Capitolo 30

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Domani.

Sapete che giorno è domani?

Il giorno in cui tutto questo sarà finito.
Il giorno in cui porrò fine all'esistenza della Slote Gang.
Il giorno in cui vedrò Chris.

Dopo 3 fottute settimane.

Adesso, sono seduta sul letto della mia stanza, e sto fissando il vuoto, aspettando che Dylan arrivi con il piano per domani.

Vado in bagno, aziono il getto di acqua calda e mi spoglio, infilandomi nella cabina della doccia.
L'acqua mi bagna la pelle e la riscalda, mi lavo i capelli e successivamente il corpo.
Esco dalla doccia in asciugamano, ritorno nella stanza, ma non sono da sola... C'è Nick.

Mi squadra dai piedi fino alla punta dei capelli, con un sorriso malizioso in faccia.

Ridi... Ridi... Poi vediamo chi ride dopo domani sera.

"Che vuoi?" Dico io girandomi verso il borsone dove ci sono i pochi vestiti che mi hanno lasciato.
"Intanto godermi questo meraviglioso panorama, poi..." dice avvicinandosi a me, mentre io indietreggio.
"...avvisarti che domani sarai sorvegliata da Dylan da cima a fondo. Quindi non hai possibilità di escogitare piani" dice lui sorridendo soddisfatto.

Quanto non vedo l'ora di strappare quel sorriso che si ritrova con un coltello e sfigurarlo.

"Grazie lo sapevo già, si è accertato lui stesso a dirmelo" Dico io girandomi di lato "Lo so. Dylan non è uno che si lascia scappare certe occasioni" dice lui ghignando e io cerco di abbassare lo sguardo, facendo finta di essere offesa.

"Detto questo, dopo che tornerete a casa, andremo io e te alla banca, Lucinda cara" dice passandosi una mia ciocca bagnata tra le dita.

"Esci di qui, devo cambiarmi" Dico io spingendolo lontano da me.
"Buona giornata, Lucinda cara" dice uscendo dalla stanza seguito da Dylan.

Resto a fissare la porta chiusa.
Che ingenuo... Non si aspetta niente.

Vedremo chi riderà per ultimo... Nick caro.

*

Chris pov's

"Alex, riunisci tutti nella sala principale. Ho un discorso da fare" Dico ad Alex, mentre guardo il monitor del computer.
"Certo... Chris, la porteremo a casa. Stai tranquillo" afferma dandomi una pacca sulla spalla "Starò tranquillo quando la vedrò nelle mie mani" dico uscendo dalla stanza dei computer.

Mi dirigo verso la sala principale dove a mano a mano tutti si stanno riunendo.

Quando sono tutti riuniti, salgo sulle scale che portano al piano superiore, per vedere tutti al meglio.

"Buonasera a tutti membri della Corporation Agenzy. Vi starete chiedendo per quale motivo vi ho chiamati tutti qui. Come ben saprete, domani attueremo il nostro piano. Quando Dylan e Lucy entreranno da quella porta... Non voglio distrazioni. Non voglio giri di parole e non voglio perdi tempo. Voglio solo corpo e cervello pronti per combattere.
Domani è il nostro giorno.
Domani è il giorno in cui la Slote Gang cadrà per sempre."

Tutti urlano e fischiano battendo le mani.

"Il piano è questo: Dylan e Lucy entreranno dalla porta sul retro. Andremo con loro di nascosto allo stabilimento della Slote Gang, 2 squadre: una con me e una che circonderà tutta la casa. Una squadra attaccherà da fuori mentre la mia squadra insieme a Dylan e Lucy, entrerà dentro di nascosto. Lucy e Dylan perderanno un po' di tempo e al loro segnale noi attaccheremo.
Siamo pronti a distruggerli." Spiego il piano a tutti i presenti che ascoltano in silenzio.

Sto arrivando Bluebell.

A Touch of CaosWhere stories live. Discover now