CAPITOLO 14

377 38 2
                                    

Pov Minute

È quasi una settimana che studio con Wine. Per mio stupore, non ci ha mai provato.
Dovrei esserne felice, ma dopo l'ultimo bacio, le mie convinzioni stanno facendo acqua da tutte le parti.
Ieri ci siamo addormentati nella sua stanza. Non mi ha neppure abbracciato.
Dannazione questo stronzo mi sta confondendo ogni giorno di più. E poi? Perché dovrei essere abbracciato? Non sono mica una donna, una moglie o una fidanzata!!

L'alba è alle porte. Non credo di aver dormito più di un'ora. Wine mi ha tenuto sveglio tutta la notte... non per quello che si pensa, mi ha tenuto sveglio per studiare. Non che mi sia dispiaciuto, perché mi sento molto preparato, però ormai sono settimane che non dormo e non so se resisterò ancora per molto. 
Ammetto che è un bravo tutor. Mi ha insegnato parecchie cose che non avevo capito dai miei insegnamenti. 
In questi giorni ho provato a chiedere tante volte perché è andato a New York per due anni. Non mi ha mai risposto. Anzi, diventava serio e mi bacchettava per cose inutili. 
Dopo un po' ho smesso di chiedere...

Mi giro a guardarlo, è un tripudio di bellezza. Come si fa ad essere così belli mentre si dorme? 
Anche se non mi piacciono i ragazzi, non sono così cieco da non vedere la loro bellezza. Ai Tea è bello anche se cerca di nascondersi sotto quei orrendi occhiali, Ai Noi è bello come il fratello. 
Wine... Mi mordo il labbro, mentre percorro con lo sguardo il suo petto liscio. Dev'essersi tolto la maglia perché aveva caldo. Lui è bello più di tutti loro.

Una malsana idea mi passa per la testa... Mi è venuta voglia di toccarlo, di graffiare quei muscoli. Chiudo gli occhi, ispirando dal naso, per sentire il suo buon profumo. È... Sexy!! Dannazione lo è troppo , ma adesso, forse per via di uno strano effetto mattutino o di una droga somministrata a mia insaputa, so solo che questo ragazzo mi ha fatto perdere completamente la bussola. 
Mi avvicino appena perché ho bisogno di un piccolo contatto.
Piccolo, solo un po'. 
Il mio naso quasi tocca il suo. Il mio respiro si muove sulla sue labbra.

Dannazione ho voglia di baciarlo.

Se appoggio appena le labbra sulle sue, non si accorgerà. Appena, lieve...

Maledetto. Cosa mi hai fatto?

"Mi stai mangiando con gli occhi", dice dal nulla sorridendo a occhi chiusi.

Rimango con la bocca spalancata. Mi sposto immediatamente. "Ma-ma..." , balbetto.

Bastardo, non stava dormendo...

"Ti piace quello che vedi?". Mi mette un braccio sul fianco.

Oh Dio, quanto è bello! Basta, Minnie, cioè Minute, concentrati.

"Non ti stavo guardando".

Ride ancora e io credo di essere arrossito come non mai. Non posso farmi vedere così, non posso dargli tutta questa soddisfazione. Mi giro, rivolgendogli la schiena.

"Se non ti conoscessi bene, direi che sei arrossito". Mi si avvicina. "Mi piace se mi guardi". Mi ha visto. "Posso infrangere un po ' la mia promessa?"

"Co-cosa vuoi fare?"

Quando le sue braccia mi cingono e le sue labbra mi sfiorano le spalle, il mio corpo è percorso da un lungo tremito.

"Solo un abbraccio e piccoli baci." continua a baciarmi il collo e le spalle "solo questo. Posso?"

Sì!!! Fallo!

"Non sai mantenere le promesse."

Ma che ca... Sto dicendo?

"È vero" si allontana da me "scusami."

No. Cioè. Non fermarti. Ma che cazzo di problemi ho?

Lo sento alzarsi. "Domani hai l'esame. Credo tu sia pronto. Stasera è meglio che vai a dormire presto così sarai in forma. Poi hai anche la partita." Anche se non lo vedo sento che sta prendendo i suoi fogli. "Vado a fare una doccia. Dovresti alzarti anche tu e andare a prepararti." La mia espressione sta cambiando. "Ci vediamo dopo. Alzati pigrone! " e non lo sento più.

I think I love you Where stories live. Discover now