Just Friends ; Draco Malfoy

Lame e baci

Io amo.
In latino il verbo 'amare' non significava solo essere innamorati di qualcuno ma anche essere grati.

Essere grati a qualcuno per qualcosa.

Come se fossi grato a qualcuno per averti reso una persona meno vulnerabile.
Come se fossi grato a qualcuno per aver migliorato anche solo un frammento delle tue giornate.
Come se fossi grato a qualcuno per averti aiutato a superare le paure e le incertezze.
Come se fossi grato a qualcuno per averti fatto aprire gli occhi, aiutato a riscoprire te stessa e soprattutto aiutato ad accettarti così come sei.
Come se fossi grato a qualcuno per aver ricevuto un tesoro da custodire
e quel tesoro è proprio il suo cuore.

Tutti hanno una giuria, tutti hanno delle voci dentro di sé.
E non si sa per quale motivo, il giudice dell'amore abbia sempre la voce più squillante.

-

"Che cosa ci fai a casa mia, Malfoy. E come hai fatto a sapere che fossi qui?" domandai acida paralizzata dalla sua vista.

"Già mi mandi via? Non è molto cortese da parte tua."

"Lulu non ti ha già insegnato la lezione?"

"Come girano veloci le voci qui. Sono giunto a trovarti."

"Non sei il benvenuto." il mio battito cardiaco accelerò quando salì i primi due scalini.

"Tu dici?"

"Sì, io dico." salì un altro.

"E toglimi una curiosità, quale dei due vuole che me ne vada?" 

"Cosa?"

"Il tuo cuore o il tuo cervello? Perchè se provassi ad avvicinarmi anche solo un altro po', Sophie Renold, sono sicuro che ti scioglieresti in un attimo." ne salì un altro.

"Mi spiace deludere le tue aspettative, ma mi duole darti torto."

"Per rispondere alla tua domanda, devo confessarti di aver conosciuto una tua nuova amica. Ha un nome un po' particolare...ah già, Andromeda Cardon." il mio cuore sprofondò nella preoccupazione.

"Come? Hai visto-"

"Sì l'ho vista e mi ha detto che ti trovavi qui. Ti ho sorpresa?"

"Affatto, riesci sempre ad arrivare al tuo obiettivo. O mi sbaglio?"

"Non ti sbagli." ne salì altri due. Ormai solo cinque ci separavano.

"Che cosa lei hai fatto, Draco?"

"Assolutamente nulla, anzi, l'ho aiutata ad uscire dalla Villa."

"Perchè?"

"Perchè io non farei mai del male a te e alle persone a cui tieni." 

"Allontanati." non mi sentì e ed avanzò lo stesso. "Draco ti ho detto di non avvicinarti e di andartene." sfilai la mia bacchetta.

"Questa fa parte del pacchetto completo Artemis? Non lo sapevo." socchiusi gli occhi. Ebbi l'intenzione di salire e chiudermi in camera ma era come se le mie gambe fossero incollate al parquet delle scale.

"Ti ho detto di andartene."

"Facciamo così: se tu riesci a dirmi che non mi vuoi, me ne andrò. In caso contrario, beh, non c'è bisogno che te lo spieghi." alzai gli occhi al cielo.

"Non voglio scommettere con te."

"Non te l'ho proposto." superò i cinque gradini. Eravamo faccia a faccia. Mi fissò con i suoi soliti occhi blu così attentamente da mettermi in soggezione per un secondo. Gli puntai la bacchetta addosso facendola toccare contro il suo petto.