𝘿𝙊𝙇𝙇⁴ || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂

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SENTO IL LETTO MUOVERSI LEGGERMENTE e apro gli occhi vedendo il muro davanti a me e il gattino, Niji, dormire avvolto su se stesso come una ciambella senza farsi problemi.

Sorrido provando a girarmi ma mi sento come bloccata e prendo un respiro profondo per non andare in panico, non sono loro, va tutto bene.

Un pollice mi continua ad accarezzare  il fianco e guardo da sopra la spalla vedendo Bakugou dormire pesantemente ancora, poi il mio sguardo vola giù e vedo la sua mano, causa del mio blocco, attorcigliata intorno al mio corpo con il pollice che delicatamente si muove rilassandomi.

Provo di nuovo a muovermi, cercando di elaborare un piano per scendere dal letto dato che è già mattina e dovremmo andare a scuola, ma il biondo non vuole proprio alzarsi.

<<Bakugo>> sussurro imbarazzata dalla situazione, lui mormora qualcosa e appoggia la fronte sulla mia schiena nascondendo il viso dalla luce che penetrava dalla finestra.

Sposto la mano sulla sua per smuoverlo un pò e la sua testa si gira per vedere cosa sto facendo, ci pensa due secondi e poi salta giù dal letto rosso in viso mentre io mi metto seduta. <<Non è successo niente>>

<<No no, niente>> gli sorrido pronta per prenderlo in giro per la sua reazione. <<Sai si dice che di notte succedono le cose più sincere>> il mio sorriso si trasforma in un ghigno e lui si passa una mano tra i capelli alzandoli su come li porta di solito per distrarsi. <<Oppure potresti fare la seria e pensare che mentre dormo non ho controllo su come mi muovo, sei abbastanza intelligente per fare 2+2>> mi risponde seccato mettendo le mani nelle tasche.

<<Meh, potrei farlo, ma mi piace di più pensare che anche se ti faccio impazzire, ti piace sotto sotto, per questo mi hai cercata nel letto>>

<<Ti faccio un favore e mi attacchi di prima mattina? Sei stata tu a chiedermi di rimanere, magari i ruoli sono invertiti, Niji>> si avvicina riprendendo la sua solita attitudine e mi passa un dito sotto il mento per guardarmi dritta negli occhi, odio la sua abilità di ritorcere i miei giochetti contro di me. <<Stai solo cercando scappatoie>> gli rispondo prontamente e faccio per scendere dal letto, ma mi prende per le spalle fermamente. <<Oi oi oi, cosa fai>>

<<Abbiamo lezione tra->> mi fermo per guardare l'orologio suo comodino. <<Mezz'ora, siamo pure in ritardo va>>

<<Niente lezione per te, poi oggi avremmo gli allenamenti, e Aizawa ha detto che sei esonerata dalle lezioni per un paio di giorni, quanto vuoi>>

<<Voglio zero giorni>>

<<Giù, vestiti comoda, puoi venire a vederci da quanto ho capito, niente di più, ordini del capo>> mi sorride soddisfatto dagli ordini e mi tolgo le sue mani di dosso infastidita, va bene che ai loro occhi potrei essere appena uscita da un'esperienza traumatica e bla bla bla, ma proprio per quello vorrei avere la possibilità di partecipare, così mi posso distrarre.

<<Niji, ascolta, riposati, prenditi i tuoi tempi, scappare dai tuoi problemi rifugiandoti in compiti e allenamenti non è il metodo giusto>>

<<Alla faccia del "non sono bravo con i sentimenti">> sbuffo irritata e lui si abbassa per guardarmi con quei suoi occhi rossi e seri. <<Infatti, però penso che sia quel bastardo ibrido o il nerd di merda>>

<<E cosa mi diresti tu? >>

<<Tante cose, ma non adesso>>