Charles Leclerc - Max Verstappen

1.2K 41 4
                                    

<<Ti prego Charles>> Sussurra Carola seduta sul divano della casa dei loro genitori.

<<Ma proprio con lui?>> Urla girando in tondo per il grande salotto. <<Mamma lo sa?>> Chiede. La ragazza annuisce mentre la rabbia monta nello stomaco di Charles. Una rabbia che aveva già provato ed era causata dalla stessa persona: Max Verstappen. <<sette miliardi di persone sulla terra e tu con lui ti vedi>> Carola resta in silenzio aspettando che Charles si calmi anche se urlava da ben dieci minuti ovvero da quando gli aveva comunicato che si stava frequentando con Max, da mesi. <<Chissà quanto avrete riso di me che non sapevo nulla mentre vi vedevate di nascosto.>>

<<Nessuno ha riso di te.>> Mormora lei scocciata. Un po' si sente in colpa per essersi innamorata del peggior nemico di suo fratello, ma sa anche che al cuore non si comanda. Lei odiava Max, il suo temperamento eccessivo, la violenza che metteva alla guida, fin quando non è rimasta bloccata con lui in ascensore. Si sono ritrovati a parlare delle cose più assurde, lui la faceva ridere e molto. Era una boccata d'aria fresca nel caldo claustrofobico di quella scatola argentata e sempre lì si era resa conto che Max non era come appariva, è molto di più. Lei non era riuscito a lasciarlo andare una volta spalancate le porte dell'ascensore, voleva conoscerlo meglio, doveva conoscerlo meglio. Anche se lui la respingeva

sei la sorella di Leclerc le ripeteva sempre è sbagliato.

Ma poi non ha resistito ed è tornato da lei e insieme stanno vivendo la storia più bella di sempre.

<<Cazzo Carola. Non voglio vederti insieme a lui, questa storia deve finire qui.>> Carola si alza di scatto, allarmata e delusa dalle parole del fratello, un po' se lo aspettava che avrebbe reagito male, motivo per cui ci aveva impiegato così tanto per dirglielo, ma pensava anche che lui, per amore verso di lei, lo avrebbe accettato e che sarebbe stato felice per lei.

<<Chi ti credi di essere? Pensi di potermi dare degli ordini?>> Domanda guardandolo dritto negli occhi, come se volesse fulminarlo con la sua ira. <<Non sei più niente per me.>> Afferma, poi esce da casa sbattendosi la porta alle spalle e lasciando Charles solo, con i pugni chiusi e lo sguardo perso.

<<Che ci fai qui?>> Max, con una maglietta bianca e un pantalone della tuta, le apre la porta. I suoi occhi azzurri visibilmente allarmati. Carola gli si butta tra le braccia scoppiando in un pianto abbondante.

<<Ho detto a Charles di noi.>> Sussurra con il capo immerso nel petto di lui. Max respira a fondo, poi stringendola a sé la fa entrare richiudendo la porta dell'appartamento.

Seduta sullo sgabello alla penisola della cucina del ragazzo, Carola si lascia andare nel racconto, mentre lui le versa un bicchiere d'acqua.

<<Mi dispiace che sia andata così>> Le dice Max dopo qualche minuto. <<Vorrei essermi comportato meglio con lui>> Le sue mani si torturano a vicenda. La ragazza seduta dall'altro lato della penisola bianca si passa una mano tra i capelli, l'altra stretta attorno al bicchiere di vetro trasparente. La guarda come si guardano le cose pure, delicate con dolcezza, con amore e il senso di colpa si insinua nella sua mente contorta per essere la causa del suo dolore. Come ci si può perdonare dopo aver ferito un angelo?

Carola allunga la mano lungo la penisola fino a toccare quella di lui, fino a comprendere i suoi pensieri. <<Non è colpa tua.>> Lo guarda accarezzando con gli occhi i suoi azzurri. Si era chiesta per una vita intera come fosse possibile amare qualcuno così tanto da andare contro qualsiasi avversità, quali emozioni dovesse provare una persona per arrivare addirittura a dimenticare la propria famiglia per quella amata. Adesso guardando Max negli occhi, lei lo sa. Le sue braccia sono la sua casa, il suo petto il letto in cui addormentarsi tutte le sere, la sua voce una ninnananna, la più magica. Max per lei è certezza anche se sono giovani anche se sono stupidi.

Formula 1 - One shot [Richieste chiuse]Where stories live. Discover now