•Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 33•

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⚠️Questo capitolo contiene lemon, avvisati⚠️

Suna si sedette sul letto di Kiyomi, levandosi la giacca, che ancora gli dava parecchio fastidio.

guardò la ragazza davanti a lui. Si stava sfilando gli orecchini, posandoli sul mobile, ridacchiava ancora per le prese in giro di prima. Per quanto gli piacesse la risata di lei, cominciava ad infastidirlo. Kiyomi si girò, guardandolo negli occhi, con un leggero sorriso beffardo.
Suna la fissò confuso, quando poi si rese conto delle intenzioni di lei, che gli si avvicinò, facendogli segno di aprire le gambe e sedendosi nel mezzo di esse. Si abbassò a sfilarsi i tacchi e il ragazzo non poté fare a meno di posare lo sguardo sul sedere di lei, esattamente nel punto sbagliato.
K:«Smettila di guardarmi il culo»
Disse lei. Suna poteva percepire il sorrisino con cui aveva detto quella frase, anche se non le vedeva il volto. Le mise una mano sul ventre, invitandola a mettersi seduta. Lei eseguì l'ordine, mentre lui le baciava lentamente il collo morbido
K:«Che fai?»
S:«Non è ovvio, scusa?»
poi continuò a mordicchiare lo stesso punto, formando su di esso un segno violaceo e rossastro. Le riempì il collo e le clavicole di baci, posando le mani sui fianchi e poi sulle cosce di lei.

Kiyomi aveva smesso di ridere. Sorrideva soltanto, leggermente imbarazzata. Non ne capiva il motivo. Lei e Suna avevano già avuto rapporti, sebbene a quel tempo fosse stato un po' affrettato. Ma insomma, non era la sua prima volta.
Posò la sua mano su quella del ragazzo, e intrecciarono le loro dita. Lui, nel mentre, le sfilò la spallina sinistra del vestito, facendone cadere una parte. La baciò ancora e mollò la presa sulla mano di lei per andare a massaggiarle la coscia. Sapeva esattamente cosa stava facendo e quel suo tocco esperto fece solo aumentare il respiro accaldato di Kiyomi.

Appena Suna comprese che non era necessario toglierle gli slip per completare il suo lavoro, ma bastava spostarli, non esitò un secondo di più.
Infilò due dita in lei, facendola sussultare. La ragazza si aggrappò alle braccia di lui, inarcando la schiena per andargli incontro. Suna ghignò nel vedere cosa stava facendo a Kiyomi, questa volta consapevole delle sue azioni e disposto a prendersene la responsabilità.
Le stimolò il clitoride, muovendo le dita sempre nel modo giusto.
Lei ormai aveva perso la testa e aveva la vista offuscata dal piacere. I capelli sciolti ricadevano sulle spalle del ragazzo mentre lui la solleticava sul punto perfetto. Con lui sarebbe venuta.

Gli affondò le unghie nel braccio, gemendo.
Venne sulle dita di Suna, inarcando ancora di più la schiena.
Lui sorrise soddisfatto, consapevole di avere un altro problema adesso. Ovviamente, Kiyomi, con i suoi gemiti e il suo corpo attaccato a quello di Suna, gli aveva provocato un'erezione. Aspettava solamente che la ragazza lo toccasse, che lo baciasse, che lo prendesse. Aspettava carezzandole il collo dove poco prima aveva lasciato dei succhiotti ancora rossi e lividi. Tuttavia non ottenne nulla.

Itsuki entrò in camera, assonnato e stanco. Li guardava perplesso, nello stesso modo in cui loro guardavano lui. Il fratello di lei sospirò.
I:«So di aver interrotto qualcosa ma volevo solo vedere se eravate tornati, vado»
Uscì velocemente dalla camera di Kiyomi, lasciando soli i due ragazzi. Lei si alzò, dirigendosi in bagno per cambiarsi, e lui sbuffò infastidito. Ora avrebbe dovuto risolvere il suo piccolo problema da solo.
Appena lei tornò in camera, ridacchiando per l'espressione corrucciata del ragazzo, lui entrò nel bagno, uscendone con scarsi risultati. Poteva immaginarsela, ma non era la stessa cosa, ovvio.

Si sistemò nel letto con la ragazza, che gli baciò il collo prima di appoggiarsi a lui, tra la sua spalla e il suo petto. Suna le carezzava i capelli, dolcemente e con calma. Avevano passato una bella serata, senza dubbio. Ed entrambi erano parecchio felici di poter addormentarsi abbracciati e uno accanto all'altra. Lo avevano desiderato fin troppo a lungo ed ora vivevano per assaporarsi il momento. Il silenzio calò tra i due. Ma non era imbarazzante, nè privo di parole. Era un silenzio che trasmetteva serenità, calma.
Finalmente, pensavano entrambi. Non se lo sarebbero detto, ma sapevano di essere d'accordo.

Suna stava ancora pensando all'accaduto di prima, maledicendo mentalmente Itsuki. Tuttavia gli era piaciuto, avere il privilegio di vedere e sentire Kiyomi gemere per lui.
Lei stava dormendo, appoggiata al petto muscoloso del ragazzo. Era stanca per la giornata appena passata, ma anche molto felice. Poteva lasciarsi alle spalle Atsumu e poter finalmemte dire che Suna Rintarou era il suo ragazzo. Per lei, quello, era un nuovo inizio, un nuovo capitolo della sua vita, che non vedeva l'ora di assaporare fino in fondo.

La mattina dopo, appena la ragazza si svegliò, poté percepire il corpo caldo di lui sotto il suo tatto. Sorrise, stringendosi a Suna, che ancora sonnecchiava beato. Non volendo svegliarlo, fece per alzarsi e si diresse al bagno.
Suo fratello la chiamò per la colazione, chiedendole di svegliare Suna. Eseguì la richiesta, lasciando un bacio al ragazzo, che le circondò la vita con le braccia, trascinandola nuovamente a letto. Lei, gli prese il viso tra le mani, ridendo.
K:«Buongiorno anche a te»
S:«Non ho voglia di alzarmi però»
K:«Itsuki ha detto che è pronta la colazione»
S:«Non può aspettare un po'?»
K:«Io ho fame, andiamo»
Lui sbuffò, mentre Kiyomi si alzava, avviandosi verso la cucina.

Poi si ricordò di non averglielo detto. Cioè, lo aveva fatto, ma sentiva la necessità di ripeterglielo. Voleva che lei sapesse, che fosse certa, che i suoi sentimenti erano veri, puri. La amava e glielo avrebbe ripetuto all'infinito. Ora che stavano insieme, poi, il più spesso possibile. Sorrise strofinandosi gli occhi. Gli sorrideva anche il cuore. Per la prima volta poteva ritenersi felice per davvero. Da troppo non si sentiva così, ed era tutto grazie a Kiyomi. Più ci pensava più si rendeva conto di quanto velocemente erano andate le cose tra di loro, di quanto in fretta si erano capiti. Di quanto in fretta si erano amati. E non riusciva a smettere di sorridere per questo.

S:«Kiyomi»
K:«Dimmi, Rin»
S:«Ti amo»
lei sorrise.
K:«Ti amo anche io»
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Angolo Autrice

Doveva uscire ieri per inaugurare il nuovo anno, ma ero ad una festa e non l'ho pubblicato, scusate :,)
Comunque, Buon 2022 a tutti <33

Sono ancora sconvolta da quello che ho scritto nella prima parte ma ok.
Comunque questo capitolo non mi dispiace.

•Eᴠᴇʀʏᴛʜɪɴɢ ʜᴀᴘᴘᴇɴs ғᴏʀ ᴀ ʀᴇᴀsᴏɴ• 𝑺𝒖𝒏𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin