Elizabeth e Bucky

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Elizabeth uscì velocemente dalla vasca, si passò un asciugamano tra i capelli rosa e aprì la porta del bagno trovando Bucky steso sul letto con le mani che gli coprivano la faccia,

< Buck? ma tutto apposto? > chiese lei alzando un angolo della bocca,

< No.. > mormorò lui senza spostare le mani,

< dai Buck non è successo nulla > rise lei e lui la accompagnò,

< vado a cambiarmi ci sentiamo
dopo > si congedò lei avviandosi verso la camera di Wanda per prendersi dei vestiti puliti,

la camera di Daphne era distrutta e per averne una tutta sua doveva aspettare ancora qualche giorno.
Rimase per circa mezz'ora stesa sul letto della camera di Wanda a fantasticare su Bucky e a pensare a quanto fosse carino quando si sentiva in imbarazzo; scosse la testa ritornando alla realtà e senza pensarci troppo bussò alla porta di Bucky trovandolo nella stessa posizione in cui l'aveva lasciato,

< stai dormendo? > chiese lei bisbigliando ma non ricevette risposta, prese la rincorsa e gli si lanciò addosso,

< ma buongiorno > disse lei con voce squillante,

lui rise, la prese per i fianchi e la baciò,

< buongiorno caramellina >

< Bucky è praticamente sera > rise lei arriciando leggermente il naso,

< ah... vabbe con te è sepre giorno >

< mm poetico > lo canzonò lei per poi lanciarsi di nuovo sulle sue labbra.

La riprese per i fianchi e la mise sotto di lui continuando a baciarla,

< aspetta Bucky...> sospirò lei allontanadolo,

< che c'è caramellina? >

< ti sei fermato? > disse quasi tra sé e sé,

lui aggrottò le sopracciglia confuso e si mise seduto a fianco a lei,

< scusa...> sospirò lei,

< ma... piccola.. di cosa? > chiese lui sempre più confuso,

< di solito loro non si fermavano > disse lei fissando il vuoto,

lui capì subito e la abbracciò a sé,

< ti va di vedere un film? > le chiese sorridendo,

lei annuì, si stese tra le sue braccia e iniziò a giocare con la sua mano mentre  sceglieva il film.
Rimasero a coccolarsi per un po' poi la situazione iniziò a farsi sepre più accattivante;
finito il film Elizabeth mise una canzone col telefono e guarda caso era una canzone anni 40
" It's Been a Long, Long Time " era il titolo.
Bucky si alzò dal letto, si avvicinò a lei da dietro e le iniziò ad accarezzare le spalle mentre le lasciave piccoli bacini lungo il collo, lei si girò e gli mise le braccia attorno al collo e la testa appoggiata sul petto, al ritmo lento della musica iniziarono a girare per la stanza, per poi guardarsi negli occhi e lasciarsi un lunguo bacio.
Degli occhi di Elisabeth uscì una piccola lacrima,

< che succede piccola > chiese lui baciandole la punta del naso,

< non mi sembra vero > rise timidamente asciugandosi le guancie con un angolo della maglia,

lui la strinse forte a sé, poi riniziarono a danzare allegramente.
La fece volteggiare, la sollevava prendendola dai fianchi, si baciarono e la stanza si riempì di risate calde e squillanti.
Elisabeth inciampò tra i piedi di Bucky tirandolo a sé, per poi cadere entrambi, come due sacchi di patate, sul letto,

< Bucky sei pesante togliti da
addosso > disse lei tra una risata e l'altra spingendolo dal petto,

lui si alzò subito mettendosi davanti a lei;
Elizabeth cominciò a squadrarlo poi allungò un braccio e gli prese la mano e  con uno scatto lo tirò sopra di lei,

< Beth.. ma che fai > alzò un angolo della bocca,

< aaa stai zitto e baciami Bucky > sorrise lei tirandolo da dietro la nuca, facendo scontrare le loro bocche.

Elisabeth deglutì, poi lo guardò negli occhi e prese gli angoli della maglia di Bucky, lui le sorrise e la guardò con occhi incantati,

< voglio solo vedere cosa nascondi sotto queste maglie nere Barnes > disse lei sorridendo e lentamente gli sfilò la maglia toccandogli con i polpastrelli ogni angolo dei suoi addominali scolpiti,
alzò un angolo della bocca assumendo un espressione compiaciuta, poi lo spinse via e si allontanò,

< ti farò aspettare > alzò un sopracciglio lei,

< uuh spietata... prima mi fai eccitare e poi mi abbandoni > rise lui,

e lei rise coprendosi la faccia.

< HEY CHE FAI?! > gridò Elizabeth,

< mi rimetto la maglia > rispose ovvio,

< No > mise il broncio,

Bucky rise, si grattò la testa e poi si lanciò di nuovo su di lei e salendo a gattoni sul letto la prese per I fianchi e iniziò a farle il solletico,

< NO ASPETTA- > rise più forte del solito lei,

< NO NON CE LA FACCIO >

<BUCKYYYYY > rise ancora più forte, tanto da richiamare l'attenzione di altre persone.

In quell' esatto momento infatti dalla porta entrò Sam con una faccia al quanto disgustata,

< lo sapevo! Seve mi devi dieci
dollari > rise poi lui,

Steve arrivò correndo ed entrò in camera,

< cavolo hai vinto > sbuffò consegnandogli i soldi

< ma che sta succedendo?! > gridò Beth staccandosi da Bucky,

< il capitano e l'uccello hanno fatto una scommessa a chi l'avrebbe fatto prima tra te e Bucky e Daphne e Loki, Steve votava per Daph mentre Sam.. Bhe per te > si intromise Tony,

Elizabeth e Bucky si guardarono poi guardarono i tre e in coro gridarono:

< era solo solletico >

< si si dillo hai tuoi gridolini > risero sotto i baffi,

<siete dei pervertiti > gridò Elizabeth e Bucky la dovette fermare,

< dai Beth lo fanno apposta lasciagli stare > le sussurò Bucky,

Beth sorrise, poi gli guardò e fece diventare i suoi occhi bianchi,

< oro mi diverto > rise lei e gli occhi di Steve, Tony e Sam assunsero il colore degli occhi uguale a quelli di lei,

< ti piacciono i polli? > chiese ridendo Elizabeth a Bucky,

< si(?) > rispose sorridendo,

< ok che polli sia > annunciò lei

I tre iniziarono a muoversi stranamente e ad emettere versi strani, Elizabeth gli era entrata nelle loro menti ordinandogli di imitare dei polli.

La vendetta perfetta.

stars shine in the darkness too Where stories live. Discover now