Capitolo 18

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Lucy pov's

Entriamo dentro la maestosa villa, a braccetto. "Ti ricordo che per la gente siamo ancora fidanzati, quindi assecondami" sussurra Chris nel mio orecchio.

L'interno della villa è meraviglioso: il salone principale ha due rampe di scale che portano ai piani superiori, è pieno di persone vestite a modo. Giro la testa verso la porta della cucina. Ci sono due uomini che squadrano tutti da capo a piedi. "Sono loro" dice Chris. 

Appena ci vedono, si dicono qualcosa all'orecchio e uno dei due sparisce, l'altro invece è ancora lì a fissarci.

"Stai al gioco Lucinda" dice Chris "Ti sussurrerò delle cose, tu devo solo sorridere, dobbiamo fargli capire che stiamo insieme" dice trascinandomi verso la sala da ballo. Mette una mano sul mio fianco, spingendomi verso di lui e facendo scontrare i nostri corpi. Mette una mano dietro la mia schiena e prende in mano l'altra, tutto ciò senza mai staccare gli occhi dai miei. 

Quegli occhi... Quei maledetti occhi sembrano leggerti l'anima. Scavano nelle viscere più profonde di me stessa, trovando qualcosa di buono in me. Mi fanno impazzire, lui mi fa impazzire... Non so cosa mi stia succedendo, so solo che ogni volta che lo guardo, mi sembra come se non riuscissi più a respirare. Mi ci perdo, instante per istante. 

Iniziamo a ballare, poggio la testa sulla sua spalla, la mano che tocca il suo petto, che mi fa sentire i suoi battiti accellerati. Mi perdo in quel movimento, è come se attorno a noi si fosse creata una bolla, dove dentro ci siamo solo noi. 

"Sei bellissima, stasera. Più di quanto lo sei sempre stata" sussurra. Il mio cuore perde un battito, alzo la testa per far scontrare i nostri occhi e dentro di essi vedo una luce che non ho mai visto, quasi come se stesse dicendo la verità e non solo per la missione. Sorrido a quel complimento, e il mio non è un sorriso forzato, è un sorriso che viene dal cuore. 

Restiamo quasi quindici minuti a ballare, fino a quando ho bisogno di acqua. Mi allontano quando lui inizia a parlare con dei produttori, vado verso il buffet prendendo un bicchiere d'acqua. 

"Ma guarda chi si vede" dice qualcuno alle mie spalle, mi giro è vedo l'ultima persona che avrei voluto vedere in questo momento "Dylan" dico ruotando gli occhi al cielo "Sempre felice di vedermi a quanto vedo, eh scorbutica?" sorride lui e io gli faccio un gesto volgare "Che cosa ci fai qui?" mi chiede "Potrei dire la stessa cosa di te" rispondo io "Sempre a fare giri di parole, eh? Non rispondi mai ad una domanda!" afferma lui ghignando, mentre io resto impassibile "Comunque, mio zio è il regista del film, per questo sono qui, adesso è il tuo turno però. Perchè sei qui?" chiede "Sono qui con il mio ragazzo" rispondo senza nemmeno esitare e lui pare disorientarsi "Il tuo ragazzo?" mi chiede sbalordito "Eh dimmi, dov'è il fortunato?" chiede ricomponendosi "Beh è-" inizio a dire ma vengo interrotta "Piccola, ti ho cercata dappertutto!" afferma Chris posizionandosi vicino a me e mettendo una mano sul mio fianco "Non mi presenti il tuo amico?" mi chiede guardandomi "Non siamo amici, è Dylan Gray, è nel mio stesso corso di chimica" rispondo "Piacere, sono Chris Anderson" dice Chris. 

Dylan lo guarda, con aria di sfida. Poi il cambio della sua espressione mi fa capire che è sorpreso, come se non se lo aspettasse o come se avesse riconosciuto il ragazzo che ha davanti "Devo andare, buona serata" dice Dylan scomparendo. 

"Lucinda." mi dice Chris e io mi volto a guardarlo "Ho appena scoperto chi è il capo della Slote Gang" continua lui "I produttori con cui stavo parlando erano in realtà degli infiltrati. Hanno osservato per tutto il tempo i due uomini che stavano davanti la porta della cucina. Quando uno dei due è sparito, lo hanno visto parlare con il ragazzo di prima. Quindi se quei due uomini fanno parte della Slote Gang e stavano parlando con Dylan..." fa una pausa, ma prima che inizi a parlare di nuovo parlo io "Mi stai dicendo..." mi interrompe.

"Che Dylan Gray è il capo della Slote Gang"

Spazio autrice

Utilizzo questo spazio per dirvi che, nel capitolo precedente, c'è un riferimento al vestito comprato da Lucy. La marca è la Lawrence style, disegnato da Blair Lawrence. Per capire questa citazione passate a leggere la storia di Fr4xncesca   ♥️ tengo a precisare che la sua storia e la mia sono diverse, quindi non è importante per lo svolgimento della due storie, ma mi piaceva molto come idea! Detto questo buona lettura!

A Touch of CaosWhere stories live. Discover now