•Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 19•

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Suna's pov

Era forse quella la mia fine?
Probabile.

Stavo per entrare in casa dei gemelli Miya e conoscendo Atsumu, ero quasi certo che quella sera avrebbe parlato. Era suo tipico rovinare le cose altrui, e voleva rovinare il mio primo Natale con un minimo di gioia. Me lo sentivo dentro.

Narratore's pov

Kiyomi e Suna, appena entrati, si imbatterono in Mari, l'amica della ragazza sorrideva in modo seducente a Kita, il quale, leggermente imbarazzato, salutò il corvino nel vano tentativo di sfuggire alla ormai ubriaca bionda che cercava la sua attenzione. La castana si fece scappare una risata nel vedere la scena. Avrebbe preso per il culo Mari per tutta la vita.
Sebbene Osamu avesse promesso una cosa tranquilla, in quella casa, c'era praticamente tutta la scuola. Avvistarono pure la loro professoressa di matematica, accompagnata da quello di tecnica.
I due ragazzi si fecero largo tra le persone per raggiungere Kita e Mari. Rimasero con loro qualche minuto, poi la bionda insistette per trascinare Kiyomi sulla pista da ballo, ignorando le proteste di quest'ultima che, non essendo una persona molto amante della confusione, quasi temeva il mettersi in mostra, stare troppo vicino a qualcuno che magari avrebbe spinto un po' in là gli occhi. Complice il vestito che era stata costretta a mettere da Akane, il libero della sua squadra che, essendo l'unica a sapere del fatto che Suna vivesse da lei in quel momento, aveva insistito di aiutarla a scegliere l'outfit perfetto per la serata. Alla fine aveva scelto un vestito nero, troppo aderente per i gusti di Kiyomi, con due fasce scoperte nella zona del ventre che formavano una croce la quale si intrecciava dietro e sul collo.
Sebbene lei si sentisse parecchio insicura, tutti quelli che aveva incontrato, tranne Suna, si erano esplicitamente complimentati con lei.

Mentre osservava Kiyomi venir trascinata sulla pista da ballo, Kita, al suo fianco, gli pose una domanda che lo destabilizzò molto:
K:«Cosa c'è tra te e lei?»
Lo guardò un attimo confuso, poi sospirò, ricordandosi le parole di lei nella vettura della polizia.
S:«Un'amica. Perchè?»
K:«Non so, da quando c'è Kiyomi sei diverso. Più, come dire, felice. Sul serio, agli allenamenti ti ho visto sorridere. Suna Rintarō che sorride? Che ti ha fatto?»
S:«Non lo so, sinceramente»

Parlarono tra di loro per un'ora buona, mentre Mari e Akane, la quale aveva passato praticamente tutto il tempo a cercare di attirare l'attenzione di Osamu, costringevano la povera Kiyomi a ballare, porgendole, di tanto in tanto, dei bicchieri con all'interno gli alcolici più disparati, invitandola a bere. Cosa che lei, da brava ragazza qual'era, rifiutava prontamente. Tornò da Suna come un cucciolo con la coda tra le gambe, quasi intimorita dal comportamento delle sue due amiche ubriache. Il ragazzo rise quando Mari fece per riportarla in pista e lei si nascose dietro la schiena di lui, guardando l'altra con occhi di sfida.

Suna, d'altro canto, sperava sul serio di non imbattersi in uno dei gemelli Miya, specialmente in un biondo ossigenato che in quel momento gli tormentava i pensieri. Se fosse successo, per lui sarebbe stata la fine.
Ormai era certo che andare a quella fasta era stato un errore. Un grosso errore. Atsumu avrebbe parlato, rivelando tutto su quella dannata scommessa. Aveva procrastinato, promettendosi di parlarne a Kiyomi senza mai farlo sul serio. E lo saglio era solo ed esclusivamente suo, in principio per aver accettato a partecipare a quella stupida scommessa, poi, successivamente, per aver tenuto Kiyomi all'oscuro di tutto, trattandola, effettivamente, come un oggetto, un premio.
Spesso immaginava la reazione di lei alla scoperta dei fatti. Avrebbe cercato spiegazioni? Oppure lo avrebbe cancellato dalla sua esistenza? O forse peggio, gli avrebbe fatto pesare ulteriormente le sue colpe? Poteva reagire in molti modi e Suna, con tutto il tempo che aveva avuto, passava ore a ipotizzare su questi. Lui sicuramente sperava nell'impossibile, magari che lei lo ascoltasse prima di scoppiare a piangere, cosa che sicuramente lo avrebbe distrutto. Voleva evitare di vedere lacrime causate da lui sul viso di Kiyomi. Era sicuro di non poter reggere una visione del genere.

Purtroppo per lui, però, Atsumu, già lo aveva avvistato. E, mentre il corvino era perso tra i suoi pensieri, gli afferrò con violenza il polso, trascinandolo fuori dalla casa. Suna lo fissò, con una rabbia negli occhi che per poco non intimorì pure Atsumu. Poi sospirò.
S:«Che cosa vuoi?»
A:«Lo sai meglio di me»
S:«Hai ragione. Ma perchè non puoi tacere?»
A:«Perchè lei non ti merita. Hai accettato a renderla un premio per uno di noi due, le hai mentito, facendole credere di esserti innamorato di lei. Ti sembra una cosa normale?»
S:«Non le ho mentito»
A:«A te questo non sembra mentire? Dire bugie per sempre non ti porterà a nulla. Smettila di fare il bambino depresso solo per conquistare Kiyomi. Ti piace il suo corpo, vero? Ha un po' di grasso intorno allo stomaco ma è accettabile. A volte sembra proprio una putt-»
Fu allora che Suna perse del tutto la ragione. Gli mollò un pugno, facendolo cadere a terra e bloccandogli il collo con le mani.
S:«Parla un'altra volta di lei così e giuro che ti strozzo.»
Tuttavia non lo lasciò. In poco tempo la voce di Atsumu si ruppe e il suo fiato divenne corto e affannato. Tentò invano di far capire all'altro il dolore che gli stava provocando, ma se non fosse arrivato Osamu in suo soccorso sarebbe probabilmente morto.

Osamu, però, era accompagnato da Kiyomi, che fissò Suna interdetta. Non che il biondo non si meritasse un po' di botte, ma aveva evidentemente esagerato. Il corvino sussultò guardando l'espressione di Atsumu. Un sorriso sghembo contornava il suo viso e uno sguardo perfido gli colorava gli occhi. E si accorse dell'errore da lui commesso. Se non lo avesse toccato, forse, si srebbe salvato e avrebbe salvato Kiyomi dalla cruda realtà. Certo, probabilmente sarebbe stato un ulteriore tentativo di procrastinare la questione, avrebbe continuato a mentirle per un altro lungo periodo, ma magari poteva avere il tempo di instaurare con lei un rapporto più solido.
A:«Dai Suna, dì a Kiyomi la verità»
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Angolo Autrice

Allora, che  ne pensate? A me non piace molto ma ok :,)♡︎
Pubblicherò il primo capitolo della Sugawara m x reader tra poco, ma darò ovviamente la precedenza a questa♡︎♡︎

•Eᴠᴇʀʏᴛʜɪɴɢ ʜᴀᴘᴘᴇɴs ғᴏʀ ᴀ ʀᴇᴀsᴏɴ• 𝑺𝒖𝒏𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Where stories live. Discover now