20. 𝐀𝐮𝐠𝐮𝐫𝐢

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Nel momento in cui Taehyung batté le palpebre sembrò che il tempo si fosse fermato – non che questo avesse voluto chiudere nemmeno per un secondo gli occhi per perdersi anche un millisecondo della sua vista.

Per quello che era successo finora aveva dovuto vestire i panni del seduttore che c'era in lui.
Quei momenti in cui non era occupato nei suoi doveri a Taehyung piaceva vivere la vita di qualcun altro. Molte volte aveva vissuto la vita di uno scrittore, di qualcuno visto in modo strano, colui che si rintanava in casa o in cima ad una collina per scrivere le sue opere. Ma uno dei personaggi che più gli piaceva vivere, sentire su di lui era un bambino vissuto per strada.

In quanto lui aveva avuto un'educazione eccellente non lo avrebbe mai capito perfettamente, ma di certo non era neppure un cavaliere della Tavola Rotonda. Si vestiva in modo più trasandato del solito, indossava un cappello per coprirsi il viso e si dirigeva in una locanda dei bassi fondi. Il più delle volte nessuno lo notava: si sedeva ad un tavolo qualsiasi, sempre abbastanza vicino per sentire le chiacchiere del giorno, ordinava una birra che a malapena toccava e restava lì per un po'.

Aveva approfittato del suo aspetto maturo per frequentare quei luoghi molto prima del tempo. Non sempre coglieva tutte le allusioni sessuali che quegli uomini facevano, ma gli bastavano quegli sprazzi per sentirsi soddisfatto. In fondo era bello sentire le chiacchiere degli adulti in quegli ambiti; quelle a cui era abituato lo annoiavano fino all'inverosimile, queste gli strappavano una risata che per poco non gli faceva arrivare la birra al naso, in un goffo tentativo di nascondere il suo divertimento.

Per non destare sospetti delle volte lasciava la sua birra ad un malandato ubriacone che aveva stabilito lì la sua residenza o meglio dire che quell'uomo era troppo fragile da toccare. In quelle occasioni Taehyung aveva capito che dopo la perdita della moglie durante il parto e, successivamente, la scoperta che suo figlio avesse ingravidato una donnetta tutta lussi e niente lavoro si era lasciato andare alle gioie che un boccale di birra poteva dare.

Ma sebbene durante la sua vita aveva fatto tesoro di quegli insegnamenti per ottenere informazioni quella volta non riciclò nessuna delle sue precedenti esperienze.

Non sapeva quanto tempo ci aveva pensato, di come aveva liberamente tratto quella fiaba dalla loro reale storia. Aveva sperato, quasi pregato, che Jungkook scegliesse la luce perché così avrebbe potuto avere un buon pretesto per essere colui che fino ad ora non era stato. In quella sua interpretazione era lui la luce, quello che ultimamente aveva evitato l'altro come la peste ma di cui, comunque, ne aveva bisogno, anche se solo per un minuto della sua non-vita.

Si concedeva di amarlo in pochi momenti dove era lui ad iniziare e mettere fine a quel giochetto. Dopo che sentiva di esser stato lontano abbastanza si avvicinava all'altro, si concedeva di guardarlo come avrebbe voluto fare tutti i giorni, tutti i minuti e tutti i secondi dell'infinita vita a metà che aveva.

Perché lui amava Jungkook.

Amava maledettamente quel giovane umano che da un giorno all'altro aveva varcato la soglia della porta con il manico di una valigia nella mano sinistra, un borsone sulla spalla destra e con dietro altri scatoloni. Chi avrebbe mai detto che lui, così diverso da lui, con quell'area spaesata e con quei pantaloncini tremendi lo avrebbe conquistato. Anche se si ostinava a criticare il suo abbigliamento era solo per trovare un difetto ai suoi occhi, perché amava visceralmente quando Jungkook – sperava di proposito – indossava quei pigiamoni di pile, o meglio ancora quei pantaloncini, ed ammetteva che vedere il corpo dell'altro più simile a quello di una pecora verde pisellino che a quello di un umano gli piaceva.

La pura e semplice verità era che lui si era innamorato di Jungkook.

Gli step li aveva letteralmente bruciati. In realtà aveva covato dentro l'infatuazione, il piacersi fino ad arrivare ad amarlo.

𑁍Three o'clock𑁍 TaekookWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu