•Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 32•

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Kiyomi tamburellava le unghie sulla cover del telefono, fissando la schermata di blocco invano. Mancava ancora mezz'ora all'ora prestabilita per l'appuntamento, ma lei era già vestita e truccata.
il vestito prescelto, di un semplice rosso scuro, le ricadeva morbido sul corpo, seguendone ogni movimento. Il tacco nero, non troppo alto, batteva incessantemente sul pavimento, segnando la frustrazione della ragazza. Non le piaceva aspettare.

Suna era andato a prepararsi da Osamu. Anche lui parecchio in ansia. Si guardò allo specchio un'ultima volta, mentre il grigio gli cingeva le spalle con un braccio, subito scostato dall'amico.
O:«Andrà tutto bene, vedrai»
Sorrise, innervosendo Suna ancora di più. Poteva anche andare male, quindi?
Effettivamente non ci aveva pensato.
Si allentò la fastidiosa cravatta nera. Aveva caldo, tanto caldo. Stava sudando in modo spropositato, mentre Osamu, seduto sul letto, lo guardava tormentarsi ridacchiando.
Si sfilò anche la giacca, lanciandola con poca grazia all'amico. Non sapeva di cosa aver paura, visto che era il suo primo vero appuntamento con una ragazza. Che poi, lui non poteva permettersi di sbagliare nulla, dato quello che era successo. Sempre ci fosse qualcosa da sbagliare. Si sentiva completamente impreparato, per la prima volta nella sua vita.

O:«Dai, va' dalla tua principessa»
S:«Cazzo, di già?»
O:«Vuoi tirarti indietro ora?»
S:«Vado»
Allungò la mano recuperando la giacca e sparì dietro la porta. Prese la sua macchina, avrebbe preso la patente effettiva a breve, tra l'altro.
Continuò a tormentarsi per tutto il viaggio, sebbene non ne sapesse il motivo.
Deglutì a fatica prima di suonare il campanello, non sentendosi nemmeno lui. Gli era strana, quella sensazione di nervosismo così accentuata.

Poi tutto tacque. Quando la vide, quando incrociò il suo sguardo. Capì in quel momento che Kiyomi era l'unica che avrebbe mai desiderato.
Quel vestitino rosso lo faceva impazzire. Le fasciava le curve in modo perfetto e armonioso, facendo risaltare tutto di lei. Il filo di rossetto, dello stesso colore dell'abito, il leggero eye-liner intorno agli occhi, le ciglia infoltite dal mascara, la rendevano ancora più bella. Non ne aveva bisogno, ma non le stava affatto male, anzi. Fosse per lui, avrebbe passato la sera a guardarla incantato.
Anche Kiyomi si rifece la vista, osservando quanto bene, la giacca, abbinata alla camicia, fasciasse il torace del ragazzo, mettendo in risalto i muscoli delle braccia. I capelli di Suna, quel giorno, sembravano più morbidi del solito, anche se era evidente la spalmata di gel per cercare di sistemarli, che era stata alquanto inutile.

S:«Sei bellissima»
K:«Anche tu non sei male»
Lei non sembrava per nulla imbarazzata. Il ragazzo ipotizzò si fosse infastidita per l'attesa, roteando gli occhi e sorridendo, mentre lei saliva in macchina.
Si sedette al volante e le lanciò uno sguardo veloce, poi mise in moto l'auto e accese il riscaldamento.
S:«Ti sei svegliata male oggi, M'lady?»
K:«No dai, meglio del solito, perchè?»
S:«Non so, mi sembri arrabbiata»
K:«Non direi arrabbiata, no. Piuttosto, dove mi porti stasera?»
S:«Ma mica te lo dico, lo scoprirai solo vivendo»
Sbuffò, lei. Lui sorrideva, continuando a guardare la strada, poggiò una mano sulla coscia di Kiyomi, dandole qualche colpetto.
S:«Sei impaziente, Kiyomi?»
K:«Io? No assolutamente, voglio solo capire se vuoi portarmi sotto un ponte e violentarmi o no»
S:«Niente di tutto ciò»
K:«Lo spero»
Lui rise. Quanto amava quella ragazza non riusciva a spiegarselo.

Il ristorante sorprese parecchio Kiyomi. Era indubbiamente di lusso, situato accanto ad una grande villa antica. Entrarono e Suna scambiò due parole con la ragazza alla reception, che li accompagnò al loro tavolo.
Ordinarono e per tutta la cena parlarono di loro, di scuola, dei rispettivi interessi e di pallavolo. Parlarono molto, di pallavolo. Suna cercò di evitare l'argomento ex, ma si ritrovarono a parlarne senza accorgersene.
K:«Tu sei stato con qualcuna seriamente?»
S:«Due volte. Ma non so se si possono considerare serie»
K:«Perchè?»
S:«Per colpa mia, suppongo. Non ero innamorato di loro, ci stavo perchè mi facevano peccato. Mi stavano sotto da molto ed erano carine, tutto lì»
K:«Ah. Beh io non posso dire nulla, sai che sono stata solo con Atsumu ed è durata più o meno un anno»
S:«Io con loro sono durato al massimo due mesi, poi mi sono annoiato»
K:«Annoiato?»
S:«Tranquilla, non mi stancherei mai di te»
K:«Questo lo sapevo. Con me è impossibile annoiarsi»
S:«Ma sentila»
K:«Che vuoi, è vero»

Scherzarono e si presero in giro per tutta la serata, ridendo tra di loro come due bambini. Uscendo dal ristorante Kiyomi andò a sbattere contro qualcuno, che si rivelò essere il preside della loro scuola. Passò una buona mezz'ora a rimproverare Suna, mentre la ragazza tratteneva a stento la risata. Lui le tirò una gomitata leggera, per farla stare zitta, e lei scoppiò a ridere in faccia al preside. Ovviamente l'uomo si innervosì parecchio, facendo si che Suna spingesse la ragazza nell'auto, ignorando le urla provenienti dall'esterno.
Lei ancora rideva, e contagiò anche lui.
K:«Ho mal di pancia ti prego basta»
S:«Ma lo hai visto? Quel pelato del cazzo voleva veramente sgridarmi fuori da scuola»
K:«Perchè non lo hai lasciato continuare? Era una scena troppo comica»
S:«Comica? Io direi irritante»
K:«La tua faccia era stupenda-»
S:«Non lo è sempre scusa?»
K:«Intendevo che avevi un'espressione esilarante, sembrava fossi interessato alla conversazione e che ci stessi capendo qualcosa»
S:«Ehy! Ho capito la maggior parte del discorso»
K:«Si ma non il motivo»
S:«No quello no»
Lei scoppiò nuovamente a ridere, cominciando a prenderlo in giro, aggiungendo nelle critiche alcuni consigli velati su come migliorare nella vita scolastica, che sicuramente Suna colse. Non era per nulla stupido.
Arrivarono a casa con Kiyomi che ancora non si era stancata di ridere, o per lo meno non riusciva a smettere, e il ragazzo che sbuffava irritato dalla cosa. Itsuki era già a letto, fortunatamente.
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Angolo Autrice

Cortissimo, I know.
Ma scriverlo è stato bellissimo perchè immaginarmi le scene era stupendo.
Ditemi, ovviamente, come ogni volta, cosa ne pensate <33

•Eᴠᴇʀʏᴛʜɪɴɢ ʜᴀᴘᴘᴇɴs ғᴏʀ ᴀ ʀᴇᴀsᴏɴ• 𝑺𝒖𝒏𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Where stories live. Discover now