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Angel e Àmelie rimasero svegli fino a tardi per studiare con attenzione l'operazione sotto copertura ideata dai dirigenti dell'intelligence.
Il progetto aveva preso il nome di "Operazione Cicero", prendendo spunto dalla agglomerato urbano di Chicago della periferia ovest.
"Quindi, ricapitolando: domani mattina alle 7 in punto partiremo per Evanston.
La nostra casa si troverà sulla Dodge Avenue, a pochi passi dalla Evanston Township High School. Io, Rufus, e tu" disse con sicurezza disarmante Angel, indicando la sua collega "Lily, siamo fidanzati da sette anni e vogliamo convolare presto a nozze. Giusto?"
"Assolutamente. Ci siamo trasferiti nell'Evanston da St. Louis perché ho ottenuto un'importante collaborazione con il famoso Willard House Museum per il restauro e la collezione di opere antiche e quadri di lusso, dal valore inestimabile che può raggiungere anche i 50.000 mila dollari!"
"E io, il povero Rufus, disoccupato senza grandi ambizioni, seguirò  la mia futura moglie, energica e dalle grandi aspettative!
Il massimo che farò in questi giorni sarà parlare con il pastore della Church of God per le nostre nozze e.." aggiunse Angel ammiccando, "pedinare il nostro sospettato anche in capo al mondo."
"Si, mi piace!" rise Àmelie.
"Vi vedo entusiasti.." li interruppe Fred alzando una mano per intromettersi nella conversazione "ma cerchiamo di non dimenticare mai il nostro obbiettivo principale. Niente deve andare storto o sareste troppo esposti.
Dovete entrare nella sua vita, diventare un suo amico, un alleato, un complice nei suoi loschi affari ma con calma, prudenza. Un passo falso e tutta l'operazione andrebbe a monte. "
"Lo sappiamo, capo. Non andremo mai oltre le nostre possibilità e se ci fosse una qualsiasi situazione di pericolo sapremo come cavarcela. E poi.." Angel si girò di con la sua sedia da ufficio in pelle per guardare Razi "con lui nelle vicinanze cosa potrebbe andare storto?"
"Ben detto, amico mio, ben detto!" Replicò Razi, rimasto stranamente in silenzio fino a quel momento.
"D'accordo. Andiamo a riposare ora, domani ci aspetta una lunga giornata."

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