Formula 1 - One shot [Richieste chiuse]

Charles Leclerc - Lewis Hamilton

N.d.A Se non aggiorno le storie almeno una volta a settimana, controllate i messaggi perché scriverò lì il motivo. Ma mi impegnerò a scriverle almeno una volta a settimana. Questa non avrei voluto pubblicarla ora, ma ne sono abbastanza soddisfatta e voglio sapere il vostro parere. Buona lettura e spero di aver soddisfatto chi me l'ha richiesta ❤️️

''Ci stanno sparando'' Charles urlava contro il televisore. ''Coprimi''. Mi avvicinai a lui sul divano e lo guardai giocare a COD. Quando si accorse della mia presenza accanto a lui, mi guardò accennando un sorriso mentre mi accarezzava la gamba, poi tornò a concentrarsi sullo schermo. ''Tuo fratello è stronzo.'' Mi disse coprendosi il microfono ''Si lo so che mi hai sentito Lewis.'' Ebbene sì, mio fratello è quel Lewis Hamilton. Tutti pensavano che tra me e Charles non avrebbe mai funzionato per via di mio fratello, sono entrambi molto competitivi ma solo in pista, nella via di tutti i giorni anche se, Lewis, con qualche difficoltà iniziale, sono riusciti a costruire un bel rapporto.

''Si, lo so che è stronzo.'' Mi alzai dal divano pronta per preparare la cena. ''Che vuoi da mangiare?''

''Qualsiasi cosa.'' Aprii il frigo, era praticamente vuoto, avremmo dovuto fare la spesa, ma è una cosa che entrambi odiamo.

''Non c'è nulla.''

''Tuo fratello ha detto che porta le pizze, viene a mangiare qui.'' Non era la prima volta che Lewis ci salvava da queste situazioni. Mentre preparavo la tavola, Charles si avvicinò a me abbracciandomi da dietro e nascondendo il suo viso tra il mio collo e la mia spalla. ''Vorrei che certi momenti tra me e te non finissero mai.'' Mi girai ad abbracciarlo e iniziammo a dondolare, come se stessimo ballando ma senza la musica ad accompagnarci. È questo che ho sempre amato di Charles, la facilità con cui riesce a trasformare momenti semplici di vita quotidiana in qualcosa di magico, che porterò con me, per sempre. Mi aiutò a preparare la tavola e dopo un'oretta Lewis bussò al portone di casa.

''Sto morendo di fame.'' Gli dissi subito dopo avergli sfilato le pizze da mano.

''Ciao sorellina, anche io sono felice di vederti.'' Mi disse Lewis. ''Ciao Chars.'' Si abbracciarono per poi raggiungermi in cucina. ''Ma la spesa non la fate mai voi due?''

''Solo quando non ci sei tu che ci porti le pizze.'' Gli rispose Charles mentre io mettevo a tavola la coca cola. Dopo cena decidemmo di giocare a monopoli anche se questo portava sempre ad accesi litigi, io di solito ne restavo fuori, amavo vedere Charles e Lewis battibeccare, anche perché alla fine del gioco, quando ci arrivavamo, ero sempre io a vincere. ''Perché continui a guardarci così?'' Mi chiese Charles, non mi ero resa conto che li stavo fissando con un sorriso stampato in faccia.

''Perché sono felice.'' Ed era vero, questi erano i miei momenti preferiti. La nostra vita era letteralmente una corsa contro il tempo, ma quando eravamo tutti e tre insieme il tempo sembrava fermarsi o almeno rallentare. Mi piaceva uscire con le mie amiche e fare le tipiche cose che fanno i 23enni, ma per me, nulla batteva questi momenti che condividevo con le mie due persone preferite. Forse se loro avessero avuto un lavoro diverso, che non li costringesse a stare per così tanto tempo lontani da me, avrei dato un peso diverso a queste situazioni. ''Come al solito io vinco e voi perdete.'' Verso mezzanotte Lewis tornò a casa. Io e Chars mettemmo la cucina in ordine e poi ci infilammo a letto.

''Ti conosco bene da sapere che quello sguardo che ci hai rivolto prima a tavola non era uno sguardo da sono felice, sto vincendo '' I nostri volti erano a pochi centimetri di distanza.

''Prima, mentre ci abbracciavamo di là, in cucina, mi hai detto che vorresti che questi momenti fossero eterni.'' Gli accarezzai una guancia. ''Lo vorrei anche io, ma ogni giorno che passa la stagione si fa sempre più vicina e questi momenti torneranno a diventare una rarità.'' Charles si rabbuiò in volto.