Capitolo 2

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La casa di Luke era piena di persone e si sentiva la musica a tutto volume per tutto il quartiere.

I vicini lo odieranno a morte dato che è notte fonda.

"VADO A PRENDERTI DA BERE" urla Luke per sovrastare la musica.

Mi avvicino al divano per sedermi e noto qualcuno appoggiato alla parete con un bicchiere in mano, che ho già visto...

È il ragazzo della libreria!

Guarda verso la mia direzione e i nostri sguardi si intrecciano.

Mantenni il contatto visivo con lui fino a quando non si stacca dalla parete e viene verso di me.

"Che hai da guardare?" Mi chiede maleducatamente "Non stavo guardando te" mento spudoratamente. Lui con un ghigno in faccia si allontana e sparisce dalla mia vista.

"Ecco ti ho preso della birra" dice Luke porgendomi il bicchiere. "Grazie" rispondo prendendo il bicchiere.

Io e Luke Iniziamo a ballare molto vicini fino a quando non sussurra sul mio orecchio: "Vieni andiamo in un posto più tranquillo" dice prendendomi per mano e portandomi nella sua stanza.

Mi fa entrare e chiude la porta a chiave e mi spinge al muro bloccandomi per i polsi, iniziando a baciarmi.

Non sento nessun effetto. Come se la magia fosse terminata. Ormai quando mi bacia non provo più forti emozioni come una volta.

Inizia a baciarmi lentamente lungo il collo iniziando a scendere, più giù... Più giù... fino a quando non lo fermo "Non sei ancora pronta?" Dice quasi infastidito Luke "No." Dico io "Cazzo Lucinda è da 1 anno che stiamo insieme e non abbiamo ancora fatto sesso. Quando ti deciderai?" sbotta arrabbiato "In un rapporto si può stare bene anche senza sesso, io non sono ancora pronta ed è inutile che cerchi scuse, non ci riesco. Ma questo a te non importa. Tu pensi solo a te stesso." Sbotto io uscendo da quella stanza "ASPETTA LUCY, PARLIAMONE" urla inseguendomi ma poi perdendosi tra la folla.

Stronzo.

Pezzo di merda.

Bastardo.

Ogni giorno che passa, ogni giorno prova a farlo, ma io rifiuto e lui ci prova lo stesso.

Le lacrime iniziano a farsi spazio tra il mio viso.

Dopo tutto è stata una relazione di 1 anno ed è difficile.

Ma mi rendo conto che non stavo più bene con me stessa quando stavo con lui, quindi domani deciderò di chiudere definitivamente il nostro rapporto...

Mentre cammino verso casa a piedi sento i passi di qualcuno dietro di me.

Mi giro con disinvoltura e vedo un ragazzo incappucciato.

Non do molto peso alla cosa.

Ma appena giro l'angolo il ragazzo in questione mi blocca puntandomi un coltello sul fianco.

"Portami 5 milioni entro la prossima settimana, o sarai morta." Dice quella voce.

"Cosa? Chi sei e che cosa vuoi da me?!" Urlo impanicata, ma lui stringe più forte il coltello sul mio fianco.

Ma prima che potesse succedere qualcosa di peggio qualcuno urla: "HEY! LASCIA STARE LA RAGAZZA" facendo scappare via il mio molestatore.

Mi giro verso la direzione del mio salvatore tremando completamente per la paura e vedo...

Il ragazzo della libreria.

A Touch of CaosOù les histoires vivent. Découvrez maintenant