Mezzosangue.

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Erano circa le ventidue di sera. Jungkook era in ritardo per la cerimonia dei suoi amici. Aveva passato tutto il tardo pomeriggio a prendersi cura degli animali del suo regno, non rendendosi conto dell'orario. Gli invitati dovevano indossare solamente la loro divisa scolastica, niente di speciale. 
Quando finì di vestirsi si guardò allo specchio sistemandosi i capelli corvini, lasciando un ciuffo cadere davanti agli occhi, per poi spruzzarsi del profumo da uomo e uscire velocemente dalla sua camera. 
Camminò a passo svelto verso la sala delle cerimonie. Era il solo che camminava per l'accademia a quell'ora, sicuramente tutti erano già arrivati alla festa. 

La prima cosa che vide quando arrivò furono proprio i vestiti elegantissimi dei suoi amici. Tutti i nuovi rappresentati erano disposti in fila alla fine della scalinata in marmo lì presente. Gli si illuminarono gli occhi guardando i vestiti di Taehyung e Seokjin, soprattutto tutti quei particolari preziosi e le loro corone luccicanti. 
Avrebbe voluto anche lui una corona così, ma la sua era con diamanti neri incastonati. 
Spostò lo sguardo su Namjoon e Hoseok che invece indossavano dei semplici completi con giacca e cravatta. 
Infine si soffermò sui completi di Jimin e Yoongi. Entrambi indossavano una camicia nera sbottonata fino al petto, pantaloni a zampa di elefante e guanti di pelle del medesimo colore. Intorno al loro collo e dal passante dei pantaloni c'erano delle catene in argento, come accessori. 
Quelli erano gli stessi abiti di suo padre. 
Jungkook rimase troppo tempo concentrato ad osservare i vari vestiti dei nuovi rappresentanti che non si rese conto che tutta la casata dei Blackreal era intenta a guardarlo.
Tutti stavano cercando di analizzare e capire chi fosse quel mezzosangue che Jimin aveva preso come sua proprietà. E anche Jimin ghignò guardando il ragazzo entrare in quella sala.

Il corvino si godette in solitudine la cerimonia iniziale. Il preside prese a consegnare ad ogni rappresentante una cravatta emblematica. Da quella basica accademica che era di colore o giallo o blu o nera con in aggiunta lo stemma di ogni casata, quella dei rappresentanti aveva una "R" di colore rosso.

Una volta terminato quel rito, Taehyung scese immediatamente da quella scalinata per andare incontro al suo amico. "Anche se sei in ritardo almeno sei arrivato" ridacchiò il moro. "Ti sei perso solo i nostri discorsi noiosissimi. Passiamo alle cose importanti, guarda quanto è bella la cravatta" gliela mostrò tutto fiero. Jungkook sorrise guardandola. "Ti starà divinamente"

In un batter d'occhio l'espressione del viso di Taehyung si fece più seria e spostò il suo sguardo alla sua destra. Percepì effettivamente che qualcuno li stava guardando e la sua era una sensazione non troppo positiva.
"Anche questo abito bianco ti sta benissimo! Le pietre rosa incastonate nella tua corona sono-" 
"Che cazzo vogliono questi?" Il più grande interruppe il più piccolo. Jungkook immediatamente si ammutolì. Seguì lo sguardo del suo amico e vide anche lui quella situazione. Tutti i Blackreal stavano guardando lui. 

D'istinto Taehyung poggiò la mano destra sul manico della sua spada. Quella era semplicemente un accessorio che avevano tutti i principi nei loro abiti traduzionali, in accademia però era severamente vietato incitare litigi tra le casate, pena l'espulsione. 

"Vuoi farti espellere principino?" Intervenne Jimin, mettendosi tra la sua casata e i due ragazzi. "Metti quella mano in tasca prima che qualcuno ti veda." il suo ghigno stampato sul viso fece irritare ancor di più il moro, ma per quanto volesse strapparglielo dalla faccia, il biondo aveva ragione. Tolse la mano dal manico e lasciò cadere il suo braccio lungo i fianchi.

"Vedi che riusciamo a ragionare?" Jimin guardò tutti i suoi movimenti. "Allora, cosa ti porta a dover mettere la mano sul manico della tua spada? Forse qualcuno delle mia casata ti sta infastidendo?" incrociò le braccia al petto.

Jungkook guardò prima il biondo di fronte a sé e poi il suo amico. Era confuso, non riusciva a capire cosa stava succedendo.

"Stategli lontano." disse a denti stretti il moro. 

Dark Academy. (Jikook)Where stories live. Discover now