XII

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Mi svegliai piena di dolori, avevo dormito di merda su quel divano; Loki era in cucina e mi stava preparando, o almeno ci provava, i pancakes; guardai l'ora, erano le undici del mattino,
< dove sono tutti? > chiesi stiracchiandomi, notando che non c'era nessuno,
< sono da Strange > rispose Loki dalla cucina,
< Strange? il maghetto stronzo so tutto io? >
< si esattamente > disse sorridendo e avvicinandosi con due piatti di pancakes in mano,
< che è sta roba bruciata > dissi ridendo notando i dischi neri sotto il mio naso,
< pancakes > rispose ovvio
< Loki..... I pancakes sono dorati, questi ..... come dire ..sono NERI >
non riuscivo a non ridere scusate,
< sei solo viziata > disse infastidito, sedendosi poi sul divano affianco a me e addentando un pezzo del disco nero dal piatto. Cercò di mascherare il disgusto della sua faccia, ma quando gli risi in faccia corse subito a sputare tutto, pulendosi la lingua, ormai nera, sotto il getto del rubinetto.
< buono? > dissi appena tornò sul divano; Loki mi fulminò con lo sguardo e io risi riuscendo a contagiarlo,
< perché stanno dal maghetto? > chiesi mentre accesi la TV,
< hanno scoperto qualcosa sulle gemme, stanno cercando il modo per distruggerle >
< anche il tuo amato tesseract? > cercai di infastidirlo, ma non mi rispose, alzò solo un angolo della bocca e sospirando roteò gli occhi,
< e Emerald? >
< è rimasto con Wanda >
< mmm ok > mi rendeva triste stare senza Emerald ma non volevo avera la visione di lui morto, quindi lo affidai per un po' a Wanda.
< che facciamo? > dissi annoiata dopo aver visto dieci puntate di una serie di netflix,
< non lo so, ma io me ne vado in camera a fare una doccia >
< hey NO, tu non mi lasci da sola ad annoiarmi >
< vieni con me? > disse con un sorrisetto pervertito e io gli lanciai un cuscino che lo colpì dritto in faccia,
< ok scusa battutina squallida > disse alzando le mani in segno di resa,
< già > dissi ridendo,
< se vuoi ti posso insegnare a combattere, ti potrebbe essere utile durante le missioni >
< missioni? non credo ti faranno mai andare in missione > lo presi in giro, lui mi fece il medio e se ne andò,
< Lokiii daii > sbuffai, cadendo letteralmente dal divano e attirando la sua attenzione,
< Daph? > disse non vedendomi,
< sono qui, va tutto- benee sto bene grazie > dissi facendo intravedere il mio pollice alzato e rilanciandomi sul divano; lo sentii ridere sotto i baffi.
< ok se non posso andare a farmi la doccia, Andiamo >, Loki mi prese per le caviglie, mi tirò giù dal divano e mi prese in braccio,
< comada milady? >
< No milord > gli dissi tirandogli un colpetto sul braccio.
Mi portò in camera mia e mi lanciò sul letto per poi uscire dalla stanza,
< mettiti qualcosa di comodo e vieni in palestra, quella da combattimento, ti aspetto lì > disse chiudendo la porta; io non risposi, mi limitai semplicemente a sbuffare.
Presi dei pantaloncini lunghi fino a poco sopra le ginocchia, e una maglia oversize, mi feci una coda e andai verso la palestra.
< ok che devo fare? > dissi una volta arrivata vicino a Loki,
< difenditi e colpisci > disse prendendo uno dei suoi pugnali, < dai crea un pugnale e fammi vedere che sai fare >;
creai uno dei miei soliti coltelli molto affilati e rigorosamente con smeraldi, piccolo e maneggevole, odiavo le armi grandi, erano inutili.
Mi lanciai contro di Loki e inizziammo a combattere, io mi limitai a schivare, ma stava diventando noioso, avevamo entrambi paura di colpirci a vicenda, quindi lanciai a terra il pugnale e dissi:
< sta diventando noioso, facciamo qualcosa di più intrigante, senza trucchetti >
< ci sto > disse con aria di sfida lanciando anche lui il pugnale a terra.

Per un po' stavo vincendo io, lo avrò messo k.o. si e no cinque volte,
< ok basta ora tocca a me > fece un sorriso malefico e mi scraventò a terra, mi prese i polsi e me li bloccò sopra la testa, cercai di dimenarmi con i piedi ma con la sua gamba mi bloccò anche sotto,
< senza magia come fai piccola? > disse avvicinandosi alla mia faccia, arrossii talmente tanto da far ridere Loki che allontanò la testa, lasciando la presa; colsi l'occasione per saltarli addosso, facendo la stessa cosa che aveva fatto a me,
< Carta reverse milord > dissi per infastidirlo, lui rise, e con un muovimento veloce e improvviso si liberò, mettendosi di nuovo sopra di me,
< dicevi...>, feci il broncio e lui iniziò ad avvicinarsi a me, io rimasi immobile.
Sentii la sua fronte sfiorare la mia, poi una sirena distrusse quel momento magico,
< 𝚁𝙰𝙶𝙰𝚉𝚉𝙸 𝙲𝙷𝙴 𝚂𝚃𝙰𝚃𝙴 𝙵𝙰𝙲𝙴𝙽𝙳𝙾!? > sentimmo gridare in coro gli avengers da un autoparlante,
< MA CHE CAZZO?! > gridammo in coro io e Loki, allontanandoci immediatamente,
< 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚊 𝚌𝚘𝚜𝚊 𝚕𝚒𝚗𝚐𝚞𝚊𝚐𝚐𝚒𝚘 > sentimmo dire da Steve,
< 𝙻𝚘𝚔𝚒 𝚒𝚘 𝚝𝚒 𝚞𝚌𝚌𝚒𝚍𝚘 𝚜𝚎 𝚜𝚘𝚕𝚘 𝚙𝚛𝚘𝚟𝚒 𝚊 𝚜𝚏𝚒𝚘𝚛𝚊𝚛𝚕𝚊 > sembrava la voce di Bucky,
< ma che problemi avete, ma poi come?> dissi confusa,
< 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚊𝚟𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚝𝚒 𝚊𝚟𝚎𝚛𝚎𝚖𝚖𝚘 𝚕𝚊𝚜𝚌𝚒𝚊𝚝𝚊 𝚜𝚘𝚕𝚊 𝚌𝚘𝚗 𝙻𝚘𝚔𝚒?, 𝚟𝚒 𝚜𝚝𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚐𝚞𝚊𝚛𝚍𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚍𝚊 𝚚𝚞𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚟𝚒 𝚊𝚋𝚋𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚕𝚊𝚜𝚌𝚒𝚊𝚝𝚒 > dissero in coro.
< ok per oggi basta, vado a farmi una doccia > dissi acida salutando con una mano Loki,
< Vado anche io idioti > disse il dio salutando la telecamera con un bel dito medio.
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INTANTO GLI AVENGERS DA STRANGE:

Thor: < distruggiamole > disse impugnando il suo martello,

Steven: < No, se solo provi a sfiorarle scoppieranno e potrebbero distruggere tutto >,

Tony: < e allora che facciamo, aspettiamo che gli alieni le vengano a prendere? > disse scocciato

Steven: < certo che no, ma per distruggerle non possiamo usare i metodi " vichinghi ", senza offesa Thor, dobbiamo usare la magia >

Bucky: < fallo allora >

Sam: < perché sta fretta? > sapeva già la risposta,

Bucky: < semplicemente non mi fido di Loki >

Sam: < sentite anche voi puzza..... puzza di... GELOSIA >

Bucky: < Sam ti spacco le ali e ti porto all'ospedale assieme a loro >

Natasha: < datevi una calmata e state zitti >

I due si lanciarono un occhiata di sfida e non fiatarono più,

Steve: < di che cosa abbiamo bisogno per distruggerle quindi? >

Steven: < di Wanda e di Daphne >

Wanda: < di me?! >

Visione: < di Wanda?! >

Tony e tutti gli altri: < di Daphne?! >

Steven: < si.... potrebbe essere pericoloso ma è l'unico modo >

Clint: < quali gemme mancano al guanto? >

Bruce: < quella dello spazio, quella di Visione e quella di Strange >

Steven: < c'è n'è un altra.... quella dell'anima, ma nessuno sa dove sia >

Stark: < siamo messi bene! >

Thor: < ok maghetto dacci la tua gemma, la portiamo alla torre e la distruuggiamo >

Steven: < vacci piano, la gemma del tempo non si tocca, e poi Daphne non è nelle condizioni, perderebbe il controlo e il Murmur distruggerebbe la terra al posto di Thanos >

Tutti gli avengers insieme: < Murmu che? >

Strange racconta tutto,

Wanda: < quindi è per questo che non voleva vederci, non vuole vedere le visioni di noi morti >

Steve tra sé e sé, pronunciando un sorriso: < allora si è affezionata .... >

Tony: < ho un'idea >

Nat: < se è un idea stupida no.>

Tony: < faremo una serata in onore di un nuovo Avengers >

Nat: < ecco idea stupida >

Clint: < invece potrebbe essere una buona idea >

Visione: < ma quale nuovo avengers? .... Parker? >

Tony: < no lui non vuole, ma Daphne si >

Steve: < ma Tony non è pronta >

Tony: < Capitano, ho capito che è sotto la tua protezione, ma non puoi decidere per lei >

Natasha: < ma tu lo fai continuamente con Parker >

Tony: < shhh > , < è una buona idea basta >

Bruce: < ma ciò vuol dire che ci sarà quasi metà America >

Tony: < esattamente >
< Festa in grande! >

Tutti alzarono gli occhi al cielo ma alla fine accetarono.



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