Charles Leclerc

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La storia tra Charles e Alyssa assomiglia alla trama di un film adolescenziale. Lei grande fan della Formula 1 e in particolare della squadra rossa, fin da piccola, lui pilota proprio di quella squadra che lei tanto ama. Non è un caso, dunque, che Alyssa fosse fan anche di Charles Leclerc, ma è forse un caso che lui, tra i mille commenti sotto le sue foto, notasse proprio il suo? Ed è qui che inizia una favola, da un commento, da una risposta a quel commento e da tante altre risposte.

"Sai, pensavo a quanto sia assurdo che tra tutti quei commenti, tu abbia deciso di rispondere proprio a me" Scrisse lei. Non si sono ancora mai visti di persona. Lei è una ragazza semplice dalla vita semplice. Lui vive tra aerei e hotel.

"C'era qualcosa nei tuoi commenti, diverso da tutti gli altri." Non tardò ad arrivare la sua risposta. Alyssa sorrise allo schermo del cellulare, dopo cinque mesi ancora faceva fatica a credere che fosse tutto reale. Non si erano mai detto apertamente di piacersi, non ne avevano bisogno, si capiva da come si cercavano. Ma nel profondo lei sapeva che non sarebbe durato a lungo, così il sorriso sul suo volto scomparve. Bloccò il telefono gettandolo di lato e abbracciando i cuscini sul suo letto, sperando che quella sensazione di un amore finito già prima di nascere soffocasse con la pressione del cuscino contro la sua pancia. È buffo, penso tra sé e sé, come adesso si strugga per un amore impossibile che fino a cinque mesi fa non aveva mai considerato. A differenza di molte sue coetanee, fan della Formula1, a lei non erano mai interessati i piloti come persone, era una tifosa della scuderia tutto qua. Sì, commentava i loro post, augurando loro buona fortuna per le gare, ma non le interessava dei like, delle risposte o altro. Quasi si sentì in colpa per la fortuna che aveva avuto a conoscerlo, come se questo avesse tolto l'opportunità ad un'altra ragazza, più meritevole di lei. Si portò il cuscino sul volto, questa volta cercando di spegnere i suoi pensieri, inutilmente. Il suo cervello non smetteva di processare informazioni, di pensare a quanto fosse stata sciocca ad innamorarsi di lui, lei che non aveva inizialmente alcun interesse. Il suo cellulare vibrò, segnalando l'arrivo di un nuovo messaggio, lo sbloccò, era di nuovo Charles.

''Ho detto qualcosa di sbagliato?'' Le chiese. Alyssa non si era resa conto di non avergli risposto.

''No, tranquillo.'' Si affrettò a rispondergli.

''Voglio vederti.'' Rispose lui dopo un secondo. Alyssa diventò paonazza, incredula. Non sapeva come rispondere. ''Quando puoi fare una videochiamata?'' Scrisse Charles nuovamente. Alyssa balzò in piedi. Cosa doveva rispondere? Si precipitò allo specchio, odiando la figura che rifletteva, non si sentiva abbastanza.

''Perché vuoi vedermi?'' Gli chiese cercando di guadagnare tempo.

''Voglio dirtelo guardandoti.''

''Dirmi cosa?''

''Rispondimi.'' Disse infine Charles. Subito dopo le comparve l'avviso di una videochiamata da parte sua. La foto profilo di Charles con il costume da banana prese tutto lo schermo del cellulare, la fece ridere e allo stesso tempo tranquillizzare. Poi facendosi coraggio, fece scorrere il tasto blu verso l'alto.

Il cuore perse un battito, il tempo si fermò intorno a lei, quando vide il suo volto, quando vide i suoi occhi e le sue labbra allargarsi in un sorriso.

''Wow'' Disse. Il suono della sua voce fu come musica per lei. ''Non credevo avresti risposto.'' Alyssa sorrise.

''Nemmeno io.'' Per un secondo che sembrò infinito, non parlarono. ''Perché volevi vedermi?'' Disse Alyssa infine, in segno di sfida.

''Vieni da me.'' Disse Charles. Alyssa alzò il sopracciglio sorpresa, non se lo aspettava.

''Da te?'' Chiese, forse non aveva capito bene la domanda. Alla fine, per quanto bene lo parlasse, lui non è italiano.

''Si, vieni da me a Monaco, per tre giorni. Ti porterò ovunque vorrai, sono stanco di questo telefono che ci divide.''

''Charles non posso venire.'' Sussurrò Alyssa. ''E capisco che tu ti sia scocciato. Se non vuoi continuare a sentirmi o a parlarmi, puoi farlo. Non mi arrabbierò, smetterò di scriverti, e di disturbarti se è questo che vorrai.'' A stento tratteneva le lacrime.

''Cosa? No, assolutamente. Tu mi piaci Alyssa e tanto.'' Rispose. ''Verrò io da te, sono disposto a farmi anche il giro del mondo a piedi se questo mi può aiutare a vederti anche solo per cinque minuti.''

''Quando ci vediamo?'' Disse Alyssa e i due risero insieme.

Passò un mese da quella videochiamata, il rapporto si intensificò, diventò sempre più romantico, ma entrambi erano stati parecchio occupati e questo rendeva difficile organizzare l'incontro, ma non avevano dimenticato la promessa di vedersi e finalmente il giorno atteso stava per arrivare. Prenotarono una stanza d'hotel a Roma per tre giorni. La città distava solo due ore da dove abitava Alyssa e stare in una grande città avrebbe attirato meno l'attenzione su di loro nel caso avessero voluto girare liberi, mano nella mano.

Arrivata alla stazione di Roma il suo cuore batteva all'impazzata, solo una sua amica sapeva esattamente cosa dovesse fare lì e chi incontrare, il resto pensava solo ad una gita fuori porta, per visitare la città, ancora. Inviò la posizione a Charles, lui era a Roma già da un'ora. Sarebbe arrivato a prenderla con la macchina, ma per essere sicuro del luogo le chiese di inviare la posizione. Alyssa entrò nel parcheggio vicino alla stazione dei treni, non c'era nessuno così si sedette su uno dei muretti lì vicino, aspettando qualche messaggio da parte di Charles. Scosse la testa, sorridendo. Poi alzò gli occhi al cielo.

''Ti prego fa che non sia un sogno tutto questo.'' Chiese al cielo.

''Lo spero anche io.'' Rispose qualcuno. Lei tenne lo sguardo verso il cielo, non aveva bisogno di vederlo per capire che era lui, la sua voce l'avrebbe riconosciuta ovunque. Poi lo abbassò, incrociando i suoi occhi. Era bellissimo, le foto e i video non gli rendevano abbastanza giustizia. ''Vieni qui.'' Le disse Charles, prendendole la mano e stringendola forte a sé. Alyssa appoggiò la testa al suo petto, assaporando il suo profumo.

''Questo è molto meglio di un sogno.'' Disse Alyssa. Charles le prese il volto tra le mani.

''Finalmente posso farlo.'' Le disse sorridendo, per poi appoggiare le sue labbra su quelle di Alyssa. Al loro tocco, il mondo intorno scomparve.

Formula 1 - One shot [Richieste chiuse]Where stories live. Discover now