33 - Finalmente liberi...

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Pow Gulf

Finalmente questo incubo è finito… i miei genitori sono stati arrestati per bancarotta fraudolenta, sequestro di persona e rapporti illeciti con nomi noti della malavita locale… credo che rimarranno in prigione per un lungo periodo.

Anche Katy e suo padre hanno avuto ciò che meritavano… il padre ha dovuto rispondere alle accuse di collaborazione al mio sequestro, mentre katy è stata accusata di essere l’istigatrice di tutto, dal mio sequestro da parte di mio padre a quello fatto da lei sempre nei miei confronti.

Si può dire che per i prossimi anni ho un già raggiunto il numero limite di sequestri nei miei confronti.

Ma la soddisfazione più grande l’ho avuta nel vedere la faccia di Mew quando è corso nell’appartamento di Katy con l’intenzione di fare l’eroe… è rimasto a bocca aperta quando mi ha visto seduto al tavolo a cenare invece di essere legato al letto che chiedevo pieta a Katy… posso dire che quell’espressione mi ha ripagato di tutto…

E poi ho ricevuto anche una gran bella punizione da Mew, quando siamo rientrati a casa… è stata una notte molto movimentata.
Mew non voleva neanche farmi scendere dal letto, perché non voleva staccarsi da me neanche per un secondo… ho dovuto supplicarlo per poter andare in bagno e promettergli che avrei lasciato la porta aperta in modo che potesse vedermi… qui stiamo esagerando!!! Devo cercare il modo di rassicurarlo altrimenti diventerà la mia ombra.

Nei giorni seguenti, avrei dovuto prendere delle decisioni sulla mia vita… dovevo ritornare al lavoro, perché ormai mancavo da due settimane e Maild non sapeva più con quali scuse coprire la mia assenza.

Anche Mew è stato richiamato dalla Banca… il direttore che lo aveva licenziato è stato anch’egli denunciato per rapporti illeciti con la malavita locale e con mio Padre… chi è stato nominato al suo posto, ha deciso di risistemare le cose, ridando il posto di lavoro a chi lo aveva perso ingiustamente.

Però Mew non è convinto di voler ritornare in banca… vuole continuare con la musica, perché in questi giorni è stato contattato da una famosa casa discografica  la MMM per la realizzazione di una demo… credo proprio che questa sia la sua strada.

Il Pub di Win è stato riaperto…  l’ispettore sanitario che lo aveva fatto chiudere è stato condannato per aver accettato bustarelle da mio padre.

Ora Mew si esibisce tutte le sere… Win è stra-felice, perché il locale fa il pieno ogni sera, anche per avere un tavolo bisogna prenotare con una settimana di anticipo… tranne per gli amici e soprattutto per il fidanzato, che ha il posto fisso sotto il palco.

E poi non posso mai lasciarlo da solo al locale perché tra il fan club che è aumentato e i vari personaggi che vogliono sempre provarci con lui, io devo fargli da guardia del corpo… in pratica tutte le sere devo far capire a chi appartiene quel pezzo di uomo sul palco… ma credo che a Mew tutto questo gli faccia piacere, anzi, secondo me lo fa apposta a sbottonarsi sempre di più quella camicia… prima o poi gliela cucio direttamente addosso.

Però posso dire che anche io non passo inosservato…

Ero al bancone per prendermi una birra e chiacchierare con Win, che si avvicina uno spilungone con occhi verdi e capelli neri, pelle scura e un fisico atletico… se non fossi assieme a Mew, un pensierino su di lui lo avrei fatto.

Comunque, ero tranquillamente preso dal bere la mia birra, che questo si avvicina e si siede a fianco a me… io cercavo di ignorarlo, fino a quando si volta facendomi rovesciare addosso la birra che era appoggiata sul bancone.
Dopo aver imprecato per 5 minuti contro di lui e la sua poca attenzione nel muoversi, il ragazzo si alza e si avvicina a me chiedendomi scusa e cercando di aiutarmi a pulirmi… le sue mani cominciavano un po’ troppo a muoversi su di me in zone poco accettabili… mentre cerco di tenerlo fermo, dicendogli che non ho bisogno del suo aiuto, vedo con la coda dell’occhio che Mew sta scendendo dal palco, dopo aver posato la chitarra in un angolo e aver messo su uno sguardo abbastanza omicida.

Dall’altra parte del bancone, noto Win che ride e dice –“ stanno arrivando i guai… attento Gulf ti conviene spostarti se non vuoi essere travolto dall’uragano Mew” –
Non ho avuto il tempo di allontanare il ragazzo che Mew mi prende per un braccio e mi sposta dietro di lui, poi si rivolge al ragazzo occhi verdi con un tono poco amichevole –“ehi tu!!! Hai intenzione di palpeggiare il mio uomo ancora per molto o pensi di aver soddisfatto abbastanza la tua voglia… altrimenti ti posso soddisfare io infilandoti una scopa in culo… ti piace come idea”.

Io sono piegato in due dal ridere, pur cercando di essere il più serio possibile, ma non ce la faccio, e Win assieme a Team non sono da meno, dato che si sono nascosti sotto al bancone ridendo come dei pazzi.
Il ragazzo occhi verdi, non dice una parola e si allontana tra la folla, mentre Mew si gira verso di me con uno sguardo che mi fulmina all’istante…

Mew – “ mi spieghi che caz**o stai facendo mentre i sto lavorando??? Ora ti fai rimorchiare dal primo figo che ti si avvicina… che razza di comportamento è questo… vuoi che ti punisca qui, davanti a tutti?”.

Gulf –“veramente io non avevo intenzione di farmi rimorchiare da nessuno, ma se insisti nel volermi punire ugualmente, accetto senza discutere… come pensi di punirmi?”

Il mio modo di sfidarlo deve averlo stuzzicato a dovere, perché mi prende per mano trascinandomi nel retro del locale, più esattamente nella stanzetta che Win usa per riposarsi quando deve passare la notte al locale.
Il letto non è dei più comodi ma serve allo scopo… dopo avermi letteralmente buttato dentro la stanza e aver chiuso a chiave la porta, e avermi minacciato di non osare emettere una sola sillaba, mi salta letteralmente addosso… ci vogliono pochi secondi per finire col divorarci a vicenda… e senza tanti preliminari, Mew è dentro di me… sembra che voglia affermare che io sono suo e di nessun altro, e la cosa mi piace… adoro il Mew possessivo e geloso, perché poi durante il sesso diventa insaziabile… mi fa raggiungere un tale livello di piacere che mi porta a volerne sempre di più.

Siamo rimasti chiusi nella stanza per un certo periodo, fino a quando non abbiamo sentito bussare un Win nervoso e arrabbiato, che urla a Mew di ritornare sul palco a cantare, prima che i clienti gli distruggano il locale.

Noi ci guardiamo e scoppiamo a ridere, rispondendo a Win che fra 5 minuti saremmo usciti.

Dopo aver promesso a Mew di fare il bravo ragazzo, ci rivestiamo e ritorniamo tra le persone… lui ricomincia a cantare e io rimango seduto al tavolo sotto al palco, in modo da non allontanarmi dal suo sguardo… amavo troppo quel uomo.

 Fall in love in the Bank OfficesWo Geschichten leben. Entdecke jetzt