Formula 1 - One shot [Richieste chiuse]

Lewis Hamilton

Note dell'autore: Prima di lasciarvi alla storia, voglio dirvi che è leggermente più lunga delle altre, spero non vi annoi. Se volete potete farmi sapere se queste storie vi stanno piacendo lasciando un piccolo commento o scrivendomi un messaggio. Mi farebbe molto piacere ricevere qualche feedback da parte vostra. Detto questo vi lascio alla storia, buon divertimento.

Sono Eva Johnson, una pilota di Formula 1 rimasta per tre anni senza volto. La mia storia è particolare, è la storia di una donna che le ha tentate tutte pur di raggiungere il suo sogno. La storia di una scuderia meravigliosa e di un amico speciale.

Non starò qui a raccontarvi ogni dettaglio e ogni battaglia, ma voglio raccontarvi del momento esatto in cui lui mi scoprì e la mia vita cambiò per la seconda volta.

Innanzitutto, mi presento, ho 22 anni e corro per la Scuderia Ferrari da un anno. Sono sempre riuscita a nascondere il mio volto grazie alla riservatezza della Scuderia Alfa Romeo e Ferrari, grazie ai meccanici e a tutto il personale e alla FDA. Nemmeno i miei compagni sapevano di me. Vi starete chiedendo perché nascondermi? Volevo essere conosciuta per il pilota che sono, essere conosciuta per la mia bravura e non per il fatto di essere donna. Probabilmente è stato più difficile mantenere il segreto già dalla F4, che affrontare le critiche e far ricredere, eventualmente, le persone sulla mia bravura.

La prima volta che la mia vita è cambiata è successo grazie all'ingresso in Formula 1, la seconda volta a causa di Lewis Hamilton.

Gp di Monza 2020

''E vince il gp di Monza 2020, Johnson, il cosiddetto pilota mascherato. A seguito Lewis Hamilton e al terzo posto Sebastian Vettel''

Mentre rientrai nel box con indosso ancora il mio casco, che non avevo tolto nemmeno durante la premiazione, Ivano mi seguii '' Sei stata bravissima Eva, adesso ti puoi rilassare e togliere tutto, ti chiamerò per il meeting e le interviste tra un quarto d'ora''

''Okay perfetto''. Mi chiusi nella mia stanzetta e mi tolsi il casco, come sempre in Italia faceva molto caldo. Quando iniziai a togliermi la tuta qualcuno spalancò la porta. ''Ehi pensavo mi chiamassi tra...'' Mi bloccai di colpo quando vidi sulla soglia della porta, non Ivano, ma Lewis Hamilton. Mi guardava come se fossi un fantasma, era immobile. Nessuno dei due sapeva come comportarsi. ''Entra e chiudi la porta!'' Gli dissi mentre lo tiravo con un braccio verso di me.

''Uh..ehm.. io non volevo, mi dispiace.'' Lewis iniziò a guardarsi intorno, era ovviamente confuso. ''Volevo venire solo a congratularmi con Johnson per la battaglia, non volevo interrompere niente, è meglio che vada via.'' Si fermò un altro po' a guardarmi, infine disse ''mi dispiace ancora.'' Si girò verso la porta e prima che potesse aprirla lo fermai.

''Non hai capito?'' Gli chiesi. Lui tornò a guardarmi e vidi la confusione sparirgli dal volto, i suoi occhi si ingrandirono mentre uno dei segreti più grandi della storia gli veniva rivelato.

''Sei tu, sei tu Johnson.'' Probabilmente avrei dovuto stare zitta e lasciarlo uscire dalla stanza pensando che io fossi la fidanzata di Johnson e non Johnson in persona. Ma inconsciamente ero stanca, stanca di mantenere un segreto che andava avanti da anni ed ero quasi felice di essere stata beccata da qualcuno al di fuori della mia cerchia ristretta. ''Come sei riuscita a mantenere questo segreto così a lungo, è incredibile.'' Feci accomodare Lewis sul divano e gli raccontai tutta la mia storia, lui era davvero bravo ad ascoltare, era comprensivo, aprirsi con lui era dannatamente semplice.

''Ora capisco, sai quando sono entrato in Formula 1 non è stato facile. Ricevevo molti insulti a causa del colore della mia pelle. A volte avrei voluto mollare tutto, nascondermi. Ma ho avuto persone che mi hanno aiutato a non mollare soprattutto nei momenti più difficili. Tu lo sai che prima o poi dovrai toglierti il casco e affrontare questa sfida.''