Capitolo 22

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Il giorno dopo, dopo esser andati a recuperare Tan e Kao, Mean e New andarono a trovare Chintara e Jumpol all'ospedale.

Sotto istruzione di Jumpol i quattro andarono a casa di Tan per dare il cambio a Nanan e i suoi genitori per gestire Kam e Kira.

Tra una cosa e l'altra venne fuori che il nonno di Kao fu il maestro del padre di Nanan, e lei tramite un piccolo "sotterfugio", si era allontanata e si stava riempiendo la memoria del telefono con un'infinità di foto di Tan e Kao che combattevano, e Mean e New che se la ridevano come non mai.

Arrivata l'ora di andare a dormire, Kao stava cercando in tutti i modi di non dormire assieme a Tan, ma alla fine dei giri si lasciò convincere e andò con Tan.

Prima di andare a dormire, Mean e New fecero a turno per farsi la doccia e una volta cambiati, si misero sotto le coperte.

Dopo un po', New parlò.

<< Ai Mean>>.

<< Mmmh?>>. Rispose lui mezzo addormentato.

<< Ti scoccia se ti abbraccio mentre dormiamo?>>.

Mean si girò per poterlo guardare.

<< Per qual motivo?>>.

<< Perché mi va?>>.

<< Non sono un peluche. Se vuoi ce n'è uno laggiù>>.

<< Anche se è morbido, tu sei più grande, ma soprattutto sei piacevolmente caldo. Mi concilieresti il sonno>>.

<< Già di solito sei dannatamente vicino che non so nemmeno io come faccio a dormire, se te lo lasciassi fare passerei la notte in bianco>>.

<< Guarda, mi sono attrezzato>>.

New si girò verso il comodino e prese una piccola scatola e la fece vedere a Mean.

<< E secondo te questi cerotti contro il russare funzionano?>>.

<< Non ne ho la più pallida idea. Questa sarebbe la prima volta che li userei>>.

<< Ah, quindi non sai se funziona? E io dovrei rischiare di fare la notte in bianco perché non hai confermato prima se quei cerotti funzionano?>>.

<< Sì>>. Rispose New senza alcuna esitazione, prendendo Mean contropiede.

<< Devi farlo per forza?>>.

<< Beh, chi lo sa, magari in futuro potremmo fare altro>>. Disse New con fare malizioso.

<< Stai zitto e dormi!>>. Imprecò Mean prendendo la scatola per poi lanciarla in faccia a New, guadagnandosi un "ahio" da parte sua.

<<Ai Meaaaan~>>. Piagnucolò New mentre cercava di abbracciare Mean, ma venne allontanato senza pietà.

<< Stammi lontano e dormi. Domani avremo un bel po' da fare>>.

New borbottò qualcosa tra se e se mentre si voltava dall'altra parte. Per fortuna di Mean, New era impossibilitato a vedere in che condizioni era la sua faccia perché c'era troppa poca luce per poter vedere bene, e quindi non si rese conto che il ragazzo vicino a lui aveva il viso completamente rosso, tanto che avrebbe potuto far concorrenza ad un pomodoro.

Addormentarsi fu difficile, ma tra lo stress e la stanchezza accumulati, Mean riuscì ad avere una notte senza sogni, mentre New essendo New se la ronfava come se non ci fosse un domani.

Come se non fosse successo nulla di nulla pochi istanti prima.

Passarono i giorni, e i due si ritrovarono a dover cercare il regalo il giorno prima della festa per Kao che ci sarebbe stata a casa di New.

You can't run away from meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora