𝘿𝙊𝙇𝙇⁴ || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂

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<<TU MI CONOSCI, loro sono i cattivi, io so che sei intrappolata lì dentro, lo so, e so che non vuoi farmi del male, niji>> mi metto direttamente in ginocchio adesso, cominciando a togliermi tutte le bombe e gli aggeggi ai polsi per le esplosioni, rimanendo completamente disarmato, è un atto di fede si, ma mi aveva sempre detto che voleva solo che qualcuno credesse in lei. <<Sai perché ti chiamo sempre Niji? È la combinazione del tuo nome, akisame sole e tayiou pioggia, dando arcobaleno, che poi rispecchia anche la tua personalità, e per quanto io odi le cose colorate e infantili come gli arcobaleni, non mi dispiace vederli, anzi, mi fanno la giornata più bella>>

<<Basta, sono stanco di questo teatrino>> Dabi alza una mano verso di me, stufo dell'esitare di niji, per lanciarmi contro le sue fiamme. <<Io credo in te>> chiudo gli occhi stringendo il biglietto nella mano e aspetto quei secondi che sembrano ore.

<<NO>> sento un calore quasi impercettibile e apro gli occhi, vedendo Dabi scaraventato in un muro al nostro lato. <<Niji? >> ci è riuscita, è riuscita a rompere il controllo del villain, sono i suoi occhi quelli, non c'è più lo sguardo vioto, quelli sono i suoi veri occhi, è lei.

<<IDIOTA SCAPPA>> Dabi si rialza e continua a premere un bottone, facendo uscire scintille dai polsini che Niji ha alle mani e comincia a urlare di dolore.

<<No, ADESSO>> i due saltano dai palazzi, e andiamo tutti e tre verso
Niji mentre gli eroi sbucano da ogni dove andando verso Dabi, che però sembra non gli importi di essere quasi catturato.

Non perdo altro tempo e mi abbasso davanti a Niji mentre Todoroki prova a toglierle i bracciali come l'altra volta, ma questi sono più resistenti e lei non la smette di piangere chiedendo di toglierli.

Mi giro e cerco con lo sguardo l'eroe Metal, che controlla i metalli, per chiedergli di venire a toglierli, ma vedo un portale da cui esce il Kurogiri della Lega dei Villain per prendere Dabi e la mia mano vola a tenere Niji vicino a me, così se gli passasse la testa di provare a riprenderla saprei quando agire, ma loro se ne vanno e basta, lasciandola qui.

Sento le scosse dei suoi bracciali espandersi verso di me ma stringo i denti e vedo finalmente Metal. <<METAL! VIENI QUI SUBITO>> lui si gira e corre da noi, basta che tocchi i bracciali con un dito per farli cadere e finalmente fermare le urla di Akisame.

<<È finita, tranquilla, è finita sei con noi>> lei ci guarda incredula con gli occhi rossi dal pianto, e si aggrappa a me cercando conforto.

La abbraccio tenendola stretta a me, senza curarmi che ci siano persone intorno, e la sollevo da terra prendendola in braccio. <<Dobbiamo portarla ad un ospedale per dei controlli>> i due annuiscono e gli eroi ci danno l'ok per andare all'ospedale più vicino.

Finalmente, potrai tornare a casa, Niji, ho capito adesso quando i tuoi abbracci siano necessari per me, perdonami se ci ho messo così tanto.