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DOPO UNA LUUUNGA CHIACCHIERATA CON MIO PADRE, anzi, forse può definirsi più un litigio che una chiacchierata, adesso sono davanti al dormitorio insieme a Shoto, che è venuto a prendermi all'ospedale per accompagnarmi.
Entro per prima ed è tutto buio, mi tiro indietro quasi immediatamente con il respiro in gola, il mio vuoto...somiglia incredibilmente al mio vuoto, sbatto contro il petto di Shoto che mi ferma e accende la luce guardandomi dubbioso.
Tutti saltano da dietro il divano con palloncini e striscioni e mi copro la bocca per lo shock. <<Di nuovo palloncini? Ragazzi non dovevate, sto bene>> tiro un sorriso e mi avvicino, godendomi un abbraccio di gruppo incredibilmente stretto che mi lascia quasi senz'aria nei polmoni.
<<CERTO CHE DOVEVAMO, ci sei mancata davvero tanto, Akisame>> sorrido a trentadue denti, anche se stanca, perché sono felice di essere a casa.
Sono felice, davvero, sono finalmente a casa, è tutto ciò che ho voluto nelle ultime due settimane, stare con i miei amici, tornare al confort della mia stanza, è davvero tutto ciò che volevo, sono felice.
<<Vorrei, vorrei davvero passare del tempo con voi, però sono davvero...davvero stanca, possiamo festeggiare il mio ritorno domani? >>
<<Ma certo, certo domani, ragazzi, avete più tempo per scegliere i film>>
Iida, per una volta, grazie, davvero grazie.Lascio un ultimo sorriso stanco a tutti e poi salgo le scale pigramente, andando verso la mia stanza che tanto mi mancava.
Mi fermo davanti alla porta, con la mano sulla maniglia, e prendo un respiro profondo aprendo la porta, è buio pesto, chiudo gli occhi e la mia mano entra prima di me tastando il muro per l'interruttore mentre il mio respiro comincia ad accelerare.
Quando finalmente riesco ad accendere la luce mi tranquillizzo, entrando e chiudendo la porta dietro di me, di nuovo sola.
Mi avvicino lentamente al mio letto, sedendomi sul bordo e guardandomi intorno, un letto, una stanza mia, i polsi liveri.
Tutte cose che davo per scontate...
Sento bussare alla porta e mi alzo immediatamente, come se fossi stata seduta su delle spine, sprintando verso la porta per aprirla.
Mi ritrovo davanti Bakugo, con le mani dietro la schiena e lo sguardo basso. <<Sorpresa di vedermi? >>
<<Io...non sembrava volessi vedermi prima ecco>> lui fa un cenno con la testa verso la mia stanza e mi faccio da parte per lasciarlo entrare, poi chiudo la porta alle mie stanze.
<<Non è che non volessi vederti, ma non riuscivo...a vederti li, ecco, non riuscivo a guardarti su quel lettino, in quelle condizioni>>
<<Wow non pensavo di essere ridotta così male>> scherzo provando ad alleggerire l'atmosfera e lui scuote la testa. <<Stai cercando di sforzarti di sorridere da quando ti ho vista in quella stanza, che sta succedendo? >>
<<Sto bene, sto bene si, io...sono felice di essere a casa, finalmente, sono salva no? Sono felice>> continuo a ripetermelo da stamattina, cercando di convincere più me stessa che lui.
<<Niji, il fatto che tu sia a casa non significa che devi essere felice>> si siede sul bordo del letto inclinando la testa e guardandomi nel profondo.
<<Ma sono salva, no? Cosa potrei volere di più? DEVO essere felice, è tutto ciò che ho chiesto in continuazione per le ultime due settimane, tornare qui>> dico ironica mettendomi le mani nei capelli. <<E non capisco perché sono ancora così terrorizzata, non riesco ad essere felice io- io mi sento come se da un momento all'altro potessero spuntare di nuovo e prendermi con loro>>
Lui si alza, venendo verso di me e mettendo una mano dietro la mia testa spingendomi ad appiggiarmi al suo petto, lì scoppio definitivamente a piangere aggrappandomi a lui e lasciandomi a peso morto dato che le mi gambe cedono, lui mi segue abbassandosi mentre mi tiene in braccio e si siede per terra tenendomi stretta mentre piango.
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𝘿𝙊𝙇𝙇⁴ || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂
Fiksi PenggemarLeggete prima Hide, Bond e Save [Quarto Libro X Quarta Stagione] ✴✴✴✴✴✴✴✴✴✴✴✴ ✅completato ✅slow burn ✅segue il plot dell'anime originale ✅🔺❤? Bakugou è lo stesso di sempre, non una versione distorta, cringe e romanticizzata, ma ha un arco di reden...