La Nuova Generazione // I più grandi Eroi - libro 1

La Nuova Generazione: Descrizione

(Revisionata il 6/09/2022)

Una promessa
Un rumore di passi alle mie spalle. Erano passi certi, felini, che una persona non allenata non avrebbe mai sentito. Eppure, complice il silenzio irreale che regnava attorno a me, in quella notte carica di stelle, non potei non notare il leggero scricchiolio delle assi del pontile su cui ero seduto. Tutto merito dei miei istinti da guerriero, affinati negli anni, che mi permettevano di intuire la presenza dei miei nemici?
No, non si trattava di quegli istinti. Era qualcosa di più intimo e personale, eppure condiviso. Non era un istinto, ma un sentore. Il sentore che le cose stessero per migliorare, qualunque cosa stessi facendo. Persino il fissare le acque scure del Laghetto, i piedi penzoloni che sfioravano l'acqua, sarebbe stato più bello con lei accanto.
Mi girai con un sorriso, con cui accolsi la persona a cui tenevo di più al mondo, colei che non avrei mai più lasciato, mentre mi si sedeva vicino. Ne studiai la figura: i capelli biondi, sciolti, le ricadevano sulle spalle in boccoli argentei al chiarore della luna crescente. Il profilo del volto mi era più che mai familiare, così come i due occhi grigi che si girarono verso di me; lo sguardo era già carico di mille pensieri, ragionamenti, e quante altre cose potevano entrare in quello spazio infinito e sempre in movimento che era il suo cervello. Perché lei era Annabeth Chase, figlia della dea greca Atena. Era forse questo che la rendeva così divinamente perfetta.... cosa che non le avrei mai detto, ovviamente. A meno che non stesse per uccidermi per qualcosa che avevo combinato, allora sì, in quel caso...
Stavo per uscirmene con una delle mie battute stupide quando mi baciò.
Rinunciai a fare l'idiota, e mi abbandonai a quel bacio carico di sentimenti, di amore, e di una promessa.
La promessa che, qualsiasi cosa fosse successa d'ora in avanti, dall'attacco di una dracena all'ennesima guerra, nessuno dei due sarebbe più stato solo.

Ma avvolte, le promesse rischiano di essere infrante. E, in questo caso, fa ancora più male sapere che sono stato io a rischiare di infrangerla.
Io, Percy Jackson, alias piattello per il tiro al bersaglio preferito dalle Parche.

Un passato
Sofia ci era riuscita. Guardando fuori dalla finestra del suo appartamento le luci discontinue delle autostrade di New York, con la mano di Fabio posata sulla spalla, poteva finalmente dire di avercela fatta.
Dopo anni di sacrifici e difficoltà, eccoli lì, insieme. Suo figlio sarebbe rientrato l'indomani. Erano una famiglia, finalmente. Dopo tutta la storia con Draconia, che ora sembrava solo un sogno lontano (o piuttosto un incubo), dopo l'incidente e la separazione da tutti i suoi amici, dopo il ritrovamento tra lei e il suo Fabio, Sofia poteva dire di essere parte di una famiglia tutta sua. Come se quel passato dilaninate non ci fosse mai stato.

E sarà proprio proprio questo lasciarsi andare alla convinzione che fosse stato tutto un sogno, quando quello stesso passato tornerà alla carica più potente che mai, a portarla ad un soffio dal cedimento, senza alcuna garanzia di riuscire a risollevarsi.

La collisione tra i due mondi è ormai inevitabile, lo è sempre stata.

E intanto, da dietro le quinte, qualcuno da un Mondo lontano controlla questa collisione senza volerlo, come un burattinaio incapace di manovrare i suoi fili, sicuro che tutto sia colpa sua.

E non consapevole di essere solo l'ennesima pedina.

Benvenuti, semidei e draconiani (e probabilmente abitanti del Mondo Emerso) ! Benvenuti in questo strano esperimento!
È la prima volta che provo a scrivere una storia che non sia una One Shot e a pubblicarla. Perciò, scusatemi se non riuscirò a pubblicare regolarmente. In linea generale, dovrei farlo ogni due settimane, almeno durante le vacanze. Dopo.. be', la mia vita è un'incognita. Per ora dico solo che farò quanto possibile.

PICCOLA NOTA: INCONVENIENTE TEMPORALE
So che l'ambientazione temporale della storia è un po' strana, ma vi basti sapere che, per motivi pratici, Sofia avrà una quarantina d'anni (poco di meno) mentre Percy ne avrà solo diciassette. Perciò, Percy sarà nato nel 2002 (nella saga non sarà probabilmente menzionato il Covid, però... a me personalmente basta viverlo, non me la sento anche di scriverne, o almeno non per ora), mentre gli eventi della Ragazza Drago si saranno svolti dal 1993 al 1995 circa, anche se so perfettamente che non è questa l'ambientazione nei libri.

Comincerò ad aggiornare nei prossimi giorni.

- Philo_Sophia08