte 1

PRIMA PARTE

MINUTE.

Mi manca da morire, ma ho fatto quello che mi ha consigliato Wine. Studio, mi alleno, esco con i ragazzi e poi sto al telefono molte ore con lui.

Sono passati due mesi, dieci giorni, 3 ore, 20 minuti... Non dico i secondi, perché è già abbastanza patetico anche così. 
Mancano 21 giorni al ritorno di Wine. 
Mi manca, gli manco, i giorni non passano mai.

Mi sono buttato nello studio e nel basket. 
Ho quasi battuto Ai Noi e Ai Tea in un compito in classe. Chi lo avrebbe mai detto. Poi mi sono allenato un sacco. Wine approverà di sicuro il mio fisico asciutto e muscoloso. A lui piace appoggiare le sue labbra sulla mia pancia e sui miei addominali. Pensandoci bene, a lui piace appoggiare le labbra ovunque sul mio corpo.

"Non pensarci." Respiro profondamente e scaccio via i pensieri semi erotici che mi stanno frullando nella testa.

Il mio lunedì mattina è pieno quindi, vado e mi rimbocco le maniche. Poi, prima di un battito di ciglia, è già l'una e mi dirigo alla sala pranzo. Come sempre al tavolo mi aspettano i ragazzi e con loro, ormai da due mesi, Namfon. 
Anche a lei manca Wine. La posso capire.

Ai Noi sta facendo il resoconto del suo sabato sera. "Insomma, mi dice: ti va di venire a casa mia? I miei sono via. Capite? Io e Ley da soli!"

"Te l'ho detto, quelle con l'aria tranquilla in realtà sono sempre le più pervertite" , aggiunge Zy con una risata.

Ai Noi guarda Pom con i suoi occhi nocciola e dice: "Sul serio, amico, devi uscire con noi. Solo una volta."

Faccio un ghigno, perché so cosa sta per succedere.

"Lo sai vero che sono gay?" chiede Pom, sopracciglia inarcate, disorientato.

"Certo, ma uscire non per le ragazze. Ho un piano."

"Che piano?"

Ai Tea si toglie gli occhiali e passa un tovagliolo sulle lenti ascoltando senza dire nulla. Già sa che il fratello se ne sta per uscire con una delle sue cavolate.

"Tu sei un bel ragazzo e sei gay. Le donne amano i gay. Vedi Namfon?" Lei lo guarda e Ai Noi continua. "Attireresti un sacco di ragazze e io e Zy ne approfitteremmo."

"Eh?"

"Zy, che ne dici?"

"Oh, no mettermi in questa cosa. Io potrei farmi anche Pom."

Pom, che stava bevendo, inizia a tossire, mentre Zy ride di gusto.

"Amico. Stavo scherzando. Preferisco Wine."

Mi giro e lo fulmino.

"Dai ragazzi", ci interrompere Noi "Torniamo seri." Guarda Pom. "Allora, ci stai?"

"No! Certo che no!"

"Bidone", ride Ai Noi, scuotendo la testa e biasimando a Pom. "Anche un buon pezzo di maiale, se lo mangi tutti i giorni, stufa."

"Ai Noi, sono gay", si difende Pom, "come posso stancarmi di un ragazzo?"

"Potresti fare come Zy. Un po' di qua, un po' di là."

"Per favore. Ti prego piantala", implora alzando le mani. "Ci sono immagini che proprio non voglio avere in testa. Mai."

"Come vuoi..."

Pom si gira verso Tea. "Tuo fratello è un idiota."

Tea sospira. "Lo so. Vorrei non saperlo, ma lo so."