Capitolo 20

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Il weekend passò e arrivò lunedì pomeriggio.

Mean era in cucina con sua madre, intento a sperimentare.

<< Mean, lo sai che fra pochi giorni compie gli anni la nonna vero?>>.

<< Certo. Compie cent'anni no? Perché questa domanda?>>.

Quest'anno il compleanno della nonna sarebbe stato di sabato, mentre l'anniversario della morte della famiglia di Tan era il giorno successivo, quindi finora non aveva mai avuto problemi nel presenziare in entrambi i casi.

Ma non era quello il problema. Mean aveva una bruttissima sensazione.

<< È stato deciso che la festa la faremo domenica>>.

Mean, che in quel momento stava impastando, si bloccò di colpo e sbarrò gli occhi e guardò sua madre. Sperava davvero di aver sentito male.

<< Scusa?>>.

<< La festa la facciamo domenica>>. Ripeté lei mentre stava preparando il ripieno per l'esperimento.

<< Perché?>>.

<< È l'unico giorno in cui i cugini possono venire>>.

<< Ma noi non possiamo andare sabato e loro vanno domenica?>>.

<< Perché? Devi andare da qualche parte?>>.

<< A dire il vero sì...sarebbe domenica l'anniversario della morte della famiglia di Tan>>.

<< Aaah, è vero, me l'avevi detto una volta>>.

Mean, sentendo la madre parlare così diventò speranzoso.

<< Quindi possiamo andare sabato?>>.

<< Mmm... La nonna quest'anno vorrebbe che tutta la famiglia si riunisca per festeggiarla. Non puoi darle torto, in fondo compie cent'anni>>.

Nel mentre la speranza di Mean veniva distrutta senza alcuna pietà, il cervello stava lavorando a mille pur di trovare una soluzione. Non poteva, non voleva lasciare Tan da solo.

<< Ma...dici che la nonna si arrabbia se vado io a trovarla sabato mentre voi andate domenica?>>.

<< È la prima volta che la nonna chiede una cosa del genere. Tan è grande abbastanza per stare da solo per una volta>>.

Senya non poteva saperlo, ma era da un paio d'anni che Tan stava mostrando atteggiamenti a dir poco preoccupanti quando gli argomenti "famiglia" ed "incidente" venivano usati in un unico discorso, e nel giorno dell'anniversario dell'incidente questi sintomi peggioravano, fino ad arrivare a lanciare diverse cose contro il muro, ignorando tutto e tutti.

<< Ma non c'è proprio alcuna speranza che la festa possa essere di sabato?>>. Chiese Mean disperato, anche se riuscì a mantenere una voce neutra.

<< No, perché questa volta oltre ai soliti cugini ci saranno anche quelli che vivono in Giappone. È da qualche mese che si sono prenotati i giorni di permesso necessari per poter garantire la loro presenza>>.

Mean non sapeva più cosa pensare, e quello che aggiunse sua madre per poco non lo mandò nel panico.

<< Ah, giusto. Anche New è invitato>>.

<< Cosa?>>.

<< La nonna si ricorda ancora di lui, nonostante lo abbia visto tre volte, e mi ha detto che le piacerebbe molto vedere quant'è cresciuto rispetto al New dei suoi ricordi>>.

You can't run away from meOnde as histórias ganham vida. Descobre agora