XXIV

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Halloween era sempre di più vicino e a differenza di tutti gli altri io, Elizabeth e Loki non avevamo nessuna idea per il vestito. Tony aveva organizzato una festa, stranamente non elite ma disponibile a tutti, era un idea di Pepper, unica persona a cui ubbidiva Stark.
La festa si sarebbe tenuta in un enorme parco allestito con case dell'orrore, cibo e bevande mostruose, tanto divertimento e degli ospiti speciali, gli Avengers.
Tutti si erano preparati outfit e trucco, Tony sarebbe andato con la sua armatura da iron man, Natasha con la tuta aderente nera che tanto adorava, Steve e Bucky con le loro divise anni 40, Clint e la sua famiglia vestiti da vampiri, Thor vestito da Thor con il mantello rosso, la sua armatura da Asgardiano e un martello giocatto, dato che il suo era stato distrutto
( poor Thor)
e, i più carini secondo me, Wanda e Visione con un vestito di coppia anni 90, lei avrebbe indossato un corsetto rosso, con un mantello, guanti e stivali del medesimo colore, delle calze rosa e una coroncina divina, mentre lui avrebbe indossato un costume alquanto bizzaro scelto da Wanda.

( se avete visto Wandavision mi riferisco ai costumi della puntata di Halloween )
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< ok..... Elizabeth, Loki....
PENSIAMO > dissi io camminando da una parte all'altra della stanza,
< io ho un idea > alzò la mano Beth che era seduta a gambe incrociate sul letto,
< parla >
< vampiri > esclamò lei,
< Beth lo fa già Clint > alzai gli occhi al cielo,
< zombie allora >
< mm non mi convince.....Loki parla anche tu > gli gridai notando che non stava prestando attenzione; lui saltò dallo spavento dalla poltrona verde su cui era seduto,
< si ci sono ci sono > si alzò in piedi
< se ci sei aiutaci allora > dissi acida,
< ma perché è così impostante?
io non ci vengo nemmeno cosa vuoi da me!? >
sentii il sangue bollirmi dentro le vene ed esplosi,
< COME NON VIENI!? > gli gridai contro,
< ci saranno troppe persone e io gli odio tutti, quegli idioti sanno fare solo cose da idioti e te gli assecondi >
io e Elizabeth ci guardammo negli occhi, lei si alzò e si mise a fianco a me, guardai Loki con faccia schifata, alzai un braccio e con i miei poteri lo lanciai fuori dalla stanza, facendolo sbattere contro il muro della camera di Thor chiudendogli poi la porta in faccia.
< Hey Daph tutto bene? > mi chiese lei,
< si.. continuiamo? > sorrisi e tornai alla lavagnetta per scrivere tutte le idee.

Si fece presto sera e la lavagnetta si riempì di idee, zombie, vampiri, emo, fate e, per idea di Thor, addirittura delle principesse; Elizabeth aveva chiamato in aiuto Bucky, che a differenza di Loki sembrava entusiasto di essere utile, e arrivò a decidere il costume e il trucco da emo, che ad essere sinceri, per lei era il migliore, mentre io.. bhe mi veniva da piangere e da gridare, avevo pure il ciclo cazzo.
Dopo il rumore di un vaso rotto e il grido di spavento di Thor, la mia camera si riempì di gente;
< che sta succedendo > chiese Steve entrando in camera con lo scudo,
< dov'è Loki > ringhiai io,
< è uscito senza dirci niente, avete litigato? > chiese Tony,
strizzai gli occhi e squadrai tutti,
< uscite.> dissi dandogli le spalle,
< HO DETTO USCITE > alzai la voce e tutti, tranne Elizabeth se la diedero a gambe,
< Tutti. > dissi quasi con un rigito,
< ma è anche camera mia..>
< No. è camera mia, la tua è quasi finita, quindi vedi di sloggiare > le dissi puntandole un dito e avanzando verso di lei,
< non usare questo tono con me Daphne Hill > strinse la mascella lei,
< esci fuori ho detto! > gridai sollevandola da terra; lei di rimando mi entrò nella testa i suoi occhi e i miei divennero bianchi e inizai a fluttuare anche io; tra i nostri corpi si creò una nube nera piena di energia che lentamente iniziò ad ingrandirsi sempre di più fino ad esplodere.

BOOM.

Aprii lentamente gli occhi, ero stesa a fianco a Beth e intorno a noi c'era solo una fitta nube nera di polvere,
< CHE DIAVOLO È SUCCESSO > gridarono tutti gli avengers tirandoci fuori dalla stanza, Bucky portò in braccio Elizabeth e Steve me, fino al salone lasciandoci sul divano,
< abbiamo perso il controllo > dissi io massagiandomi la testa,
< HAI perso il controllo > sottolineo Elizabeth e io la fulminai con lo sguardo,
< non iniziate di nuovo > intervenne Wanda,
< ok io vado a farmi una doccia ADDIO > mi alzi cercando di togliermi la polvere dalla faccia,
< No signorina tu rimani qui e ci spieghi cosa è successo > mi bloccò per il braccio Tony,
< Tony stai attento.. non sei niente senza l'armatura, ti potrei distruggere in un istante > ringhiai,

< ora inizia.. > sbuffò Steve,

< niente? sono niente senza armatura? cara mia sono io quello che ti può distruggere, sono un genio, bilionario, playboy, filantropo, se solo volessi ti potrei cacciare dalla torre e lasciarti dormire sotto un ponte > mi si avvicinò lui,
lo lanciai contro la grande vetrata, rompendola in mille pezzi,
< CAZZO > sussurai rendendomi conto che stava precipitando,
< fate qualcosa idioti > gridai notando il viso impassibile di tutti,
< tranquilla è abituato > disse Steve e subito dopo dalla parete uscì come un razzo la sua armatura che alla velocità della luce lo recuperò facendolo tornare tra noi;
< io me ne vado > dissi per poi volare fuori dalla finestra rotta seguita poi da Emerald.

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< non perdeteci troppo tempo è nervosa > disse Natasha una vota che Daphne sparì tra i grattacieli di New York

< ha il ciclo ed è arrabbiata con Loki >
intervenne Elizabeth

< si ma è insopportabile > sbuffò Tony mentre chiedeva a J.A.R.V.I.S di chiamare qualcuno per aggiustare il vetro

< già.. > risposero tutti in coro

< vabbe vado a farmi una doccia, divento irritabile quando sono
sporca >
annunciò Elizabeth dirigendosi verso l'ascensore

< aspetta > la fermò Steve

< che c'è adesso > rispose con voce infastidita,

< il bagno è esploso Beth > continuò lui

< CAZZO > esclamò lei

< Beth! linguaggio > la riprese Steve

< Capitano.. ZITTO >

< non iniziate anche voi ragazzi > si intromise Visione,

< Beth se vuoi puoi fare la doccia da me > propose Bucky dal divano e lei annuì.

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< aspetta qui ti vado a preparare la vasca > disse Bucky indicandole uno sgabello nella camera,

< non posso aspettare sul letto? > chiese stanca Elizabeth,

< Beth.. sembri un pezzo di carbone, sporchi tutto ciò che tocchi > rise lui

< non fa ridere > sbuffò lei sedendosi sullo sgabello.

Finalmente l'acqua era pronta,

< grazie > disse di sfuggita lei chiudendosi in bagno;

l'acqua era perfetta, calda al punto giusto, sulla mensola c'erano tutti i tipi di sapone, si tolse i vestiti sporchi buttandoli dentro un cesto e si tuffò nella vasca facendosi cullare dal vapore e dal profumo di thè verde che colorava l'acqua.

< Buck... ho dimenticato l'asciugamano..> disse Elisabeth appena finì il bagno,

< em... Beth ... che dovrei fare io > rispose imbarazzato da dietro la porta,

< chiama Natasha o Wanda > rispose lei ovvia,

< sono andate a fare shopping >

< cazzo > esclamò lei, si massagiò la testa e con un filo di voce sussurò:

< Bucky... chiudi gli occhi e porta un asciugamano, non posso stare qui a vita >
lui si fece coraggio, prese un accappatoio dall'armadio e con una mano a coprire gli occhi aprì la porta,

< Tieni Beth- AAAA > gridò per poi scivolare sulla pozza d'acqua,

<Cazzo > esclamò lui alzando gli occhi e trovandosi davanti Elizabeth che cercava in tutti i modi di coprirsi;

< BUCKYYYYY > non riuscì a restare seria e iniziò a ridere,

lui si rialzò, rosso come un peperone, gli lanciò l'asciugamano e impacciato come non mai uscì dal bagno chiudendosi la porta alle spalle;

< che figura di merda ....> sospirò buttandosi sul letto.

stars shine in the darkness too Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora