You can't run away from me

Capitolo 8

La cena preparata dai due zii era un insieme di tutti i piatti preferiti di Tan assieme a tanti altri, in altre parole, avevano creato un vero e proprio banchetto.

Nel vedere tutte quelle meraviglie Tan pianse leggermente, New trattenne la bava appena in tempo mentre Mean si stava segretamente pentendo del fatto che non abbia potuto assistere alla preparazione di tutte quelle leccornie, ma sapeva che prima o poi avrebbe avuto un'altra occasione.

Mean e New scoprirono a loro spese che la passione di Tan per la fotografia era molto più profonda di quello che pensavano. Durante gli anni del liceo, come le lezioni finivano e passavano dei pomeriggi assieme, Tan non perdeva un'occasione per fotografare i suoi migliori amici in tutti i modi possibili, con New che suonava o mangiava, con Mean mentre cucinava, dato che si rifiutava di cantare al microfono.

E sempre per colpa di Tan impararono a riconoscere l'uomo chiamato Harit Piniwat, un fotografo di fama nazionale che da sempre aveva ispirato Tan nell'arte della fotografia.

Arrivò l'ultimo anno del liceo, ed ora New stava avendo un seria discussione con i suoi genitori.

<< New, potresti per favore dirmi il vero motivo per cui ti rifiuti i tutti i modi di riprendere a studiare recitazione? All'inizio credevo volessi diventare un attore specializzato nei musical, ma non hai fatto altro che cominciare corsi per imparare a suonare strumenti uno dietro l'altro>>. Chiese Mayoree con gentilezza, riportando l'attenzione su quell'argomento che New tanto odiava.

<< Maa, quante volte lo devo ripetere? Non ho nessuna voglia di tornare a recitare. Ho trovato quello che voglio fare per davvero e ho avuto la fortuna di scoprirlo presto, a nemmeno otto anni. Non voglio diventare un attore, voglio essere un musicista. Uno di quelli che compone la sua stessa musica>>.

<< New, scusami la franchezza, ma tu sei stonato peggio di una campana. Anche se componi le tue canzoni non potrai cantarle, le rovineresti e basta>>. Disse Mongkut senza alcun filtro.

New stava aspettando da tempo il momento giusto per mettere in modo definitivo la parola FINE ai tentativi dei suoi genitori di mettergli i bastoni tra le ruote. Sarà anche vero che era stonato, ma a quello ci avrebbe pensato Mean. Ma per ora non poteva esporsi, perciò girò attorno al discorso.

<< Non devo per forza essere un cantautore, posso essere tranquillamente un compositore capace di mescolare il classico con il moderno a regola d'arte, comporre musica che verrà usata per film o videogiochi, o ancora permettere ad un cantante che non sa comporre di fare sua una mia composizione. Le vie che posso percorrere sono tante>>.

Mayoree e Mongkut stettero in silenzio, non sapendo bene che cosa rispondere quando New parlò di nuovo.

<< Maa, Paa. Per favore, mettetevi il cuore in pace e lasciatemi fare quello che voglio fare. Anche perché P'Heng sta apprezzando molto la musica che sto iniziando a comporre>>.

<< Chi è questo Heng?>>. Chiesero in coro i genitori di fronte a quel nome a loro sconosciuto.

New ghignò malignamente nel sapere che i suoi genitori non conoscevano P'Heng.

<< P'Heng Yodprathum. È il direttore generale per quanto riguarda la composizione e il canto della casa discografica PxN, che negli ultimi anni sta avendo sempre più successo. Gli ho portato personalmente tre delle mie melodie e ne è rimasto entusiasta>>.

<< Com'è che non ha mai chiamato casa nemmeno una volta? Quand'è che gli hai portato quelle melodie?>>. Chiese il padre mezzo scioccato e mezzo sorpreso per il fatto che suo figlio fosse così intraprendente.