Autobiografia di Taiji - X NO SEI TO SHI

1. Quando ho incontrato per la prima volta Hide

X NO SEI TO SHI: FASE 1

Ho incontrato hide per la prima volta alla livehouse "Explosion" di Kagurazaka.  Avevo solo 17 anni all'epoca e suonavo nella band "Dementia".  Un lato di hide potrebbe essere visto come il leader della leggendaria band "Saver Tiger" all'epoca.  Un po' di tempo prima,mi ero detto: "Vorrei provare a essere sullo stesso palco con Saver Tiger", e ho supplicato il direttore del negozio, e lui ha promesso di renderlo realtà.

La band guidata da hide, i Saver Tiger, aveva attirato la mia attenzione in precedenza, e ovviamente volevo suonare sullo stesso palco con loro, perché anche quando ero solo un membro del pubblico, li guardavo con rapita attenzione.  Al momento dell'evento, ricordo le stazioni televisive che venivano a raccogliere filmati.

Dopo che la performance è finita, hide mi ha detto: "I tuoi capelli sono davvero fantastici".

A quel tempo, i miei capelli si rizzavano ovunque come un riccio.  Era un'acconciatura molto radicale.  Quando hide mi ha detto questo, mi sono sentito così grande riguardo al potere travolgente nello spettacolo di Saver Tiger che non dirlo sarebbe stato sbagliato:

"Era un buon palco. Potevamo battere qualsiasi altra band come questa ovunque."

A dire il vero, ho sentito che, come Dementia e Saver Tiger, avremmo mangiato tutti gli altri con la nostra potente esibizione.

Questa volta avevo solo parlato un po' con hide, quindi ci siamo lasciati senza scambiarci i numeri di telefono dell'altro o altro.

Inaspettatamente ho incontrato di nuovo hide circa due anni dopo.  Stavo partecipando al lancio della band dell'amico di Yoshiki, e hide era lì.

Inoltre, Yoshiki e Toshi avevano iniziato le attività di X.  Anche se ovviamente hide e io non ci eravamo ancora iscritti, gli X stavano diventando piuttosto famosi nel mondo indie.  Ad ogni modo, la loro esibizione sul palco è stata così travolgente e infuocata che è diventata un argomento di discussione.

Sebbene avessi pensato "è una persona reticente", dalla prima volta che ci siamo incontrati, al lancio della band, hide è rimasto seduto lì in silenzio e ha bevuto.  Quindi non potevo fare altro che sedermi e bere anch'io.  Anche così, in qualche modo abbiamo iniziato a parlare degli artisti che ci piacevano.

"Che band ti piacciono?"  Ho chiesto.

hide ha detto: "Band davvero vecchie".

Detto questo, ha proceduto a fare degli esempi: T-Rex, Steppin Wolf, Doobie Brothers.  A quanto pare, anche quelle erano band che mi piacevano, quindi la conversazione si è spostata sui loro stili di gioco.

Ad esempio, Led Zeppelin.

"Penso che John Paul Jones dei Led Zeppelin spacchi."

"Assolutamente no, John Bonham è fantastico."

Quando hide e io ci siamo incontrati di nuovo, ho sentito che la nostra conversazione era così acuta e vivace, e che hide era una persona molto sensibile, molto padrona di sé.

Ad esempio, quando parlavamo degli Zeppelin, non si limitava a rimanere sul tema della band, ma invece pensava di parlare se John Bonham o John Paul Jones fossero buoni.  Inoltre, anche se dici che "heta-uma" [1] è una cosa negativa, il suo pensiero era che andava bene se le cose che voleva trasmettere erano dette in modo goffo.  Filosoficamente, hide ti faceva sentire intorno a lui un'atmosfera anti-stabilista.

Se posso dire questo, era una persona molto punk.  Un simpatico teorico, intelligente, bravo a far ridere la gente.  Tuttavia, poiché non si è mai avvicinato a persone che non si adattavano ai suoi gusti, non è mai stato coinvolto in nulla.

Anche questa volta non ci siamo dati i nostri indirizzi.  Per pensarci, siamo passati attraverso Yoshiki per incontrarci davvero.

A proposito, Yoshiki, Toshi e hide uscivano a mangiare.  Vicino allo studio a Ikebukuro, c'era un ristorante economico che serviva pasti fissi, e spesso ci andavano.

Non usciva mai a bere, perché era un ubriacone molto violento.

Note:
[1] Apparentemente, "heta-uma" è un termine artistico.  Dalla pagina di Donald Judd:
"La tecnica 'povera' dei neo-espressionisti era chiamata 'heta-uma' (modo non abile-abile) in Giappone. Quella denominazione indicava che il loro modo di dipingere non abile è diventato un'abilità efficace di pittura".