[MikeyXReader]
"Hey Mikey, sai cosa significa il mio nome? Shanti significa "pace", "tranquillità", "quiete" ... è abbastanza Ironico no? Io non sono così, mi sento come il vento: libera e inafferrabile ... Questo mi rende felice, veramente! Ma a v...
Ups! Gambar ini tidak mengikuti Pedoman Konten kami. Untuk melanjutkan publikasi, hapuslah gambar ini atau unggah gambar lain.
"We were love drunk, waiting on a miracle Tryna find ourselves in the winter snow So alone in love like the world had disappeared Oh, I won't be silent and I won't let go I will hold on tighter 'til the afterglow And we'll burn so bright 'til the darkness softly clears"
Pov Shanti
Stavo soffiando sulle mani coperte dai guanti di lana, nonostante il soffice strato le sentivo gelide e quindi invano cercavo di scaldarle. Yumeko si trovava accanto a me e dopo un'attimo, forse stufa del mio soffiare incessante prese le mie mani tra le sue e iniziò a scaldarle strofinandole. -Grazie Yumi-chan!- Lei mi sorrise e continuò con il suo lavoro, Dicembre era giunto e aveva portato la neve e anche il freddo, non che la cosa mi dispiacesse! Ero felicissima dell'arrivo della neve, la adoravo la consideravo veramente la mia migliore amica. Tutti i miei ricordi più belli per un motivo o per l'altro erano accompagnati dalla soffice neve.
Sopra la divisa scolastica indossavo un cappotto verde bottiglia pesante che mi proteggeva dal freddo e una sciarpa Nera spessa che aveva fatto mia madre per me. -Quanto ci mette Emma ad arrivare?- Chiese scocciata la bionda guardando dentro l'istituto cercando la testa bionda dell'amica, sorrisi cercando una scusa sul ritardo di Emma e ne approfittai per prendere il cellulare ma la casella dei nuovi messaggi era vuota così, chiusi il cellulare con un suono secco che catturò l'attenzione di Yumeko.
-Tra poco è la vigilia di Natale ... Cosa farai Yumeko?- -Mh? Se non ti dispiace quest'anno lo passerò con Kyoko.- Sorrisi intenerita nel vedere la mia migliore amica con le guance rosse e il suo unico occhio puntava verso il basso, l'occhio destro era coperto da un spesso ciuffo biondo che non lo lasciava intravedere. -Ancora nulla di ufficiale?- -Assolutamente no! Siamo due amiche che passano uno dei giorni più romantici dopo San Valentino e il White Day insieme! Normalissimo!- Tutta agitata sparò quella risposta alzando il tono della voce di qualche ottava e mi misi a ridere, in quel momento passarono accanto a noi delle nostre compagne di classe che mi osservarono con disprezzo per poi andarsene. Non dissi nulla e con un'occhiata placai le parole che stavano per uscire dalla bocca della mia migliore amica.
Quando ricominciò la scuola a fine agosto decisi di frequentare le lezioni senza la parrucca, che avevo bruciato qualche sera prima insieme a Mikey ad un falò nella discarica. Con quel terribile 13 Agosto le nostre vite erano cambiate, non potevamo più giocare e nasconderci dovevamo comportarci da adulti. La nostra ingenuità era morta con Shinichiro e la nostra infanzia chiusa dietro le sbarre con Kazutora. Aveva messo incontro l'ostilità della gente e il ritorno delle male lingue e aveva deciso che se ne sarebbe fregata! Quindi trovavo inutile urlare addosso a quelle ragazze parole d'odio che non avrebbero fatto altro che alimentare quella spirale odiosa, ero arrivata alla conclusione che se non mi parlavano solo perché avevo i capelli rossi c'erano solo due motivi: o avevano il cervello di una gallina oppure erano invidiose. A parer mio molte volte era l'invidia che muoveva i fili in quella faccenda. Certo, mi dava ancora fastidio essere chiamata Gaijin ma avrei cercato di farmi entrare quella parola da un'orecchio per poi farla uscire dall'altro.
