"Per la casata gialla, si riconferma Kim Namjoon e accanto a lui Jung Hoseok! Congratulazioni." il preside prese ad applaudire sorridendo, mentre tutta la platea lo seguì a ruota.

"Hoseok ci è riuscito, hai visto?" sussurrò il moro a Jungkook. "Si è impegnato moltissimo l'anno precedente."

Il corvino vide i due ragazzi alzarsi e inchinarsi di fronte a tutti. Erano contenti, i loro sorrisi erano genuini. "Ho visto." ripose.

"Bene, per i nostri sangue blu invece, i nuovi rappresentanti scelti sono due Kim. Kim Taehyung e Kim Seokjin!" 

Il moro sgranò gli occhi mentre intorno a lui partivano gli applausi. Seokjin, che era seduto in prima fila, si alzò e immediatamente si girò indicando il suo futuro collega.

"Alzati amico!" ridacchiò Jungkook. Rideva perché il suo amico non riusciva a realizzare quello appena successo. Si guardava intorno confuso. Si alzò e puntò lo sguardo su Seokjin. 
"Finalmente! Quest'anno spacchiamo!" urlò quest'ultimo, scaturendo ancor di più gli applausi da parte dei Bluereal. Taehyung sorrise guardandolo e si inchinò educatamente. 

"Okay Okay, mentre per il regno oscuro, sale al ruolo di rappresentante Park Jimin, che ha avuto una condotta a dir poco eccellente e dall'altro lato, Min Yoongi!" Il preside applaudì guardando i due nominati alzarsi. 

"Tsk, quello là..." Taehyung incrociò le braccia al petto. 

Jungkook guardò sorpreso la figura di Jimin. Batteva le mani senza farci troppo caso. La sua figura delicata e sottile scaturì nel corvino una particolare emozione, che lui stesso non riusciva a decifrare. 

"Mi sta troppo sul cazzo." continuò il suo amico. 

Il corvino spostò lo sguardo su di lui. "Di chi stai parlando? Io non ho mai visto nessuno  dei due." di solito la casata dei Bluereal rimaneva sempre a distanza da quella dei Blackreal. Sono nemiche giurate da secoli nonostante la pace accordata. 

"Park, ha la mi stessa età quindi frequento con lui qualche lezione. Lui è la persona più stronza e cinica di questo mondo. Non ha un cuore, pensa solo al suo successo personale, tipico di quella casata. Uno stronzo del genere rappresenta bene quel branco di arroganti." Quando Taehyung si rese conto poi di parlare proprio con il mezzosangue, sogghignò. "Senza offesa, ma è la verità."

"Non ti preoccupare, io non ho niente a che vedere con quelli là." Alzò nuovamente lo sguardo su Jimin. Lo vide inchinarsi, per poi passarsi una mano tra i capelli. Il biondo ghignò voltandosi verso la casata blu. In particolare guardò il moro. Palesemente il suo era uno sguardo di sfida. 
Taehyung ricambiò il suo sguardo, per poi spostarlo sulle sue mani, guardandosi le unghie. 
"Il nostro gattino nero inizia già a fare i capricci." mormorò.

"Eppure all'apparenza sembra completamente diverso..." mormorò il corvino. 

"Il suo viso da belloccio ti ha già ingannato Jeon?"

"No no...sono semplicemente sorpreso." 

"Il principino bianco è già nervoso?" ghignò Yoongi guardando il moro. I suoi compagni presero a ridere dopo le sue parole. Ognuno di loro aveva un soprannome, quello di Taehyung era il "principe bianco" per via dei colori degli abiti tradizionali della sua famiglia. Per la stessa motivazione quello di Seokjin era "Il principe azzurro".

Taehyung sbuffò ignorandoli. Non avrebbe di certo fatto il loro gioco, i principi avevano un'educazione ben diversa. 

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Il posto preferito degli studenti era sicuramente il bar letterario presente al secondo piano dell'accademia. Lì tutti si riunivano sia per studiare che per chiacchierare mente si gustavano un buon caffè. Le pareti colme di affreschi, colonne in stile dorico sorreggevano le pareti alte e bianche della sala. La leggera musica classica di sottofondo inoltre rendeva il tutto più armonioso e classicheggiante. Gli studenti prendevano posto su dei tavolini in legno, disposti per tutta la sala. 
Ed era proprio lì il posto dove Jungkook, Taehyung, Seokjin, Hoseok e Namjoon si erano dati appuntamento. 

Dark Academy. (Jikook)Where stories live. Discover now