Just Friends ; Draco Malfoy

Pothos

Per gli antichi greci l'amore (Eros) aveva 3 volti.

Anteros è l'amore corrisposto. Fratello di Eros erano inseparabili; racconta la leggenda che un giorno Afrodite si lamentò con la Dea Temi del fatto che il piccolo Eros non crescesse, così la saggia Temi le rispose che Eros non sarebbe mai cresciuto finché non avesse avuto l'amore di un fratello. Afrodite si unì ad Ares e generò Anteros e da quel momento i due fratelli crebbero insieme, ma ogni qualvolta Anteros si allontanava da Eros, quest'ultimo ritornava fanciullo. Questo grazioso mito insegna che l'amore (Eros) per crescere ha bisogno di essere corrisposto (Anteros).
Himeros è la passione del momento, il desiderio fisico presente ed immediato che chiede di essere soddisfatto.
Photos è il desiderio verso cui tendiamo, ciò che sogniamo. Photos, come volto di una dimensione amorosa, nostalgica, irraggiungibile è quell'amore idealizzato che si esplica nel soffire e nel cercare l'anima gemella.

Riunificando i tre volti dell'amore, si può dire che Anteros e Himeros , vivono nel presente, mentre Photos, vive nel passato o nel futuro. 

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Green non esitò ad informare Piton della mia condizione in Pozioni, il che mi diede parecchio fastidio poichè me la sarei benissimo cavata da sola.
Per di più io e Draco non ci parlammo nè decidemmo un giorno, ci evitammo come sempre.

"Buongiorno Soph." Hermione mi raggiunse per andare a Pozioni con un carico di libri tra le mani e il sorriso stampato in faccia. Agitò la mano libera per farmi cenno della sua presenza.

"Buongiorno." salutai senza mostrare alcuna espressione.

"Quando pensi di andare da Coven?"

"Me ne ero completamente dimenticata. Facciamo domani che è sabato e siamo più libere?"

"Sì, sai ho saputo che Malfoy dovrà darti ripetizioni."

"Come girano veloci le informazioni qui ad Hogwarts."

"Se vuoi posso convincere Piton a fartele avere da me se non hai intenzione di stare con lui ovviamente."

"Ehm...dovrei dir di sì ma— credo proprio di dover rifiutare."

"Perchè? Sono giorni che vi evitate."

"Avrò l'opportunità di parlargli e chiarire."

"Non hai paura?"

"Di che?"

"Che possa—" si mise una mano alla bocca e si avvicinò di più "—toccarti." diventai rossa al pensiero di quello che era successo a casa di Draco. "Come ha fatto—" tossì un po' "—que-quella sera." aggiunse

"Parleremo solamente e vedrai che se sarà necessario romperò ogni rapporto."

"Sembra come se tu voglia avere un rappo-" le tappai la bocca con la mano.

"Hermione Jane Granger, se non la smetti di parlare userò i miei poteri contro di te e per tua informazione, quando sono arrabbiata, sono più forti." la Grifondoro mi guardò sconcertata e sorrisi.

"Sto scherzando, non lo farei mai." la tranquillizzai poggiando una mano sulla sua spalla sinitra.

"Dubito, eri troppo convincente."

"So fingere bene. Andiamo."

Hermione ed io prendemmo posto accanto come sempre e la lezione cominciò prima del previsto. Fu noiosa come al solito e non capii niente di niente infatti iniziai a scarabocchiare sul quaderno mentre con lo sguardo guardavo Draco cercando di creare un discorso nella mia testa. Per fortuna non mi notò. Dopo la fine, prima di salutarci, Piton ci parlò.