Just Friends ; Draco Malfoy

Cuore ardente

Passai la notte in bianco. La voce, lo sguardo, gli occhi di mia nonna presero controllo della mia mente portandomi alla formazione di quesiti privi di risposta.
Scelsi di fare due passi, dopo aver risposto alla lettera di Lulu, per pensarci meglio visto che non riuscivo a prendere sonno. Optai per la Torre di Astronomia, uno dei pochissimi luoghi in cui si potesse stare in pace e da soli senza essere infastiditi dalla presenza altrui.

L'aria fresca mi avvolse i capelli scuri in piccole eliche e spirali, il cielo stellato rendeva l'atmosfera ancora più inquietante e romantica allo stesso tempo; luna stava sorgendo, diffondendo un chiarore perlaceo come se il cielo fosse immerso in un liquido trasparente.

"Vieni nel mio posto, Renold? " la voce di Draco rimbombò costringendomi a voltarmi. Era appoggiato ad una colonna con un ginocchio e le braccia incrociate.

"Non sapevo ci fosse scritto 'di proprietà di Draco Malfoy'." mimai con le dita un cartello. Camminò verso di me fino a prendermi le mani.

"Ti ho sognata." sibilò dandomi due baci sulle guance.

"Ah sì? E dimmi, che hai sognato?"

"Io e te da piccoli in camera mia."

"Ah vero, ci mettevamo a giocare quando mia madre e Narcissa uscivano fuori." sorrisi al ricordo.

"Già." la sua espressione cambiò quando abbassò  lo sguardo verso le mie mani.

"Che hai?"

"Ti devo fare questa domanda."

"Mi devo preoccupare?"

"No, assolutamente. Sophie, tu sei a conoscenza del fatto che non ti farei mai del male? Tu lo sai, giusto?"

Non sapevo il motivo di tale domanda.
Soprattutto mi meravigliai che solo gli fosse passato di mente.

"Perchè-"

"Rispondi e basta."

"Certo, come potresti mi hai detto di amarmi...qualcosa non va?"

"No, è tutto okay."

"Sicuro? Puoi parlarne."

"Sicuro, tranquilla. Piuttosto, che ci fai qui?"

"Potrei farti la stessa domanda."

"Non ti ho vista per tutta la sera, dove sei stata? Ti ho cercata dappertutto."

Non potevo di certo dirgli di essere andata nella Stanza delle Necessità e aver passato tutto il tempo con Sadie e suo fratello.
Avrei dovuto mentire.
Ancora una volta.

"Io-ho semplicemente studiato in biblioteca con Hermione."

"Ah, e dimmi che materie avete studiato?" era evidente che non mi avesse creduto.

"Telecinesi, lei non aveva capito alcuni argomenti."

"E fino a che ora siete state?" posò un dito sulla mia guancia facendolo scorrere fino alla clavicola.

"Draco-siamo state fino a tardi non ricordo bene." 

"Sophie, spiegami una cosa." ordinò osservando il mio collo.

"Sì." deglutii. Lui fece un passo avanti poggiando le sue labbra al mio orecchio.

"Come mai ho la sensazione che tu mi stia mentendo?"

"Non ti sto-non ti sto mentendo." iniziai a sudare.

"Ma infatti io non ti ho chiesto se mi stessi mentendo ma dalla tua risposta deduco che tu l'abbia fatto." sussurrò posando le sue labbra sulla mia mascella. "E quindi, tu che hai sognato?"