IN UN ALTRO MOMENTO

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Lo Yankey's Pub era il punto di ritrovo preferito dai poliziotti della zona: la sera, dopo il lavoro, erano soliti ritrovarsi per sorseggiare una birra al bancone o in qualche tavolino all'angolo più isolato.

Il locale era datato e rustico ma allo stesso tempo aveva una nota accogliente, con un grande palco al centro dove erano solite suonare band poco conosciute per qualche dollaro.
Sulle pareti ai lati erano appesi centinaia di boccali e bicchierini da super alcolici.
Nelle stagioni invernali, poi, l'atmosfera diventata ancora più suggestiva: il proprietario, Pauli, un uomo robusto dall'aspetto burbero, aveva deciso di riscaldare i suoi clienti dalle temperature gelide di Chicago con un camino a legna, intarsiato con pietre e marmo d'epoca.
Erano anni che gestiva il locale e si era oramai abituato a uomini e donne in divisa.
Anche dopo l'orario di chiusura si intratteneva per ascoltare le loro storie e non era insolito che il primo giro di alcolici venisse direttamente offerto da lui.

"Allora, Pauli, che cosa offre la casa questa sera?" chiese ammiccando Àmelie, andandosi a sedere su uno dei pochi sgabelli del balcone rimasti liberi, appoggiandosi il suo zainetto di pelle sportivo sulle ginocchia.
La musica era talmente forte e assordante che si dovette sporgere dal balcone per sentire la risposta dell'uomo.
"Vediamo, dalla tua faccia provata direi di andarci giù pesante! Stasera non si discute, Bloody Mary! Arriva subito" gridò lui, facendole l'occhiolino.
Àmelie scosse la testa, ridacchiando.
Conosceva bene quell'uomo e sapeva che sotto la sua corazza impenetrabile nascondeva un cuore dolce.

"Scusa il ritardo! Mia figlia mi ha fatto impazzire questa sera! È pazza come la mamma." le disse Razi, appoggiandole una mano sulla spalla in segno di scuse, andandosi a sedere vicino a lei.
"Figurati. Tua figlia Mia è adorabile!" disse con un ampio sorriso sincero.
"Tim questa sera è fuori città assieme al papà per assistere alla partita dei Reds e Fred non si è ancora fatto vedere. Sarà rimasto in ufficio fino a tardi."
"Sicuro. Quando l'ho salutato prima era al telefono con un procuratore federale. Pare abbiano avvistato un'autovettura sospetta targata South Bend aggirarsi nel quartiere alcuni minuti prima dell'omicidio." spiegò Razi a bassa voce.
"Inoltre stasera ci saranno alcune novità riguardo il personale, ma non ha voluto dirmi altro." disse con un'alzata di spalle.
"Pauli, dannazione! Quanto tempo ci vuole per una Guinness in questo locale?"
"Zitto, Razi! Non vedi quanti clienti ci sono questa sera? Non posso servirti sempre per primo!" Urlò Pauli, lanciandogli una lattina di birra nella sua direzione.
"Cin!"